"Blue Revolution: l'economia ai tempi dell'usa e getta" spettacolo teatrale
Dai colletti di celluloide della Belle Epoque che esplodevano per un pizzico di brace di sigaro, alle microplastiche che oggi soffocano i mari. Dalle grandi scoperte dell’800 come la corrente elettrica o il motore a scoppio, all’obsolescenza programmata che ci obbliga a cambiare smartphone ogni due anni. Dal pensiero – libero e liberante – di Adam Smith, alla distorta versione che i neoliberisti hanno sacralizzato. C’è tutto questo nel nuovo spettacolo dell’Associazione Pop Economix che racconta come il nostro mondo sia ormai molto vicino al collasso e ci sia bisogno di una nuova alleanza tra l’uomo e l’ambiente per salvarlo. Un’alleanza che può nascere dalla riscoperta del limite come criterio di un rapporto equilibrato con la terra. Un’alleanza in cui l’azione trasformatrice di uomini e imprese può ripartire dagli scarti per creare nuove opportunità, come insegna l’economia circolare. Un’alleanza in cui gli sforzi di alcuni piccoli-grandi eroi di oggi possono dare corpo a quell’economia civile, pensata oltre 250 anni fa da un grande italiano, Antonio Genovesi. Il tutto in un linguaggio narrativo vibrante che alterna vivace ironia, sofferta consapevolezza del tempo presente e appassionato desiderio di un futuro sostenibile.
Arvaia regala a tutti uno spettacolo vicino al suo sentire e alle sue idee in occasione di "Agricoltura in festa – Primo incontro delle CSA italiane".