Piazza Nettuno tappezzata di triangoli neri: ricordando le lesbiche perseguitate durante il nazifascismo
In occasione del giorno della memoria, flash mob di Arcilesbica in centro: memoria e visibilità di una storia cancellata. 'Marchiate' con un triangolo nero, con cui si pretese di cancellare quelle identità, considerate asocial
ArciLesbica Bologna torna in piazza per celebrare la Giornata della Memoria con la lettura di testi che raccontano la vita delle lesbiche nel periodo nazifascista, la loro segregazione nei lager o nella quotidianità della vita, il loro amore, la loro resistenza.
Piazza Nettuno è stata tappezzata da triangoli neri, il simbolo con cui si 'marchiarono' le lesbiche, considerate asociali, diverse, perché non si conformavano a ciò che alla donna – in quanto donna – era imposto.
Un flash-mob per ricordare"la storica verità di ieri e la pericolosa verità di oggi". In memoria di "vite spezzate, vite interrotte, vite sospese, vite dimenticate, vite che si volevano cancellate, mai state – un’eco, al contempo, di vite resistenti".
Alla fine quei triangoli neri strappati: "a simboleggiare - come dice il movimento Arcilesbica - la fine di un regime e di un sistema, "consapevoli che oggi ancora troppo spesso c’è chi cerca di ritratteggiare i contorni di quel triangolo. Ricorderemo quel triangolo perché ancora una volta crediamo che visibilità e conoscenza siano la via per resistere e liberare il presente delle lesbiche e della società tutta da violenza, discriminazione, oppressiva omologazione"
