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Alla scoperta del capolavoro La Nascita del Battista di Sebastiano Ricci

Quando Dal 24/09/2022 al 31/03/2023 Le visite guidate sono gratuite e si svolgeranno esclusivamente il lunedì, il sabato e la domenica, dal 24 settembre 2022 al 29 maggio 2023.
Prezzo Gratis

Per le Giornate Europee del Patrimonio, Banca di Bologna, in collaborazione con il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Alma Mater Studiorum e la Pinacoteca Nazionale di Bologna apre le porte di un gioiello del Barocco, l’Oratorio di San Giovanni Battista dei Fiorentini, una delle location di rappresentanza della Banca. L’evento eccezionale è il ritorno temporaneo, nella sua collocazione originaria, del capolavoro di Sebastiano Ricci, La Nascita del Battista: tela realizzata dal maestro veneto attorno al 1695.

La Pinacoteca Nazionale di Bologna ha concesso generosamente il prestito di questo capolavoro che dal 1990 è esposto nelle sue splendide sale, tra le opere del Seicento italiano.

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L'attività di Banca di Bologna per valorizzare il patrimonio artistico cittadino

Banca di Bologna è attiva nel campo dell’arte, sviluppa collaborazioni e progetti con tutte le istituzioni cittadine, per il patrimonio artistico e culturale. Da anni ospita nei propri spazi – l’Oratorio dei Fiorentini o la Sala Convegni di Palazzo De’ Toschi in Piazza Minghetti – eventi culturali e mostre d’arte contemporanea, come in occasione di Arte Fiera e ART CITY Bologna.

Dopo l’importante intervento di restauro delle porte monumentali della città, effettuato nel 2007, contribuisce a progetti e interventi per importanti spazi e edifici, pubblici o religiosi, come le piazze Galvani e Minghetti, le Basiliche di San Petronio e di San Francesco…

Abbiamo sostenuto nel 2004 – ricorda Alberto Ferrari, Direttore Generale di Banca di Bologna – la ristrutturazione dell’Oratorio dei Fiorentini per il recupero e la conservazione del bene architettonico e pittorico, al fine di renderlo un luogo prestigioso e funzionale, al tempo stesso restituendo alla città un luogo ricco di storia ed arte. Oggi grazie alla collaborazione con la Pinacoteca Nazionale di Bologna e il nostro Ateneo abbiamo temporaneamente riportato nell’originario contesto dell’Oratorio l’opera di Sebastiano Ricci, un’occasione eccezionale di apertura alla cittadinanza di uno spazio ad uso privato”.

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Il ritorno della Pala all’Oratorio è così commentato dai curatori del progetto, la dott.ssa Mirella Cavalli della Pinacoteca Nazionale e il prof. Luca Ciancabilla dell’Ateneo bolognese.

"A distanza di poco più di un decennio dal fondamentale recupero agli studi e al godimento degli amanti dell’arte degli ambienti architettonici e delle decorazioni pittoriche dell’Oratorio di San Giovanni Battista dei Fiorentini, questa nuova importantissima operazione culturale segna ancora una volta la storia e il futuro di questo monumento, fra i più nobili del panorama del Seicento felsineo".

"Il dipinto raffigurante la Nascita del Battista fu commissionato al pittore bellunese della Confraternita dei Fiorentini, che nel 1682 gli aveva affidato l’esecuzione della pala dell’altare, la Decollazione del Battista, purtroppo andata perduta. Entrambe le opere furono sottratte dal contesto originario nel 1798 a seguito delle requisizioni napoleoniche. Dal 24 settembre per alcuni mesi la Nascita del Battista è sulla parete a cui era destinata, attorniata dai magnifici affreschi della volta e delle pareti laterali: un insieme di una spettacolarità unica, un piacere estetico per le riflessioni di ogni visitatore, nella bellezza e ricchezza dei temi rappresentati. Un’occasione irripetibile, per tutti".

"L’Oratorio – proseguono i curatori – è una straordinaria sinfonia barocca, raffinata e brillante, unica nel patrimonio artistico locale, raccontata nel catalogo storico-critico con i testi dei curatori e della prof.ssa Elisabetta Marchetti, docente dell’Alma Mater, storica del cristianesimo".

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