BOOM! Crescere nei libri 2023: il programma
Dall’1 marzo al 5 maggio 2023 BOOM! riempie il territorio della Città Metropolitana di eventi dedicati ai libri per l'infanzia: oltre 35 mostre, più di 120 appuntamenti tra laboratori, proiezioni e incontri per un totale di 70 spazi coinvolti. Tra questi non solo gallerie, musei e librerie ma anche tantissime scuole e biblioteche, grazie a BOOM! a scuola, il progetto che porta nelle scuole di ogni ordine e grado autrici e autori per far loro incontrare centinaia di classi che ne hanno letto i libri.
Quest’anno BOOM! a scuola conta oltre 50 appuntamenti, a cui si aggiungono i 90 eventi della maratona di lettura organizzata dalle biblioteche in occasione dei 90 anni di Quentin Blake, grande maestro dell’illustrazione.
La ricca edizione di BOOM! 2023 è l’occasione per festeggiare un compleanno speciale, i 60 anni di Bologna Children's Book Fair. Il lungo connubio tra la Fiera del libro e la città ha fatto di Bologna un centro mondiale di attrazione per artiste, artisti, editori, e ha contribuito a creare quel DNA cittadino legato al disegno, all’illustrazione e alla letteratura per bambine e bambini.
I temi di BOOM! 2023 sono tanti e diversi: si parte dall'esplorazione di una delle principali tendenze editoriali degli ultimi anni, quella degli albi illustrati non-fiction, al centro della mostra Beauty and the World che raccoglie in Salaborsa oltre 600 albi di divulgazione; si prosegue il viaggio nel fumetto per bambine e bambini con mostre, incontri e laboratori; tanti sono anche gli omaggi a grandi maestre e maestri dell’illustrazione, protagonisti di numerose mostre e di un ciclo di incontri incluso nel programma ABABO BOOM!, promosso da Accademia di Belle Arti di Bologna con grandi ospiti: Beatrice Alemagna, Rébecca Dautremer, Camille Jourdy e Lolita Séchan, tra gli altri. Matteo Lepore, Sindaco di Bologna: “Siamo felici di poter ospitare a Bologna il festival BOOM! dedicato all'editoria per l’infanzia. I libri sono strumenti semplici ma, allo stesso tempo, potenti, perché alimentano l’immaginazione. Leggendo si impara a sognare, e bambine e bambini che sanno sognare crescono diventando adulti capaci di immaginare e di impegnarsi per migliorare la realtà attorno a loro. Un impegno che come Comune di Bologna portiamo avanti con attenzione, attraverso diverse iniziative come, ad esempio, regalare un libro ad ogni nuovo nato. Celebrare insieme la sessantesima edizione del Bologna Children’s Book Fair e il festival BOOM! è lo specchio di questo impegno che, come comunità, dedichiamo alla speranza e alla cura del futuro”.
Ecco il programma completo:
Qualche anticipazione sul programma....
Sulle tracce di Beatrice Alemagna
BOOM! dedica una mostra e un volume monografico a Beatrice Alemagna, la più nota illustratrice italiana contemporanea. Alemagna ha illustrato grandi firme della letteratura per l’infanzia e non solo, (Guillaume Apollinaire, Gianni Rodari e Astrid Lindgren, tra gli altri) ma è come autrice completa che è stata accolta da un pubblico vastissimo, guadagnando riconoscimenti in tutto il mondo. Il segreto è nella sensibilità con cui guarda e disegna l’infanzia, dotata di una precisa natura che può diventare esclusione (La bambina di vetro), esplodere in una grottesca fisicità (Che cos’è un bambino) o farsi energia che dà vitalità al mondo (Il disastrossimo disastro di Harold Snipperpot, tutti editi da Topipittori). Le cose preziose. L’ostinata ricerca di Beatrice Alemagna, curata da Hamelin con il sostegno di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e Bologna Children’s Book Fair, si candida a essere l’evento principale di questa edizione di BOOM! La mostra si muove intorno al filo rosso della ricerca, resa visibile grazie a un enorme corpus di materiali inediti – oltre 200 opere tra originali, schizzi, bozzetti, grandi disegni e taccuini – dove il flusso creativo dell’autrice prende forma davanti agli occhi dei visitatori. Ospitata a Palazzo Paltroni, nella sede di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, la mostra apre con un evento speciale martedì 7 marzo alle ore 18 ed è visitabile fino al 26 aprile.
Non-fiction e albo illustrato
Per entrare nell’universo dell’illustrazione non-fiction, Hamelin e Salaborsa Ragazzi organizzano un incontro in cui discutere di divulgazione, educazione alla lettura e di meraviglia come motore di conoscenza. Le meraviglie: non-fiction e albo illustrato è il titolo della tavola rotonda (domenica 5 marzo ore 15, Biblioteca Salaborsa) che affronta il tema sia dalla prospettiva di chi gli albi li studia,
come Giorgia Grilli, curatrice di Beauty and the World, sia da quella di chi li crea: siederanno al tavolo anche due grandi disegnatori di albi, Cruschiform e Neil Packer.
Formidable. Rébecca Dautremer e il viaggio di Jacominus (inaugurazione 7 marzo ore 19) è la mostra, promossa da Rizzoli in collaborazione con Hamelin, che porta nella sede di Alchemilla a Palazzo Vizzani Sanguinetti l’arte dell’illustratrice francese Rébecca Dautremer, grande creatrice di universi. La mostra è l’occasione per vedere in anteprima le illustrazioni originali dell’albo Une chose
formidable, ancora inedito, ultimo capitolo della saga dedicata al coniglietto Jacominus Gainsborough, protagonista di molti albi dell’autrice.
Segui le frecce!
Per scoprire le mostre di BOOM! c’è il progetto Segui le frecce, curato da Hamelin con il contributo di Fondazione Carisbo: un ciclo di visite guidate ad alcune delle esposizioni principali di BOOM! e ai luoghi storici che le ospitano. Pensate per bambine, bambini e famiglie, ogni visita guidata tocca due mostre e ne esplora le sedi: la mostra bibliografica Beauty and the World in Biblioteca Salaborsa e le personali di Beatrice Alemagna, ospitata nella sede di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna a Palazzo Paltroni; Camille Jourdy e Lolita Séchan nella sede di Hamelin in via Zamboni 15; Rébecca Dautremer a Palazzo Vizzani Sanguinetti, sede di Alchemilla, e Sven Nordqvist negli spazi espositivi di ZOO. Le visite permettono, girando fra una mostra e l'altra, di percorrere zone di particolare interesse storico del centro di Bologna, seguendo frecce immaginarie alla scoperta del patrimonio artistico e culturale della città.
Un altro grande evento per un grande autore: BOOM! festeggia i 90 anni di Quentin Blake, uno degli illustratori per l’infanzia più amati e letti in tutto il mondo, autore di oltre 300 libri e vincitore di alcuni tra i più prestigiosi premi della letteratura per l’infanzia (Hans Christian Andersen Award, BolognaRagazzi Award, Children’s Laureate 1999), che ha dato volti e corpi ai personaggi di grandi autori, da Roald Dahl a Bianca Pitzorno. Le biblioteche pubbliche bolognesi organizzano e ospitano una maratona di lettura per celebrarlo: 90 appuntamenti per leggere gli albi di Blake, uno per ciascuno degli anni dell’autore. Questo viaggio nel suo immaginario è possibile grazie agli editori che ne hanno tradotto e pubblicato le storie: L’Ippocampo, Il Castoro, Salani e Camelozampa. Proprio un albo edito da Camelozampa fa da filo rosso alla maratona: Il signor Filkins nel deserto, la storia di un arzillo signore che attraversa una terra piena di mostri per arrivare alla festa del suo 90° compleanno, è stato trasformato per l’occasione in un gioco da tavolo dal designer Luigi Berio, traduttore e grande conoscitore di Blake. Il gioco sarà distribuito alle bambine e ai bambini che prenderanno parte alla maratona.
Fumetto in città
Dopo anni in cui è stato considerato un genere minore, il fumetto per l’infanzia sta conoscendo una nuova età dell’oro e BOOM! è la piazza internazionale in cui osservare le novità più interessanti in questo campo. Dalle riviste disegnate che fanno da trampolino verso le prime letture a produzioni ibride che mescolano fumetto e illustrazione, BOOM! porta in città una selezione di eccellenze dal mondo.
Due disegnatrici, due universi, un’unica mostra: Tana libera tutti riunisce nella sede di Hamelin in via Zamboni 15 due autrici, Camille Jourdy e Lolita Séchan, e i loro mondi. Il bosco delle Veramiglie di Camille Jourdy, casa di unicorni e creaturine color pastello, incontra il microcosmo di Lolita Séchan, abitato da una famiglia di talpe nella mostra ispirata al fumetto Cachée ou pas, j’arrive!, realizzato a quattro mani dalle autrici per Actes Sud. L’allestimento, concepito come a una grande partita di nascondino, mescola bianco e nero e colore, le due artiste, i loro libri e personaggi (inaugurazione 8 marzo ore 19).
Il viaggio di BOOM! nel fumetto non tralascia il pubblico adulto. L’Accademia di Belle Arti di Bologna ospita una mostra dedicata all’esordio per Canicola Edizioni di Majid Bita: Nato in Iran (inaugurazione 6 marzo ore 18) raccoglie le tavole dell’omonimo graphic novel che racconta, tra autobiografia e surrealtà, la trasformazione dell’Iran dopo la rivoluzione Khomeinista del 1979. Raduna una buona fetta del fumetto indipendente italiano Let’s Go Outside. Nuove frontiere & fantastiche evasioni (Galleria B4, inaugurazione 7 marzo ore 19.30), a cura di Inuit Editions: La Came, Samuele Canestrari, Assia Ieradi, Martoz, Sara Menetti sono alcuni dei nomi protagonisti, mentre il tema delle tavole esposte è la fuga, che sia un percorso di autoaffermazione o una semplice passeggiata all’aperto. Chiude la rassegna Adriana Marineo, che unisce fumetto e performance nel progetto La dogana, che
inaugura il 2 marzo alle ore 18 alla Casa del Custode con un live painting a cura di Canicola, Maple Death ed editions depress.
ABABO BOOM! Incontri e mostre in Accademia di Belle Arti
Nell’ambito di BOOM! Crescere nei libri, l'Accademia di Belle Arti di Bologna promuove il programma ABABO BOOM!, realizzato in collaborazione con Hamelin, Canicola, Alliance Française e Istituto di Cultura Germanica, che prende il via dal 6 marzo. Sarà possibile, grazie alle proposte di Hamelin, conoscere più da vicino l’opera e il processo artistico di due dei nomi più importanti nel mondo dell’illustrazione internazionale: Beatrice Alemagna (9 marzo ore 16) e Rébecca Dautremer (7 marzo ore 11), oltre alla coppia di autrici Camille Jourdy e Lolita Séchan (9 marzo ore 11), tra le migliori firme del fumetto europeo rivolto a bambine e
bambini.