Aula Magna, reading teatrale 'La febbre'
La Febbre è un monologo teatrale scritto da Wallace Shawn (attore e sceneggiatore per registi come Woody Allen e Louis Malle). Un borghese del Nord del Mondo si sveglia nel cuore della notte nel letto disfatto di un albergo in una città devastata dalla povertà.
L'associazione studentesca Centro Studi "G. Donati" con il contributo dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna organizza per martedì 7 febbraio alle ore 20.45 presso l'Aula di via S. Sigismondo 7 - Bologna l'incontro dal titolo LA FEBBRE - reading teatrale, il monologo scritto da Wallace Shawn (attore e sceneggiatore per registi come Woody Allen e Louis Malle). Un borghese del Nord del Mondo si sveglia nel cuore della notte nel letto disfatto di un albergo in una città devastata dalla povertà. Tra vomito e scarafaggi, il viaggiatore vive su di sé il confronto tra il benessere da cui proviene e il dolore che lo circonda, in un crescendo di deliri e allucinazioni. All'alba, finalmente, la febbre accenna a diminuire e con il Sole si leva in lui una nuova consapevolezza: la sua corresponsabilità sulle sorti del Sud del Mondo. Lo stile narrativo di Shawn ci fa anche sorridere, ma ci toglie ogni difesa razionale, denudandoci ed esponendoci alla stessa febbre del protagonista. musiche originali di Davide Nicodemi (pianoforte) voce narrante Stefano Cutaia adattamento testi di Mariangela Cofone Info: www.centrostudidonati.org - gdonati@iperbole.bologna.it
Tra vomito e scarafaggi, il viaggiatore vive su di sé il confronto tra il benessere da cui proviene e il dolore che lo circonda, in un crescendo di deliri e allucinazioni. All'alba, finalmente, la febbre accenna a diminuire e con il Sole si leva in lui una nuova consapevolezza: la sua corresponsabilità sulle sorti del Sud del Mondo. Lo stile narrativo di Shawn ci fa anche sorridere, ma ci toglie ogni difesa razionale, denudandoci ed esponendoci alla stessa febbre del protagonista. musiche originali di Davide Nicodemi (pianoforte) voce narrante Stefano Cutaia adattamento testi di Mariangela Cofone (www.mariangelacofone.com)