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Economia

Un bolognese su due vuole che le aziende si occupino sempre più di cure sanitarie per i propri dipendenti

Osservatorio Sanità di UniSalute: il 44% dei bolognesi chiede polizze salute integrative nei propri contratti di lavoro. Le più desiderate: cure odontoiatriche, oculistiche e assistenza domiciliare.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

Bologna, 23 luglio 2015

Quando si parla di cure per la salute, lo scenario attuale vede una offerta pubblica sempre più ridotta a cui si aggiunge un numero crescente di cittadini che non riesce a sostenere tali spese di tasca propria. Il tale contesto la metà dei bolognesi (51%) ha però chiaro quale potrebbe essere il soggetto terzo in grado di supportare pubblico e privati cittadini: le aziende. Un bolognese su due dunque crede che le aziende debbano occuparsi di cure sanitarie per i propri dipendenti. A questi si aggiunge un ulteriore 22% a cui piacerebbe che le imprese fossero maggiormente coinvolte in questo aspetto di quanto lo siano ad oggi.

È quanto rileva la nuova ricerca1 realizzata su Bologna dall'Osservatorio Sanità2 di UniSalute, la compagnia del Gruppo Unipol specializzata in assistenza sanitaria, che da 20 anni si occupa di prestazioni integrative in ambito salute, in particolare all'interno delle polizze collettive previste dai contratti di lavoro.

Su questo versante la ricerca evidenzia come siano ancora molti i lavoratori del capoluogo emiliano poco informati su cosa preveda il proprio contratto di lavoro in termini di coperture sanitarie: il 36% infatti ammette di non essersi mai personalmente informato a riguardo, a cui si aggiunge un rispondente su tre (31%) che non crede che il proprio contratto di lavoro preveda questo aspetto e che nessuno all'interno della propria azienda lo ha mai informato in proposito. Solo il 17% afferma di sapere che è prevista una copertura per determinate prestazioni mediche, e di questi il 69% sa che a gestire le prestazioni coperte dal proprio contratto è UniSalute.

Ma quali sono le iniziative messe in atto dalla propria azienda che sotto le Due Torri apprezzerebbero di più rispetto alla salute? Il 44% - anche su la scia della crisi economica del nostro paese - punta su le polizze integrative, mentre il 33% gradirebbe campagne di prevenzione.

Guardando alle singole prestazioni che i bolognesi vorrebbero vedersi garantire all'interno dei contratti di lavoro, quelle che raccolgono i maggiori consensi sono le cure odontoiatriche (63%), le cure oculistiche (44%), le coperture per l'assistenza domiciliare (38%).

Fiammetta Fabris, Direttore Generale UniSalute afferma: "La sanità integrativa è diventata una componente di tutela importante per molte categorie di lavoratori e può rivelarsi la chiave di volta per garantire ad una fascia sempre più ampia di persone la cura della propria salute. È necessario coinvolgere tutti i soggetti preposti, aziende, istituzioni locali, sindacati ed operatori del settore per ampliare sempre di più le coperture a disposizione, lavorando affinché possano essere allargare anche ai membri delle famiglie".

1 Indagine CAWI condotta dall'istituto di ricerca Nextplora nel 2015 su di un campione rappresentativo della popolazione italiana per quote d'età (over 30), sesso ed area geografica.

2 L'Osservatorio Sanità di UniSalute, avviato nel 2002 con l'obiettivo di monitorare il mondo della sanità integrativa, si occupa oggi anche della percezione degli italiani su temi quali prevenzione, fiducia, competenza, conoscenza dei servizi sanitari pubblici e privati, oltre che sul ruolo del welfare sanitario in azienda.

UniSalute è la prima assicurazione sanitaria in Italia per numero di clienti gestiti. Si prende cura ogni giorno della salute di 5,3 milioni di persone provenienti dalle più grandi aziende italiane, dai Fondi sanitari di categoria e dalle Casse professionali.

E' l'unica compagnia in Italia che si dedica da 20 anni esclusivamente alla protezione della salute e offre piani sanitari personalizzati e integrati con un'ampia gamma di servizi per rispondere nel modo più efficace ai diversi bisogni di protezione per le aziende di ogni dimensione e tipo. Inoltre, per prima in Italia, ha sviluppato una gamma di polizze individuali acquistabili online.

Garantisce ai propri assistiti l'accesso in tempi rapidi alle migliori strutture sanitarie in Italia e all'estero tra cui ospedali, case di cura, poliambulatori, centri diagnostici e fisioterapici, studi odontoiatrici e di psicoterapia, operatori socio assistenziali anche a domicilio. Monitora costantemente la qualità proprio network di migliaia di strutture: 9 clienti su 10 consigliano la struttura in cui hanno effettuato le cure.

Fondata dal Gruppo Unipol nel 1995 è l'operatore di riferimento nel mercato della sanità integrativa italiana.

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