"Le colline fuori della porta": programma di escursioni e passeggiate per le colline di Bologna
Torna, per il quindicesimo anno consecutivo, il programma di passeggiate ed escursioni nelle colline che si alzano a ridosso di Bologna e in tanti altri luoghi del territorio bolognese.
Le passeggiate e le escursioni che siamo riusciti a proporre lo scorso anno, qualcuno lo ricorderà, erano su prenotazione e con un numero ridotto di partecipanti. E anche questa volta cominciamo così, un po’ in ritardo rispetto a quanto speravamo, sempre su prenotazione e con un numero di partecipanti nuovamente limitato a 20 persone. Ma ci faceva piacere almeno cominciare, sperando che la vaccinazione in corso e l’evoluzione della pandemia ci consentano, magari dopo l’estate, di fare qualcosa di più.
Abbiamo tutti un gran bisogno di stare all’aperto, camminare, riprendere a vedere un po’ di mondo, a cominciare dalle nostre belle colline. Ma come ormai abbiamo capito la prudenza, il rispetto rigoroso delle regole e i comportamenti responsabili sono fondamentali per poter uscire prima o poi dall’incubo che stiamo vivendo. Data la perdurante incertezza della situazione, quest’anno non abbiamo stampato il programma, che è esclusivamente visibile sui nostri siti. Sarà quindi più facile modificarlo e comunicare tempestivamente eventuali modifiche, speriamo in meglio, anche nelle modalità di partecipazione.
Modalità di prenotazione e comportamenti
Il numero massimo di partecipanti ammesso alle passeggiate e alle escursioni è, al momento, di 20 persone. Per iscriversi occorre consultare il sito della Fondazione Villa Ghigi, nelle passeggiate organizzate dalla stessa, o i siti della Consulta o delle associazioni che di volta in volta organizzano le singole escursioni, seguendo le modalità di iscrizione indicate per ciascuna.
I partecipanti devono:
- non essere soggetti a limitazioni legate al Covid-19 o presentare sintomatologie riconducibili (febbre, tosse, raffreddore);
- essere dotati di mascherina e disinfettante per le mani.
La mascherina andrà sempre mantenuta correttamente, coprendo naso e bocca nel luogo di ritrovo e nei momenti di sosta collettiva e anche lungo il percorso quando non è possibile mantenere una distanza di almeno 2 metri.
Passeggiate ed escursioni sono gratuite.
Consigli per i partecipanti
Le passeggiate sono percorsi più brevi e agevoli, analoghi a quelli organizzati tante volte nel Parco Villa Ghigi e nelle vicinanze o in altre zone collinari prossime alla città. Sono sufficienti scarpe comode e robuste e un ombrello (o una giacca impermeabile) in caso di tempo incerto. Le escursioni sono più lunghe e impegnative: richiedono una certa abitudine e un po’ di allenamento a camminare per qualche ora in salita e discesa su terreni sconnessi e a volte invasi dalla vegetazione. Servono scarponcini o pedule da montagna e non scarpe con suola liscia. È utile portare con sé uno zainetto con berretto, guanti, giacca impermeabile, occhiali da sole, acqua e il necessario per un pranzo al sacco. Meglio indossare abiti robusti da campagna, che resistano a rami e spine, e vestirsi a strati, per potersi alleggerire o coprire all’occasione.
In caso di pioggia particolarmente forte sia le passeggiate che le escursioni si intendono annullate.
PROGRAMMA
Sabato 8 Maggio
Un cammino per narrare le antiche chiese dei colli
Un breve cammino lungo il quale raccontare le vicende storiche e le opere d’arte di antichissime chiese che si trovano lungo la strada che risale il colle dell’Osservanza. Non sempre riconoscibili e, a volte, inaccessibili, sono luoghi splendidi: dalla chiesa di Sant'Apollonia a Mezzaratta alla Rotonda della Madonna del Monte, inglobata nella Villa Aldini, magnifica e solenne ma soggetta a un lento degrado, fino alla chiesa di San Paolo in Monte e all'eremo di Ronzano.
Ore 9-13 Partenza e arrivo presso il piazzale antistante il convento e la chiesa dell'Annunziata, al principio di via San Mamolo. Accompagna Trekking Italia.
Domenica 16 Maggio
Canti, attività e poesia degli uccelli nel Parco Villa Ghigi
Inizia la stagione che gli uccelli dedicano alla deposizione e cova delle uova. La passeggiata è un’occasione per descrivere le abitudini delle specie più comuni, riconoscerne qualcuna, ascoltare versi e canti, leggere testi che celebri poeti hanno loro dedicato.
Ore 10-12.30 Partenza dall’ingresso al parco di via San Mamolo (Giardino Norma Mascellani). Accompagna Fondazione Villa Ghigi.
Sabato 22 Maggio
Sulla via del Fantini verso il Castello di Zena
La Val di Zena è un luogo pieno di tesori da scoprire. Un castello matildico e una torre medievale ricoperta di edera raccontano leggende di amori impossibili e sciami di formiche alate. Nel borgo di Tazzola un museo unico nel suo genere raccoglie le bizzarre rocce che Luigi Fantini, autodidatta naturalista, paleontologo, speleologo, geologo e fotografo, chiamava botroidi. Ripercorreremo i passi e le scoperte di quello che si può considerare il padre spirituale di tante scoperte scientifiche nel Bolognese, seguendo alcuni tratti della via a lui dedicata.
Ore 9-13 Ritrovo presso la Trattoria Grillini a Zena, in via Zena 25, nel territorio comunale di Pianoro. Accompagna l’associazione Parco Museale della Val di Zena.
Domenica 30 Maggio
Il Parco Villa Ghigi tra primavera ed estate
Una passeggiata, ormai a un passo dall’estate, per provare a fare un piccolo bilancio dell’andamento stagionale in termini di fioriture e fruttificazioni e qualche riflessione sugli ultimi anni condizionati dal cambiamento climatico, grazie anche al contributo dei dati raccolti dalla stazione pluviometrica di Arpae presente nel parco.
Ore 10-12.30 Partenza dall’ingresso al parco di via San Mamolo (Giardino Norma Mascellani). Accompagna Fondazione Villa Ghigi.
Domenica 6 Giugno
Il Contrafforte Pliocenico e la Linea Gotica
(in occasione della Festa dei Sentieri, giornata nazionale dei Sentieri e Aree Protette)
Dalla stazione di Sasso Marconi si raggiunge la Riserva Naturale del Contrafforte Pliocenico e si sale a Villa Quiete per poi proseguire sino a Monte Mario (466 m), dove sono ancora visibili le postazioni della Linea Gotica. Si ridiscende in mezzo ai boschi sino alla Commenda e a Piazza, nel Parco dei Prati di Mugnano, e poi si torna alla stazione di Sasso Marconi.
Ore 9.30-16 Ritrovo ore 9.30 al parcheggio della stazione ferroviaria di Sasso Marconi ((partenza treno da Bologna p.le Ovest ore 9.04, arrivo a Sasso ore 9.29). Possibilità rientro a Bologna con treno da stazione Sasso Marconi nel pomeriggio. Accompagnano CSI Sasso Marconi, Progetto 10 Righe, CAI Medio Reno.
Domenica 20 Giugno
Sognare ad occhi aperti: Giardini Margherita-Forte Bandiera-Paderno
L’escursione percorre da oriente a occidente l’arco di alture usate subito dopo l'Unità d'Italia come fortificazioni a protezione della città. Molte storie si possono raccontare su questo angolo di paradiso in terra, sull'intreccio inestricabile della natura con la vita degli uomini: momenti epici e poetici ma anche di più o meno serena vita quotidiana. Per i più arditi, effettueremo uno spettacolare giro sui calanchi.
Ore 9-18 Ritrovo all’ingresso dei Giardini Margherita di Porta Santo Stefano. Ritorno con mezzi pubblici a Porta San Mamolo. Accompagna CAI BO.
Sabato 4 Settembre
Sulle orme dei pellegrini: Porta Saragozza-Eremo di Ronzano-Paderno
Ciò che resta dell’area di Villa Cassarini a Porta Saragozza si divide tra il giardino pubblico e il segreto “bosco di Ingegneria”, aperto eccezionalmente per noi. Da qui risaliremo l’antico percorso devozionale dei pellegrini alla Madonna del Monte (dove ora sorge Villa Aldini), per poi raggiungere il prezioso Eremo di Ronzano e la chiesa di San Michele nel complesso dei gessi messiniani di Gaibola. Letture e sapori concluderanno il cammino sul Monte Paderno, dal quale, per chi ne avrà ancora voglia, sarà possibile seguire un inedito giro dei calanchi, visitati da Goethe nel 1786, prima del rientro in città con i mezzi pubblici.
Ore 9-18 Ritrovo al cancello del Giardino di Villa Cassarini a Porta Saragozza. Ritorno con mezzi pubblici a Porta San Mamolo. Accompagna CAI BO.
Domenica 5 Settembre
Panorami e tradizioni della Valle del Reno
(a Colle Ameno e a Palazzo de Rossi per la “Fìra di Sdàz”)
Un’escursione adatta a tutti, tra natura, architettura e divertimento. Dalla stazione di Borgonuovo si giunge ai laghetti del Maglio e si costeggia il corso del fiume Reno per poi imboccare lo splendido viale di platani che conduce al borgo rinascimentale di Palazzo de’ Rossi. Dopo una breve visita al borgo si arriva al ponte sospeso di Vizzano e si prosegue sino al borgo settecentesco di Colle Ameno in occasione della tradizionale “Fira di Sdàz”. Dopo la visita al borgo si torna per la valle del Reno sino a Borgonuovo.
Ore 9-14 Ritrovo ore 9.30 alla stazione ferroviaria di Borgonuovo (partenza treno da Bologna p.le Ovest ore 9,04); rientro nel pomeriggio a Borgonuovo (partenza treni per Bologna ore 14.09 o 15.09). Accompagnano CSI Sasso Marconi, Progetto 10 Righe, CAI Medio Reno.
Domenica 12 Settembre
L’anello di Valverde
Un itinerario ad anello di circa 4,5 km sulla prima collina di Bologna, senza particolari difficoltà ma con un discreto dislivello, che collega Villa Ghigi a Villa Aldini e consente di ammirare splendide vedute sulla città e sulla collina, sommando interessi di carattere naturalistico, storico e paesaggistico.
Ore 9.30-12.30 Partenza dall’ingresso al parco di via San Mamolo (Giardino Norma Mascellani). Accompagna Fondazione Villa Ghigi.
Domenica 19 Settembre
I paesaggi dell’Alpe: l’Alpe di Monghidoro nell’alto bacino del Savena
Ci si avvia verso l’Alpe per il prato della Radeccia per poi percorrere il sentiero naturalistico delle felci, con la rigogliosa faggeta che si presenta ancora in veste estiva. A Piamaggio si visitano il Museo della Civiltà Contadina, il Piccolo Museo dell’Emigrante e il Centro di documentazione naturalistica in corso di allestimento. Nell’insieme è una bella opportunità per scoprire i vari aspetti del paesaggio dell’Alpe lungo itinerari che sono il frutto della ventennale esperienza dell’associazione Oltr’Alpe, che opera per la tutela e la valorizzazione dell’Alpe di Monghidoro e il suo inserimento in un SIC della Rete Natura 2000.
Ore 9-17 Per chi parte da Bologna, ritrovo all’autostazione e bus 906 per Monghidoro (orario ancora da definire). Per chi viene in auto o è già in zona, ritrovo a Monghidoro alle ore 9, in via Matteotti, di fianco bar Pineta (ampio parcheggio pubblico nell’area attigua al Municipio). Accompagna Oltr’Alpe.
Domenica 26 Settembre
Frutti di fine estate nel Parco Villa Ghigi
Una passeggiata per conoscere e apprezzare il ricco patrimonio di alberi da frutto presenti nel parco (peri, azzeruoli, fichi, cotogni e altri), accompagnata da racconti e curiosità sulle antiche varietà della tenuta Ghigi, con visita finale al prezioso Frutteto del Palazzino.
Ore 10-12.30 Partenza dall’ingresso al parco di via San Mamolo (Giardino Norma Mascellani). Accompagna Fondazione Villa Ghigi.
Domenica 3 Ottobre
Dal Reno al Savena: la traversata dei colli bolognesi
Il collegamento tra i parchi della collina bolognese è uno degli obiettivi della rete di sentieri proposta dalla Consulta per l’Escursionismo. Il sentiero 900, di cui si segue il tracciato anche nei tratti ancora da definire, ne è il vero e proprio simbolo: dal Parco della Chiusa al Ravone e a San Michele di Gaibola, proseguendo per Monte Paderno, Roncrio, Forte Bandiera sino a raggiungere il Paleotto.
Ore 9-17 Partenza dall’ingresso del Parco della Chiusa a Casalecchio, presso la chiesa di San Martino (bus 20 da Bologna). Rientro da San Ruffillo (bus 13 o 96). Accompagna Trekking Italia.
Domenica 10 Ottobre
Segnali d’autunno nel Parco Villa Ghigi
La luce è mutata, i colori cominciano a cambiare, piante e animali si preparano alla stagione fredda. Una passeggiata per cogliere i primi segni dell’autunno: le foglie ingialliscono, sui rami già si riconoscono le gemme che sbocceranno in primavera, gli uccelli fanno scorte per l’inverno, gli ultimi insetti si muovono alla ricerca degli ultimi fiori.
Ore 10-12.30 Partenza dall’ingresso al parco di via San Mamolo (Giardino Norma Mascellani). Accompagna Fondazione Villa Ghigi.
Domenica 17 Ottobre
Sulla via del Fantini verso Monte Bibele
Partendo dalla bella Valle dell’Idice si sale verso il sito archeologico di Monte Bibele: un luogo magico che racconta una storia di migliaia di anni fa, quando prima dei Romani, erano gli Etrusco-Celti ad abitare queste zone. Tra i resti dell’antico villaggio e le capanne, oggi ricostruite, sono stati ritrovati eccezionali reperti archeologici. Ripercorreremo i passi e le scoperte del noto speleologo bolognese Luigi Fantini, seguendo alcuni tratti della via a dedicata a questo vero e proprio esploratore dell’Appennino.
Ore 9-13.30 Ritrovo ore 9.00 presso il bar ristorante Querceto, in via Idice 337/1 a San Benedetto del Querceto. Sarà possibile raggiungere il punto di ritrovo con il bus 916 che parte alle 8.05 dall’autostazione di Bologna. Ritorno con bus 918 in partenza da San Benedetto del Querceto alle ore 14.05.Accompagna Parco Museale Val di Zena.
Domenica 24 Ottobre
Tempo di funghi nel Parco Villa Ghigi
L’autunno è il periodo più adatto, se le condizioni climatiche sono favorevoli, per scoprire la presenza dei funghi nella collina bolognese. La passeggiata è un’occasione per conoscere alcune delle specie presenti nel parco, osservarne le caratteristiche e riflettere sul ruolo che questi organismi svolgono in natura.
Ore 10-12.30 Partenza dall’ingresso al parco di via San Mamolo (Giardino Norma Mascellani). Accompagna Fondazione Villa Ghigi.
Domenica 7 Novembre
Ritorniamo a Monte Sole
A partire dalla stazione di Pian di Venola, l’escursione consente di raggiungere alcuni degli oltre 100 luoghi che furono colpiti dalla violenza nazifascista nell’autunno del 1944, in quella che è storicamente nota come Strage di Marzabotto o di Monte Sole.
Ore 9-14 Ritrovo alla stazione di Pian di Venola. Accompagna PassoBarbasso