Chiusura Titan, a giorni tavolo di crisi e la promessa del Pd: 'Impegno per un lieto fine'

Domani sciopero con manifestazione a Bologna dei lavoratori della Titan, contro la chiusura dello stabilimento e il relativo avvio della procedura di mobilità (licenziamento collettivo) per tutti i 193 dipendenti dell'azienda.

Il prossimo passo, sarà l'apertura di un tavolo di crisi, che sarà convocato a giorni, e se ne occuperà l'assessore regionale alle Attività produttive Luciano Vecchi, perchè la questione riguarda sia lo stabilimento di Crespellano che quello di Finale Emilia. Lo ha detto, a margine di una conferenza stampa, l'assessore provinciale alle Attività produttive Graziano Prantoni, che spiega di aver "tenuto, in questi giorni, i contatti con i Comuni e i sindacati", aggiungendo però che "dal momento che uno degli stabilimenti coinvolti è in provincia di Bologna e l'altro in provincia di Modena, è giusto che il tavolo di crisi sia convocato dalla Regione".

Intanto, alla vigilia della nuova mobilitazione dei lavoratori, solidarietà dal Pd di Bologna, che ha asserito di impegnarsi affinchè la vertenza della Titan abbia un ''lieto fine''. proprio oggi i lavoratori hanno ricevuto la visita del segretario provinciale del Pd, Raffaele Donini, affiancato dal sindaco di Anzola Giampiero Veronesi. E' lo stesso Donini, dal suo profilo Facebook, a riferire dell'incontro: "Ho espresso la solidarietà mia personale e del Pd di Bologna ai lavoratori della Titan che stanno occupando l'azienda da venerdì scorso in difesa del proprio lavoro. Mi attiverò a livello politico ed istituzionale affinchè ci possa essere un esito positivo della vertenza",ha promesso il segretario democratico.