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Erika Bertossi

Collaboratrice cronaca ed eventi

Musica dal vivo: i 10 concerti di aprile da non perdere

Samuele Bersani, Fabio Concato, Vinicio Capossela e Alice. Non vi basta? Aggiungiamo i Jakson Pollok e Tommaso Paradiso. Ancora non vi basta? Se aggiungiamo Giovanni Allevi e i Tre Allegri Ragazzi Morti?

Un mese pieno di musica aprile. Dieci sono pochi perché ce ne sono molti di più di live interessanti: eppure abbiamo fatto il solito decalogo e non andiamo oltre. Da Fabio Concato a Samuele Bersani, si passa dalla band punk-garage Jakson Pollok a Vinicio Capossela. E poi c'è Alice che canta Battiato...

Ecco i 10 concerti imperdibili di aprile: 

1. Tommaso Paradiso 

E' appena uscito il suo "Space Cowboy" e Tommaso Paradiso è live a Bologna. Appuntamento il 7e 8 aprile all'EuropAuditorium. 

Nato nel quartiere romano di Prati, Paradiso ha frequentato il liceo classico ed è laureato in filosofia. In un'intervista ha dichiarato di essersi approcciato alla musica all'età di 11 anni, nel 1994, dopo aver ascoltato Definitely Maybe degli Oasis. Nel 2009 ha fondato i Thegiornalisti insieme a Marco Antonio "Rissa" Musella e a Marco Primavera, debuttando due anni più tardi con l'album Vol. 1. Il gruppo ha in seguito acquisito notorietà con gli album Fuoricampo (2014) e Completamente Sold Out (2016) e con il singolo inedito Riccione (2017), esibendosi in tutta Italia. Nel 2015 compone la musica del singolo Luca lo stesso di Luca Carboni, brano che ottiene un buon successo commerciale. Due anni più tardi collabora alla scrittura del singolo L'esercito del selfie di Takagi & Ketra feat. Lorenzo Fragola e Arisa, oltre a risultare coautore di Mi hai fatto fare tardi di Nina Zilli, Partiti adesso di Giusy Ferreri e Autunno di Noemi. Sempre nel 2017, insieme ai Thegiornalisti, ha partecipato al singolo Pamplona di Fabri Fibra; successivamente scrive Una vita che ti sogno per Gianni Morandi. Nel 2018 partecipa con Elisa al brano Da sola/In the Night di Takagi & Ketra e scrive E se c'era... per Francesca Michielin.[3] Nello stesso periodo ha collaborato con Franco126 al singolo Stanza singola, uscito il 18 gennaio 2019.

Nel 2019 torna a collaborare con Takagi & Ketra per il singolo La luna e la gatta, che ha visto anche la partecipazione di Jovanotti e Calcutta.[5] Con lo stesso Calcutta, Paradiso ha scritto il singolo Tequila e San Miguel di Loredana Bertè. In seguito ha composto Come i pesci, gli elefanti e le tigri per il Piccolo Coro dell'Antoniano.Il 17 settembre 2019 ha annunciato il proprio abbandono dai Thegiornalisti per intraprendere la carriera da solista,[6] iniziata con la pubblicazione del singolo Non avere paura avvenuta qualche giorno più tardi. Lo scorso marzo è uscito il nuovo disco. 

2. Vinicio Capossela 

Lunedì 11 aprile alle 21.00 Vinicio Capossela al Teatro Duse. In occasione di Round one thirty five 1990 – 2020. Personal Standards il cantautore ripercorrerà il repertorio dei suoi standard personali dei primi album, accompagnato dagli storici collaboratori Giancarlo Bianchetti, Enrico Lazzarini e Antonio Marangolo che dei primi tre dischi aveva curato gli arrangiamenti, a partire da quel  All’una e trentacinque circa a cui il titolo del concerto si richiama.

3. Samuele Bersani 

Il tour di Samuele Bersani porta live il suo ultimo lavoro "Cinema Samuele" , disco figlio di una lunga e attenta ricerca musicale, uscito a distanza di sette anni dall'ultimo album di inediti Nuvola Numero Nove. La data bolognese è fissata per il 14 aprile al Teatro EuropAuditorium. Tornando all'album di Bersani: racchiude dieci tracce in cui l'attualità irrompe nella poesia come il lampo di un proiettore che nel buio della sala arriva sul grande schermo improvviso, caldo e diretto. Dieci canzoni che si presentano all'ascoltatore in maniera cinematografica, dove c'è una colonna sonora sorprendente da ascoltare ma anche immagini nitide, crude e poetiche da guardare, tutto a un millimetro dal protagonista. "Cinema Samuele" è un disco vitale e visionario, un "album mosaico" in cui ogni tassello è un colore a sé che dà un senso all'insieme; sale diverse che compongono un cinema; microstorie che ne costituiscono una unica dal lieto fine, dove l'immagine manifesto è quel ritorno della luce dopo il blackout raccontato in "Harakiri" - non a caso brano scelto per aprire il progetto. Tutto parte della musica. I suoni si avvicinano sempre più a quelli d'oltreoceano, ricchi, pastosi, sperimentali, in un percorso già iniziato negli ultimi album dove chitarre elettriche e synth si mescolano al pianoforte e agli archi. Un lavoro innovativo, prodotto e arrangiato dallo stesso Bersani con la collaborazione di Pietro Cantarelli, fuori da ogni etichetta perché questo è un disco rock, ma anche pop, cantautorale ma anche elettronico.

4. Cor Veleno & Tre Allegri Ragazzi Morti

Il 22 aprile all'Estragon (Arena Parco Nord) appuntamento con Cor Veleno & Tre Allegri Ragazzi Morti. Dopo "La gente libera", primo brano del nuovo progetto musicale che anticipa il disco in uscita la prossima primavera per La Tempesta Dischi e Artist First, Tre Allegri Ragazzi Morti e Cor Veleno annunciano oggi le prime date del tour che partirà ad aprile 2022. Il supergruppo che vedrà le due band sullo stesso palco, sarà dal vivo a Pordenone in data zero per poi toccare Milano, Bologna, Roma e Napoli con il concerto di chiusura al Comicon. Ingresso consentito con Super Green Pass e mascherina FFP2

5. Giovanni Allevi

Il nuovo tour europeo del compositore e pianista Giovanni Allevi, il 12 aprile 2022, al Teatro Duse di Bologna. In questo concerto, organizzato da Ventidieci, presenta live i brani della sua ultima opera musicale, Estasi per pianoforte solo (rilasciato in tutto il mondo in versione digitale il 5 novembre 2021 e in vinile 180 gr. doppio colore: nero e in versione bianco edizione limitata numerata). Attraverso le note del pianoforte, il compositore Giovanni Allevi conduce per mano l’ascoltatore nelle molteplici emozioni dell’essere umano, fino alla più sublime: l’estasi, percorrendo momenti di riflessione, di sognante contemplazione,impennate aggressive e rarefatta tenerezza. Le coinvolgenti note del nuovo lavoro del compositore-filosofo, saranno l’occasione per il pubblico di avvicinarsi all’esperienza meravigliosa dell’estasi, attraverso il tocco inconfondibile del suo pianoforte. Con il suo stile fuori dagli schemi, che coniuga virtuosismo pianistico, genialità compositiva ed intensità melodica, Giovanni Allevi ha stregato milioni di giovani, divenendo uno degli artisti italiani più amati al mondo. Il compositore, a distanza di due anni dal suo ultimo album HOPE, con una intensa ricerca di scrittura introspettiva, di viaggi e di sperimentazioni ed intuizioni melodiche e ritmiche contemporanee, è dunque di nuovo protagonista della scena musicale con ESTASI, un concept album creato intorno alla parola chiave “estasi”, una dimensione rinascimentale dello spirito, che ci apprestiamo a riscoprire nel nostro tempo.

6. Alice canta Battiato

Alice canta Battiato con l’Orchestra dei Solisti Filarmonici Italiani. Concerti speciali, eventi unici pensati solo per alcuni teatri, andranno a celebrare questo tour cominciato l’anno scorso e che hanno consacrato Alice come l’unica grande interprete della musica e delle parole di Battiato. Alice riesce ad omaggiare l’artista siciliano con autenticità ed eleganza, sia perché sua amica e collaboratrice dagli esordi, ma soprattutto per quell’affinità artistica e spirituale che da sempre li lega. Alice si esibirà sempre accompagnata dal M° Carlo Guaitoli che dirigerà per l’occasione l’Orchestra dei Solisti Filarmonici Italiani diretta dal Maestro Carlo Guaitoli. Alice, nome d’arte di Carla Bissi, è una delle cantautrici italiane più note ed amate dal grande pubblico. La canzone “Per Elisa”, scritta insieme a Franco Battiato e al violinista compositore Giusto Pio, con cui vinse il Festival di Sanremo nel 1981 si impose nelle hit parade nazionale e internazionale. Il sodalizio artistico con Battiato ha caratterizzato una parte importante del percorso musicale e professionale.

7. Cosmo 

Tre date per Cosmo all'Arena Parco Nord di Bologna: 15, 16 e 18 aprile.  Cosmo, pseudonimo di Marco Jacopo Bianchi (Ivrea, 19 febbraio 1982), è un cantautore, disc jockey e produttore discografico italiano. Oltre ad essere stato frontman dei Drink to Me, ha pubblicato quattro album da solista.

8. Fabio Concato e Paolo di Sabatino Trio 

Fabio Concato e Paolo di Sabatino Trio al Bravo Caffè per una doppia data: il 13 e 14 aprile 2022. Concato è una delle più belle certezze della nostra musica d’autore. Nel corso degli anni, ha saputo ritagliarsi uno spazio importante per le sue canzoni, narrando in modo molto personale le piccole grandi storie della quotidianità. Nostalgie, ricordi, speranze, rivelazioni e confessioni appena delineate, lampi d’allegria contagiosa e momenti di grande tenerezza popolano il mondo delle sue canzoni, simili a foto, illustrazioni e annotazioni in un diario della memoria che è sempre riuscito a fare breccia sia nell’immaginario che nella sensibilità del pubblico. Insieme al lui sul palco Paolo di Sabatino pianista: compositore, Arrangiatore. Nato a Teramo il 26 settembre 1970, inizia giovanissimo lo studio del pianoforte sotto la guida del padre e si diploma nel 1990 col massimo dei voti, la lode e la menzione speciale, presso il Conservatorio di Bari. Nel 1994, nello stesso Conservatorio, consegue il diploma di Musica Jazz. Dedicatosi esclusivamente al jazz si esibisce con varie formazioni a proprio nome dal “piano solo” all’ottetto.

9. The Jackson Pollok

Domenica 17 aprile al Covo i "The Jackson Pollok". Emily (drums’n’vocals) e Reginald (electrical junk with strings) sono un duo garage punk dal sound esplosivo che suona come se fossero in sei: qualcuno difficilmente riuscirebbe a credere che una ragazzina così piccola, così dolce può pestare come un cannone e sfasciare un ride da 22” con tale forza mentre ti maledice la mente con melodie da sirena dietro un muro di suoni assemblati da fuzz autocostruiti e tecnologie da un passato remoto. Non state a farvi menate su dettagli su come si sono conosciuti, cosa mangiano per colazione, qual è il loro colore preferito o che se succede se butti una mentos in una tanica di benzina: sono solo due persone che suonano a mente libera, RAW’n’LOUD, perché altro modo non ce n’è!

10. The Dark Machine: concerto tributo ai Pink Floyd

Sabato 23 aprile, dopo il successo della scorsa stagione, tornano sul palco del Duse i The Dark Machine, tributo bolognese ai Pink Floyd. Il repertorio proposto si sofferma sugli anni 1975 – 1977, periodo in cui nacquero le due opere “Wish You Were Here” e “Animals”. L’intento è di restituire al pubblico quelle stesse atmosfere quadrifoniche, intrise al contempo di sperimentalismo e gusto per la classicità, morbide e decise, tipiche dei Pink Floyd, con libertà interpretativa e fedeltà nelle intenzioni creative.I The Dark Machine nascono a Bologna uniti dalla grandissima passione per la musica dei Pink Floyd e dall’idea iniziale e centrale del suo fondatore Marcello Rossi (chitarre e voce) di voler introdurre, nel fitto panorama delle band che a loro si ispirano, una realtà che si auto costituisca quale vero e proprio tributo allo storico gruppo londinese, non limitandosi mai ad una sterile e meccanica riproduzione pedissequa ma restituendone un’immagine che si riveli invece un’impressione sempre viva e fluida del live e dell’invenzione pinkfloydiani. I suoi componenti, Roberto Nepoti e Stefano Alberti (chitarre elettriche ed acustiche), Giulio Renna (batteria), Fabio Gualtieri (percussioni), Donato Veneziano (basso), Pierluigi Pinna (tastiere, synth), Danny Cappai (Hammod, tastiere) Alberto Tombari (sassofono) e Federica Delle Noci, Jessica Stinziani e Valentina Pianeta (cori), pur provenendo da storie ed esperienze diverse, contribuiscono col proprio gusto e con eccezionale intensità alla riuscita sempre efficace e sorprendente delle continue sperimentazioni targate The Dark Machine, riuscendo ad amplificare, grazie all’apporto artistico di ciascuno, potenzialità inedite e significati reconditi dei brani proposti. Contravvenendo forse in parte all’immaginario standard di una cover band, i The Dark Machine si propongono come appassionati e appassionanti latòri delle innumerevoli dimensioni sonore pinkfloydiane, potendo presentare così un repertorio che spazia con senso critico e narrativo dalle creazioni più sperimentali e corali dei primi anni, fino agli album di impianto evidentemente più gilmuriano e solistico dell’ultimo decennio. I The Dark Machine si evidenziano, così, per il singolare approccio allo studio e alla riproduzione dei brani, per l’indagine accurata e il rispetto del metodo compositivo che è alla base di ogni brano, per l’assidua ricerca di quelle immagini acustiche e di quei “pieni sonori”, dal sapore quasi sinfonico, che da sempre hanno contraddistinto la band britannica.

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