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Economia

Terremoto, nuovo ok a cassa integrazione per aziende colpite

Interessati 8.988 lavoratori di 1.583 imprese che vivono una situazione di crisi a causa dei contraccolpi del sisma. Approvata delibera che stanzia risorse pari a oltre 36 milioni

Sbloccati fondi regionali e nazionali (pari a 36 milioni e 793 mila euro), arriva l'ok dalla Regione a concedere ammortizzatori sociali alle aziende in crisi a causa del contraccolpi del terremoto in Emilia. Ovvero autorizzato il trattamento di cassa integrazione in deroga per la sospensione o la riduzione di attività lavorativa dovute al sisma del 20 e 29 maggio scorsi per 1.538 aziende e 8.988 lavoratori.

Gli ammortizzatori sociali complessivamente in regione a causa del terremoto riguardano 37.515 lavoratori di 3.266 aziende. Il dato, elaborato dall’assessorato regionale al Lavoro, emerge dagli elenchi presentati ai tavoli provinciali istituiti per l'emergenza terremoto aperti nei territori delle province di Bologna, Ferrara, Reggio Emilia e Modena, e riguarda la cassa integrazione ordinaria (legge164/75), la cassa in deroga, la cassa integrazione straordinaria (legge 223/91) e cassa integrazione edilizia.

Il maggior numero di cassaintegrati si concentra nel modenese: 24.195 lavoratori di 2.098 aziende. Nelle altre province riguarda a Ferrara 6.802 lavoratori e 598 aziende, a Reggio Emilia 2.817 lavoratori e 146 aziende e a Bologna 3.701 lavoratori e 424 aziende.

 

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