Turismo, Corsini: "Ok 5 punti del ministro, ma no quarantena a chi viene dall’estero con green pass"
"Altrimenti rischiano di saltare per il secondo anno consecutivo appuntamenti già programmati da settembre”
“Molto bene i cinque punti indicati dal ministro Garavaglia per agevolare la stagione turistica, ma non basta. Bisogna aggiungerne un altro: se vogliamo davvero assicurare la ripartenza di uno dei settori che resta purtroppo ancora troppo penalizzato dalla pandemia, occorre togliere la quarantena a chi viene dall’estero per partecipare a fiere ed eventi culturali, turistici e sportivi ed è in possesso di un green pass valido. Altrimenti rischiano di saltare per il secondo anno consecutivo appuntamenti già programmati da settembre”.
Lo ha detto l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, commentando le cinque regole dettate dal ministro Massimo Garavaglia da introdurre per aiutare il turismo: 1) Esenzione Green Pass per minorenni 2) Autocertificazione per clienti bar e ristoranti 3) Esenzione Green Pass per fiere e sagre all'aperto 4) Esenzione Green Pass per servizi interni agli alberghi 5) Nessun vincolo per i mezzi di trasporto.
“Ben vengano dunque questi punti - prosegue Corsini - ma se insistiamo con le quarantene anche per chi dall’estero vuole venire nel nostro Paese, ed ha una certificazione verde valida, corriamo davvero il rischio serio di chiudere, e non solo per questa stagione, appuntamenti importanti che sostengono l’economia dei nostri territori. Magari introduciamo anche un tampone all’arrivo, ma evitiamo di obbligare alla quarantena chi è regolarmente vaccinato, è guarito dal Covid o è risultato negativo al tampone prima di mettersi in viaggio”.