Animenude: percorsi teatrali in Certosa
All’ombra dei suoi cipressi riposano il poeta Giosuè Carducci e lo scrittore Riccardo Bacchelli, il pittore Giorgio Morandi, Carlo Broschi, meglio noto come Farinelli e Lucio Dalla, i sindaci Dozza e Zanardi insieme a tanti bolognesi illustri: la Certosa di Bologna, il più importante cimitero della città, inserito per il suo straordinario valore storico-artistico nell’associazione dei cimiteri monumentali europei (ASCE, Association of Significant Cemeteries in Europe), diventa il magnifico palcoscenico per il nuovo spettacolo Animenude dell’attore e regista Alessandro Tampieri, che ha debuttato in prima nazionale lo scorso giugno.
Animenude è un viaggio nel patrimonio della nostra memoria letteraria, nato dal confronto con i testi della letteratura italiana di epoche e generi diversi per costruire una riflessione sulla fragilità umana, tracciando un percorso del sentire comune rispetto alla morte. Tampieri interpreta così le pagine di autori come Jacopone da Todi, Dario Fo, passando per Leopardi, Verga, Manzoni, Pirandello, Ungaretti, con le loro riflessioni sul senso della vita e la nudità di ogni comune mortale.
Due i percorsi teatrali che si alterneranno per 6 repliche fino a metà settembre nel cartellone di Bologna Estate 2018. Due gli itinerari in cui la parola scenica incontrerà i capolavori del più vasto complesso monumentale della città, con una regia ispirata alle suggestioni di quello che è un vero e proprio museo a cielo aperto. Il primo percorso, umani troppo umani, ovvero storie di re, giullari, pastori e soldati, tutti troppo umani di fronte alla morte. Il secondo, donne rosso sangue, ovvero storie di madri, figlie, amanti, donne unite da un destino rosso come il sangue.
Ed è proprio questo secondo percorso in programma nella serata di martedì 7 agosto: “sono storie di donne, come per secoli gli uomini le hanno descritte, quali la Lupa del Verga o la monaca di Manzoniana memoria – dice Tampieri. -Sono le madri che piangono i figli morti nelle guerre, dove le croci uccidono più dei fucili. Sono le figlie che vivono un mondo voluto dai padri. Sono le donne che si chiudono per paura o vergogna. E quelle che invece si aprono e se la vanno a cercare. Sono le donne di un tempo che fu, ma anche del tempo che è”.
Nell'anno europeo dell'eredità culturale, un omaggio ai classici della letteratura italiana, in un’atmosfera di altissimo impatto alla scoperta dei tesori del cimitero monumentale. Un'iniziativa giunta ormai al quinto anno dopo la discesa agli inferi danteschi e le morti shakespeariane, presentata da Rimachèride Teatro nell'ambito degli eventi che il Museo Civico del Risorgimento della città promuove a favore del cimitero monumentale, ai cui restauri verranno devoluti 2 dei 10 euro su ogni biglietto di entrata.
Ritrovo 30 minuti prima presso l'ingresso principale in via della Certosa 18 (lato Ospedale Maggiore).
Le serate si terranno anche in caso di maltempo.
calendario dei prossimi appuntamenti
- umani troppo umani | primo percorso
giovedì 30 agosto ore 21
- donne rosso sangue | secondo percorso
sabato 15 settembre ore 20.30
Prenotazione : 338 9300148 | at.teatro@gmail.