Bologna Design Week 2016: dal 28 settembre al 1 ottobre
Per la seconda edizione di BDW, design e creatività, formazione e mondo produttivo si incontrano a Bologna. Da mercoledì 28 settembre a sabato 1 ottobre 2016 – con due giorni di preview, lunedì 26 e martedì 27 settembre – un ricco programma di eventi culturali, mostre e design talks andrà in scena nei palazzi storici della città: da Palazzo Pepoli, Museo della Storia di Bologna, a Palazzo Isolani, da Palazzo de’ Toschi al Teatro Anatomico dell’Archiginnasio, dall’ex Ospedale dei Bastardini a Palazzo Hydra, da Galleria Cavour all’ex Atelier Corradi, e invaderà gallerie e showroom con percorsi tematici che animeranno la città per una settimana dedicata alle culture del progetto e alle industrie culturali e creative.
Quattro giorni con 300 eventi, 160 espositori, 87 mostre, 15 conferenze e sette percorsi tematici che coinvolgono un'ottantina di attività commerciali del centro ma soprattutto luoghi storici della città come Palazzo Isolani, piazza Maggiore, Palazzo Pepoli, Teatro anatomico dell'Archiginnasio ed ex ospedale dei Bastardini.
La kermesse va vista come "un ponte che unisce due sponde di un fiume", sottolinea in conferenza stampa Elena Vai, creative director della manifestazione: da un lato la creativita'' e dall''altro la produzione. La batteria dei 160 espositori, infatti, e'' composta per un 10% da designer indipendenti, per un 20% da scuole e universita'' e per il resto da aziende distributrici o produttrici. Bologna design week presenta "un programma molto ricco rispetto a quello dell''anno scorso", aggiunge il general manager Enrico Maria Pastorello, sottolineando che la rassegna "si racconta attraverso il centro storico della citta'', che fa da palcoscenico degli eventi".
“Scatto Libero. Dino Gavina, per il design”, a cura di Elena Brigi e Daniele Vincenzi;
“Dimensions of Design”, a cura di Vitra Design Museum;
“Amare Giò Ponti”, proiezione del mediometraggio per la regia di Francesca Molteni;
“Dissezioni del quotidiano”, con Alberto Meda, Marco Zanuso jr. e Marco Zito;
“Play Design”, mostra dei vincitori del concorso internazionale delle Città Creative UNESCO;
“A’ Design Award & Competition”, mostra dei vincitori 2015-2016;
“Fashion & Design”, a cura di Lorena Zuniga e BDW;
“Wearabil_IT”, simposio internazionale a cura dell’Università di Bologna.
CHE COS’È BDW. Bologna Design Week è una manifestazione internazionale, dedicata alla promozione della cultura del design a Bologna, che si inscrive nella rete delle realtà che si occupano di design dei processi e di valorizzazione del territorio. Bologna Design Week è un evento culturale che mappa la creatività diffusa, attivando collaborazioni inedite tra istituzioni, imprese, progettisti, università, enti di ricerca, associazioni e privati.
Il processo di mapping avviene attraverso principi di co-design, di progettazione partecipata e tutti i dati sono open-source, pubblicati sul sito: bolognadesignweek.com.
Per una settimana, in concomitanza con CERSAIE, BDW coinvolgerà antichi palazzi della città, gallerie e location inedite, che verranno riconfigurati per accogliere mostre, workshop, esposizioni, presentazioni di volumi, conferenze e design talks, aperti al pubblico, e per riunire le eccellenze culturali, produttive, distributive e creative del territorio, e non solo, in un sistema integrato di comunicazione che permetta l’attivazione di sinergie tra industria, cultura e creatività.
Una seconda edizione che si annuncia ricca di novità e contenuti.
Il Museo della Storia di Bologna accoglierà, nella corte monumentale di Palazzo Pepoli, “Dimensions of Design”, del Vitra Design Museum, l’allestimento delle miniature delle sedute storiche, icone del design; mentre al piano ammezzato l’omaggio espositivo “Scatto Libero. Dino Gavina, per il design”, a cura di Elena Brigi e Daniele Vincenzi, proporrà alcuni contenuti della mostra “Dino Gavina Lampi di design”, ospitata nel 2010 al MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna, e concepita all’epoca come una piattaforma di indagine aperta al futuro. Oggi, come allora, si riconferma l’attualità del lavoro di Gavina e di quanti lo hanno affiancato, generando spunti di riflessione sui parametri del premio a lui dedicato: invenzione, innovazione, identità e internazionalizzazione.
Il Premio intitolato a Dino Gavina, infatti, fortemente voluto dall’Università di Bologna – per sensibilizzare la collettività ad una ritrovata consapevolezza nei confronti della memoria e del ruolo di “inventore-anticipatore-innovatore” svolto a livello internazionale da Dino Gavina – verrà lanciato nella serata del 26 settembre e premierà biennalmente designer, aziende e attività commerciali che si saranno distinte per avere promosso il proprio lavoro attraverso il design.
Infine Palazzo Pepoli sarà anche teatro della proiezione del mediometraggio “Amare Giò Ponti”, per la regia di Francesca Molteni.
Gli ambienti settecenteschi di Palazzo Isolani accoglieranno installazioni di aziende e designer del settore rivestimenti e materiali, con un uno sguardo al mondo dell’ospitalità nel progetto “Like@Local Hotel”, a cura di Pierluigi Molteni, che si propone di rileggere le nuove tendenze dell’hotellerie alla luce del boom delle presenze turistiche a Bologna, derivanti da un’efficace politica di brading territoriale, e che mette in scena un nuovo concetto di accoglienza alberghiera, giocando su forma e servizio.
Gli spazi appena restaurati di Palazzo de’ Toschi ospiteranno la mostra dei vincitori dell’A’ Design Award & Competition, che porterà in città una selezione di aziende e progettisti internazionali di oltre 50 paesi del mondo, e il simposio internazionale a cura dell’Università di Bologna intitolato “Wearabil_IT”, per discutere le nuove sfide e le opportunità che la convergenza tra moda ewearable computing può offrire.
L’antico Teatro Anatomico della Biblioteca dell’Archiginnasio è stato eletto spazio per “Dissezioni del quotidiano”, lezioni sugli oggetti in relazione al corpo degli utenti, tenute da Alberto Meda, Marco Zanuso jr. e Marco Zito.
Galleria Cavour, grazie alla sua vocazione storica di punto d’incontro tra moda, arte e design, ospiterà eventi e installazioni all’interno della luxury gallery e nel temporary store di Giampaolo Gazziero, a firma di Cappellini e Paolo Castelli.
Le diverse stanze dell’ex Atelier Corradi faranno da showroom per fashion designer internazionali riuniti nella mostra “Fashion & Design”: due mondi che, dialogando in modo produttivo, si contaminano e si reinventano.
Gli spazi incompiuti dell’ex Ospedale dei Bastardini saranno l’affascinante palcoscenico dei vincitori del concorso internazionale “Play Design”, promosso in collaborazione con il Comune di Bologna, IncrediBOL! e la rete delle Città Creative UNESCO, e dei progetti e prototipi elaborati dagli studenti delle università invitate, tra cui il Corso in Design del prodotto industriale e il Corso in Culture e tecniche della moda dell’Università di Bologna, lo IUAV - sede di San Marino, l’Accademia di Belle Arti di Bologna, L.UN.A. Libera Università delle Arti, per citarne alcune. L’area Info e Press point sarà allestita con gli arredi disegnati da Matteo Ragni per Essent’ial. Palazzo Hydra sarà la sede del progetto fotografico dedicato agli interni di location prestigiose bolognesi, curato da Engel & Völkers, in collaborazione con Molteni.