"Prima di scendere in piazza bisogna informarsi meglio e non strumentalizzare temi importanti per ottenere un po' di visibilita'". Elisabetta Gualmini, vicepresidente della Regione con delega al Welfare, respinge l'allarme di Ncd che, con la portavoce Valentina Castaldini, ventila una protesta di piazza con passeggini di fronte al rischio di scomparsa degli assegni versati dai Comuni come contributi per l'iscrizione ai nidi privati.

Niente di tutto questo, ribatte Gualmini in una nota: "La Regione ha gia' concordato con i Comuni che sinora hanno aderito ai voucher per l'iscrizione ai nidi privati e lo sfoltimento delle liste di attesa ai nidi pubblici di conservare il voucher per i bambini gia' iscritti. Per i prossimi due anni la Regione dunque si impegna a garantire il contributo alle famiglie che lo hanno ricevuto al momento dell'iscrizione dei loro figli in modo da non lasciarle a piedi prima della fine della frequenza al nido. Faremo di tutto sul piano tecnico per erogare il contributo entro settembre".

Poi, aggiunge la vice di Stefano Bonaccini, "essendo cambiate le finalita' dei finanziamenti comunitari per il 2014-2020, e cioe' non essendo piu' possibile erogare quel contributo come misura di sostegno all'occupazione per genitori entrambi lavoratori (requisito sinora obbligatorio per ricevere il voucher) ed essendo invece i contributi stati allocati nell'asse poverta' e inclusione, dovremo giocoforza valutare nuovamente i destinatari e le condizioni delle erogazioni regionali".

Ad ogni modo, "non sparisce nulla, la Regione continua a farsi carico degli impegni presi in passato, modulando i propri interventi sulla base delle norme e delle opportunita' che si presentano", assicura la vicepresidente della Regione. Gualmini puntualizza che "gia' un mese fa, dunque assai tempestivamente, la Regione ha incontrato i Comuni coinvolti nell'ambito di un tavolo tecnico e stupisce che la consigliera Castaldini non ne fosse informata".

Fonte Dire