rotate-mobile
Economia Zona Universitaria / Largo Respighi

Teatro Comunale, Ronchi: "Chiuderà nel 2015 se non arriva almeno 1 milione di euro dai privati"

Gli enti locali "da soli non ce la possono fare". Così, senza mezzi termini, l'assessore alla Cultura sbottando: 'non è possibile che la fondazioni bancarie e i privati diano solo 150.000 euro all'anno"

"Senza almeno 1 milione di euro dai privati, nel 2015 il Teatro comunale di Bologna chiude". Gli enti locali "da soli non ce la possono fare". Lo dice senza mezzi termini, in commissione Cultura a Palazzo D'Accursio, l'assessore alla Cultura, Alberto Ronchi, mettendo sul tavolo tutti i problemi del teatro di piazza Verdi, tra i quali spicca pure la crisi della Regione "che ferma la legge 13, quella che finanzia il teatro". L'assessore, poi, chiama in causa i parlamentari e i sindacati: ai primi manda a dire che la riunione convocata per oggi più che discutere della riforma del decreto sulle Fondazioni lirico sinfoniche, dovrebbe servire proprio per dire ai parlamentari "che avevano promesso un contributo di un milione o un milione e mezzo per i 250 anni del Teatro e che non sono mai arrivati". E che nei palazzi romani, da parte di "tutti i parlamentari, non solo quelli del Pd, si dovrebbe lavorare per erogarli". Al momento, tra l'altro, al Teatro comunale, "come ogni luglio, ci sono problemi di liquidità, perchè le banche non fanno credito a fronte di finanziamenti già promessi". Quindi "su questi temi ci deve essere una consapevolezza diffusa", anche perchè il Teatro e il Comune "stanno lavorando bene sul piano di risanamento e io sono ottimista, anche a fronte di un incontro di ieri col commissario per gli enti lirici, Pier Francesco Pinelli".

Il Comune, il suo Consiglio, la Regione, il Teatro, i dipendenti e i sindacati, mette in chiaro Ronchi nell'informativa di questa mattina in commissione, "hanno fatto già quanto potevano, il Comune più del possibile" e dunque "non è possibile che la fondazioni bancarie e i privati diano solo 150.000 euro all'anno". Per questo, a Bologna, "bisogna tornare a discutere le priorità", perchè "lo ripeto, se chiude il Comunale noi saremo declassati come città, andremo in serie B". L'assessore se la prende con le banche, prima fra tutte "la Cassa di Risparmio di Bologna, che non riapre il credito al teatro, nonostante ci sia gia'' la rassicurazione dello Stato sul Fondo unico per lo spettacolo" e nonostante il Comune "confermi i due milioni di euro di contributo". Quindi "questo è un nodo da sciogliere con le fondazioni e coi privati a un tavolo". I teatri, infatti, ricorda Ronchi, lavorano cosi'': "Si basano sul credito finchè arrivano i soldi" pubblici o degli sponsor. Ed è anche per questa ragione se oggi ci sono problemi di liquidità "e questo crea impedimenti nell'onorare gli impegni". L'assessore, poi, torna a ribadire ai sindacati (che per domani hanno convocato un incontro coi parlamentari sulle nuove norme che a loro dire danneggiano il Comunale), che quelle leggi "non riguardano il teatro, dato che nessuno deve andare in mobilità e che stiamo lavorando sul piano di risanamento con un accordo sul quale non ci sono problemi". Anzi, aggiunge, "noi difendiamo la posizione del ministero perchè il teatro migliori la sua situazione", "siamo ottimisti sul piano di risanamento, lavoriamo per ricontrattare il debito con le banche e contiamo su un contributo straordinario del ministero". Di certo, però, domani "bisognerebbe ricordare ai parlamentari che avevano promesso il contributo per i 250 anni del Comunale".

Quanto alle dimissioni del presidente Vasco Errani e al fatto che ora in Regione si lavorerà solo sull'ordinaria amministrazione, "c'è il problema che la legge 13, che finanzia il Comunale (per 3,3 milioni), non può essere rinnovata". E se "le elezioni saranno a novembre il teatro avrà ulteriori problemi di liquidità". Con l'assessore e contro le fondazioni si schiera subito Massimo Bugani, capogruppo del M5s in Comune che attacca le fondazioni bancarie: "Hanno scialacquato per anni e ora tutti i problemi vengono a galla", chiosa.

(AGENZIA Dire )

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Teatro Comunale, Ronchi: "Chiuderà nel 2015 se non arriva almeno 1 milione di euro dai privati"

BolognaToday è in caricamento