Bologna esoterica: l'itinerario
C’è stato un tempo in cui i professori dell’Università erano anche astrologi e maghi quando scienza e magia andavano a braccetto e dietro l’angolo le ombre sinistre degli inquisitori. Il nostro itinerario accompagnati dalla costante presenza del demonio, parte da Piazza Maggiore dove si allestirono i purificatori roghi alle streghe e dove Michele Scoto ordinò ai demoni di preparare una cena;. dove in seguito venne eretta la basilica di San Petronio, le cui geometrie ricamano una simbologia cara ai Maestri Muratori. Raggiungeremo piazza Galvani prima sede stabile dell’Università dove si preparava la teriaca una pozione al limite tra scienza e erboristeria stregonesca, panacea per tutti i mali, dove Luigi Galvani scoprì l’elettricità negli animali e negli uomini e le sue teorie furono riprese dal conte Cesare Mattei padre della medicina Elettromiopatica e fondatore di Rocchetta Mattei, un luogo unico, un castello ricco di simbologie esoteriche. Raggiungeremo la sede degli Auto-da-Fe e finiremo in via D’Azeglio a raccontare di morti viventi e dove visse la strega Caterina e non molto distante la chiesa dove è conservato il corpo mummificato di Santa Caterina de Vigri.
Ritrovo alla Statua del Nettuno, Piazza del Nettuno