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Economia Largo Respighi

Teatro Comunale, prestito da Palazzo D'Accursio: 'Sostiuiti alle banche, ma la musica deve cambiare'

Via libera al "prestito" di 1,8 milioni di euro per salvare unod ei simboli culturali della città. Ronchi attacca: "Capisco gli istituti bancari ma ..strutture di questo tipo senza credito non sopravvivono"

Via libera al "prestito" di 1,8 milioni di euro al teatro Comunale di Bologna da parte di Palazzo D'Accursio, in sostituzione della seconda tranche del fondo unico per lo spettacolo. Con la buona notizia da Roma che il ministero della Cultura concederà 800 mila euro per i 250 anni di largo Respighi. Dopo l'ok di questa mattina in commissione la delibera andrà al voto nel pomeriggio in Consiglio comunale. "Abbiamo fatto di tutto per ottenere credito ma non ci è stato dato", ha lamentato di fronte ai commissari della "Bilancio" l'assessore comunale alla Cultura Alberto Ronchi. Così, "ci siamo sostituiti alle banche, perchè a fine luglio ci sono scadenze molto importanti che dobbiamo onorare per la tenuta del teatro Comunale". E' della scorsa settimana lo staziamento dal fondo di riserva per pagare gli stipendi ai dipendenti.

Ma in futuro la musica deve cambiare. "Avendo dietro Stato, Comune e Regione, un po'' piu'' di fiducia...". Oltretutto non si sta parlando di istituti lontani, "stiamo parlando della Cassa di risparmio di Bologna. C'è un problema. Capisco gli istituti bancari- dice ancora l'assessore- ma auspico che questa situazione si alleggerisca. Strutture di questo tipo senza credito bancario non sopravvivono". Ronchi torna anche a ''chiamare'' sponsor privati. "Con l'approvazione del piano di risanamento auspichiamo il coinvolgimento di privati, tenuto conto che ci saranno agevolazioni fiscali".

Il direttore delle Entrate, Mauro Cammarata, ha assicurato che il bilancio del Comune è "adeguatamente salvaguardato" da quella che non si configura come una vera e propria uscita ma piuttosto come una operazione puramente finanziaria. A patto che l'anticipazione rientri in cassa entro il 21 dicembre. Nel frattempo, come assicura una lettera del ministero, arriverà la seconda tranche del Fus, che dovrebbe essere leggermente superiore al prestito del Comune. "Fosse solo per il teatro Comunale qualche dubbio ce l'avrei- dice l'assessore- ma visto che riguarda tutte le fondazioni lirico-sinfoniche sono sicuro che arriverà". Il sindaco Virginio Merola solleciterà di persona il ministro Dario Franceschini, che vedrà prima dello stop di agosto.

Una buona notizia c'è già: dal Governo arriveranno 800.000 euro per i 250 anni del Comunale. "Non è tutto quello che ci aspettavamo ma chiederemo al ministro di fare prima possibile", avverte Ronchi. Le opposizioni non contestano l'atto (che dovrà essere licenziato in aula con l'immediata esecutività) ma lamentano piuttosto "l'incapacità di fare squadra" sul Comunale, per usare le parole del forzista Daniele Carella. "Solo il Comune ci sta mettendo il cuore per salvare il Comunale- afferma il capogruppo M5s Massimo Bugani- ma sul piano della promozione non è stato fatto nulla". La stoccata è per l'assessore al Marketing e coordinatore di giunta Matteo Lepore. (agenzia Dire)

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