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Run Tune Up 2015, Bologna città da correre e da vivere: record di iscritti per la XIV edizione

La XIV edizione di UniCredit Run Tune Up (decima griffata dall'istituto bancario) è stata presentata ufficialmente nella sede di Unindustria. Il percorso è stato ridisegnato e reso molto veloce. Il "cantierone", alla fine, si è rivelata una opportunità agonistica!

La XIV edizione di UniCredit Run Tune Up (decima griffata dall’istituto bancario) è stata presentata ufficialmente ieri nella sede di Unindustria.  Il Presidente Alberto Vacchi, aprendo l'incontro, ha detto: "Unindustria quest’anno ha deciso di entrare nel parterre dei sostenitori, scegliendo di aderire al Trofeo ‘Concorriamo per la legalità’. Credo che far correre assieme, con la stessa divisa, imprenditori, militari delle Fiamme Gialle, commercialisti, avvocati, dipendenti dell’Agenzia delle Entrate, assieme ai tanti appassionati che partecipano alla Run Tune Up, sia un messaggio di coesione importante per la nostra comunità"  

“UniCredit sostiene l’edizione 2015 della Mezza Maratona di Bologna ed è pronta alla prossima. Un impegno - spiega Elena Goitini, Responsabile Area Commerciale Bologna UniCredit - che portiamo avanti da dieci anni perché questa corsa la sentiamo nostra (io in particolare: sono una runner). Infatti, oltre ad essere Title sponsor, anche quest’anno con tanti colleghi del Gruppo, provenienti da tutta Italia e dal centro Europa, ci ritroveremo a Bologna per prendere parte alla UniCredit Run Tune Up. Per correre insieme in uno dei centri storici più belli del mondo e perché è un appuntamento che prende forma e sostanza da una competizione sportiva e poi, tutti gli anni, riesce a trasformarsi puntualmente in una festa per la città. Per tutta la città, non solo per chi gareggia. Una manifestazione che UniCredit sostiene con l’obiettivo di confermare una  volontà precisa: essere partner e punto di riferimento per il territorio, sostenendo lo sviluppo non solo economico, ma anche culturale e sociale della comunità”.    
Come ha sottolineato l'organizzatore, Stefano Soverini, gli iscritti, record assoluto (solo in parte generato dall’anticipo delle iscrizioni), hanno già raggiunto le 2000 unità. Lo scorso anno, in questi giorni, erano circa 500. Gruppi numerosi di runner campani, veneti e lombardi per la prima volta sbarcano sotto le Due Torri. Sono già rappresentate 15 nazioni.   

“La mezza di Bologna” è anche inserita nel circuito “We Run Italy” che comprende solo un’altra 21 km., quella di Portofino, e una collezione di paesaggi da cartolina quali Roma, Firenze, Venezia, il Chianti e Sorrento/Positano (tutte 42 km.).   

Il percorso è stato ridisegnato e reso molto veloce. Il “cantierone”, alla fine, si è rivelata una opportunità agonistica. L'assessore allo sport Luca Rizzo Nervo ha richiamato la completa chiusura al traffico del centro storico il 13 settembre.  

Il programma charity ha i suoi terminali in Antoniano Onlus (il Piccolo Coro canterà l'inno in Piazza Maggiore alla partenza), Loto Onlus e Rare Partners.   
Per il terzo anno si svolge il Trofeo “conCORRIAMO per la Legalità”, realizzato in collaborazione con Guardia di Finanza (per la quale è intervenuto il Ten.Col. Marco Gianoli), Fondazione Dottori Commercialisti (rappresentata da Vincenza Bellettini), Fondazione Forense Bolognese (Avv. Stefano Dalla Verità), Agenzia delle Entrate e   
Unindustria Bologna. Si tratta di una classifica dedicata a tutti gli iscritti appartenenti alle realtà sopra citate, che premia la donna e l’uomo più veloci.   
Al di là della specificità agonistica, resta il valore fondamentale del tema trattato e della collaborazione tra entità apparentemente “avversarie”. Lo sport unisce veramente.   

Il villaggio in Piazza Maggiore e Piazza Nettuno e all’interno dei due cortili di Palazzo d’Accursio testimonia non solo del legame della corsa con il cuore della città. Ci sono 20 stand; al termine della corsa, come da tradizione, e in collaborazione con l’Associazione Panificatori, verranno servite tagliatelle al ragù (3 € per gli iscritti, 5 per gli altri) e il ricavato andrà a favore del programma charity sopra notato. Il partner tecnico è Diadora, con Salvatore Bettiol, presente all'incontro, che segnala l'importanza del milione di runner di sesso femminile sui 5 milioni totali in Italia.   
Tra i nuovi partner, oltre a Unindustria Bologna, vi sono Eridania Italia (la quale segnala che è “azienda leader della dolcificazione in Italia, con oltre 100 anni di storia, di proprietà del Gruppo Maccaferri Bologna”) e Bauerfeind, multinazionale tedesca di prodotti per lo sport.    
Presenti all'incontro le testate: Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport/Stadio, ANSA, Resto del Carlino, Corsera, Repubblica, Radio Bruno, Radio International Bologna, Telesanterno, Telecentro, TRC, ilpallonegonfiato.com, playbologna.it, omnia foto.   

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