All'Arena Puccini 'La Trattativa': incontro con Sabina Guzzanti
Mercoledì 17 giugno, per la rassegna “Accadde domani”, al cinema all’aperto del parco del Dlf arriva la regista della docufiction La trattativa.
Un racconto appassionante su una delle pagine più oscure della storia italiana, quella della trattativa tra Stato e mafia. Mercoledì 17 giugno alle ore 21.45, all’Arena Puccini di Bologna (via Sebastiano Serlio 25/2) arriva Sabina Guzzanti, regista, sceneggiatrice e interprete di La trattativa, la docu-fiction sui rapporti proibiti tra mafia, politica, chiesa e forze dell’ordine. L’appuntamento, che dà il via alla rassegna di incontri con gli autori “Accadde domani” organizzata con la Fice (Federazione italiana cinema d’essai) Emilia-Romagna, rientra in “Infiltrazioni legali”, progetto di approfondimento e sensibilizzazione contro le mafie e le illegalità nel mondo del lavoro e dei trasporti, promosso dalla Filt-Cgil Emilia-Romagna e Bologna in collaborazione con Libera.
Applaudito all’ultima Mostra del cinema di Venezia dove è stato presentato fuori concorso, il film ripercorre – anche attraverso immagini di repertorio, interviste e animazioni grafiche – i passaggi fondamentali di una vicenda complessa e piena di omissis, che parte dall’assassinio di Salvo Lima, passa per le stragi di Capaci e di via D’Amelio, le bombe a Roma, Milano e Firenze e quella inesplosa allo stadio Olimpico, per arrivare al processo che vede sul banco degli imputati politici e mafiosi. Vent’anni di storia, in cui gli attori impersonano di volta in volta mafiosi e agenti dei servizi segreti, alti ufficiali, magistrati, vittime e assassini, massoni, persone oneste e coraggiose e persone coraggiose solo fino a un certo punto.
“La sfida più grande è stata trasformare un mucchio di libri, articoli, di verbali, ore e ore di registrazioni di sedute processuali, in una storia” scrive Sabina Guzzanti nelle note di regia. “La svolta nella scrittura è arrivata quando mi sono imbattuta in un cortometraggio di Elio Petri, Tre ipotesi sulla morte di Giuseppe Pinelli. Da lì è venuta l’idea di dichiarare la messa in scena degli attori, per dichiarare il gesto di impegno civile, per approfittare della libertà creativa che consente questa impostazione e per chiarire il punto di vista di chi narra. Che non è né giuridico né giornalistico, è il punto di vista di un gruppo di lavoratori, che offrono le proprie capacità per rendere fruibile un pezzo della nostra storia affinché più persone possibile possano capire”.
Lo spettacolo inizia alle ore 21.45 (apertura cassa ore 21.00). I prezzi dei biglietti sono di 6 euro per l’intero e 4,50 euro per il ridotto (over 60, Amici della Cineteca, studenti universitari, Agis, tessera Ficc, Coop, Dlf, dipendenti comunali, clienti Banca popolare dell’Emilia-Romagna e correntisti e dipendenti Unipol). Con la Puccini Card un omaggio ogni quattro ingressi.
L’Arena Puccini è in via Sebastiano Serlio 25/2, con ingresso da via Serlio o dal parcheggio di via Stalingrado. Sono presenti un servizio bar interno e un punto ristoro, l’Osteria del parco, che propone cucina regionale, grigliate, crescentine, tigelle e centrifugati di frutta, con un’ampia scelta di cocktail, vini e birre. Prenotazioni al numero 346 6149292.