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Economia Centro Storico / Strada Maggiore, 50

Start-up di successo made in Bo, ZOO - design a 360°: 'Bologna ci ha aiutati'

"Abbiamo vinto un bando delle Attività Produttive e uno della Camera di Commercio. Non sarebbero bastati, senza tante energie che abbiamo investito in prima persona"

Continua il nostro viaggio fra le start-up bolognesi, un'esplorazione attraverso il mondo delle giovani imprese innovative del territorio prese in gestione da giovani imprenditori. Dopo l'avventura di "Bamama" (primo negozio in città dedicato unicamente ai pop-corn), è la volta del progetto ZOO, che propone design a 360 gradi, riunendo un laboratorio di food design, un atelier di design tessile, una libreria di arti grafiche, laboratorio per l’infanzia e galleria espositiva dedicata all’illustrazione: "Che sia un abito, un libro o un cupcake, il prodotto differenziato che si promuove è peculiare per la sua unicità o serie limitata, per l’artigianalità del suo processo produttivo e in particolar modo per la cura estetica e formale, basata sull’utilizzo del colore e della semplicità grafica". In Italia le startup innovative hanno superato quota 2mila. Germogli di azienda che trovano terreno fertile in Emilia Romagna, seconda regione in Italia per concentrazione. Abbiamo intervistato "gli Zoo".

Mi descrivereste il progetto Zoo? Come, dove e quando nasce?
ZOO è una bakery artiginale, una libreria e uno spazio espositivo dedicata a illustrazione e grafica, uno spazio laboratori per adulti e bambini, un corner tessile, giochi e cancelleria di ricerca.
Nasce a Bologna dall'unione di più realtà preesistenti: Pesci Pneumatici, atelier di abiti e accessori handmade; Bradipo, spazio libreria e workshop per bambini; Offelleria Sorelle Fosser, laboratorio artigianale di pasticceria dolce e salata.  Insieme, in 5 e successivamente 7 soci, abbiamo costruito uno spazio di 250 m2, che presenta diversi corner ma con un comuni denominatore: cibo, libri, opere esposte hanno come filo conduttore il tema dell'immagine e del visivo, declinato in vari settori.

Dove si trova a Bologna?
In Strada Maggiore 50/A.

Quanto ha influito la crisi economica e chi, oltre a sopravvivere, è in grado di nascere e crescere come lo deve fare?
Con determinazione e pazienza. Con la capacità di costruire un'identità forte e propria, ma allo stesso tempo genuina. Di raccontare una storia, che non sia una facciata vuota, ma una storia vera, fatta di sacrifici e di passione. Con molta creatività e un po' di incoscienza.

La tecnologia a disposizione dell'artigiano: come la vedete? Opportunità o contaminazione negativa?
La tecnologia per noi è fondamentale. ZOO esiste perché esiste Illustrator.

Come Bologna aiuta le imprese?
Nel nostro piccolo siamo stati molto aiutati. Abbiamo vinto un bando delle Attività Produttive e uno della Camera di Commercio. Non sarebbero bastati, senza tante energie, sia economiche che non, che abbiamo investito in prima persona. E soprattutto senza il pubblico che in questi 9 mesi di apertura ha creduto in noi, premiandoci con una presenza costante. Ma in certi momenti sono stati di grande aiuto.

Consigli a chi si vuole buttare con una buona idea?
Di continuare a crederci e a raccontarsi spesso che è una buona idea. Il pessimismo ti affonda. Se non ci credi tu, gli altri non ci crederanno mai. E se non ci credono gli altri, vai a fondo. È un teorema sperimentato. Non puoi lanciare un sasso e sperare che diventi una fortuna. Quel sasso lo devi accompagnare passo passo e spingerlo sempre più in là. E da ultimo: di saper cambiare. Ovvero di non radicarsi su quell'idea iniziale, avendo timore di svilupparla, anche di contraddirla in parte, se serve.

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