
Kelton, 13 anni e Serino, 15, vivono insieme al padre in un villaggio sperduto della Regione Minas Gerais in Brasile. La madre si è letteralmente volatilizzata anni prima, forse per inseguire un nuovo amore e loro ne sentono la mancanza e soffrono l'abbandono. Il capofamiglia vive nell'attesa vana e struggente del pentimento e del ritorno a casa della donna e costringe i suoi figli a non allontanarsi mai da quei luoghi nel timore che la mamma, una volta tornata sui suoi passi, non riesca a trovarli. Kelton va a scuola, la sua vita procede sempre uguale, ma un giorno una nuova compagna arriva nella sua classe e si siede accanto a lui: si chiama Sofia, la sua famiglia lavora in un circo, è un'adolescente abituata ad un'esistenza senza confini, senza radici. I due ragazzi, a poco a poco, scoprono di avere tanto in comune, soprattutto una fervida immaginazione.