La ballata del boia

José Luis è un tranquillo giovanotto addetto alle pompe funebri. Il suo guaio è aver sposato la figlia del boia; per ottenere l'assegnazione di un appartamento, deve accettare di succedere al suocero che sta andando in pensione. Lui spera di non dover mai esercitare ma, dopo un periodo di effettiva tranquillità, arriva il battesimo del patibolo, a cui sarà trascinato, recalcitrante, dall'energico suocero. Potente umorismo nero contro la mefitica società franchista nella sceneggiatura di Rafael Azcona ed Ennio Flaiano. Nino Manfredi è perfetto nella parte dell'inoffensivo protagonista che le banali necessità della vita trasformano in omicida legale. Presentato a Venezia, il film suscitò violente reazioni in patria e uscì censurato.