Covo Club, i concerti dal 12 al 14 novembre 2015
Tre bei concerti al Covo Club di via Zagabria nel week-end che va dal 12 al 14 novembre.
Giovedì 12 Novembre alle ore 22 L’ORSO (ITA– indiepop). L’Orso arriva al Covo Club per presentare il disco ”Ho messo la sveglia per la rivoluzione”, in una delle ultime occasione per vederli dal vivo durante il “Carico tour”.
“Ho messo la sveglia per la rivoluzione è lo sprone ad agire. E’ un disco sul cambiamento, che incita al cambiamento in un fertile campo di battaglie interiori. E’ l’annuncio della fine della rivoluzione da divano. E’ la sveglia per una generazione assopita. E’ un invito, un’invocazione, un grido in piazza”.
Il primo singolo estratto dall’album, uscito nel febbraio di quest’anno, ‘Giorni migliori’, è riuscito a piazzarsi al dodicesimo posto assoluto della classifica dei singoli più venduti su iTunes, raggiungendo il primo posto nella classifica alternative. Un risultato incredibile seguito subito dalla forte viralità in rete del videoclip.
L’orso ha la forte capacità di instaurare con il pubblico un rapporto amichevole, umano, di reciproco stimolo e rispetto. Questo, oltre a portare un crescente numero di presenze ai concerti e importanti numeri sui social network, garantisce alla band la possibilità di innalzare l’asticella delle sue prestazioni. Da qui l’obiettivo di rilanciare la propria idea di musica con una data (sold out) al Teatro Oscar di Milano, con un’orchestra di trenta elementi, prodotta da L’orso e dal suo pubblico grazie ad una efficace campagna su MusicRaiser da cui è stato estratto un docufilm di prossima uscita. L’ORSO è formato da: Mattia Barro - voce, chitarra, testi; Gaia D’Arrigo - synth, tastiere, cori; Omar Assadi - chitarra, voce; Francesco Paganelli - basso, voce; Niccolò Bonazzon – batteria. In allegato: foto
Ingresso concerto: 8 euro
Venerdì 13 novembre alle ore 22 il concerto C+C=Maxigross (ITA – folk psichedelico) + Pecori Greg (ITA – pop rock).
Il collettivo psichedelico C+C=Maxigross, nato nel 2009 tra i boschi della Lessinia, arriva al Covo Club per la presentazione del nuovo disco “Fluttarn”, per un viaggio sonoro tra folk e psichedelia. Anche se la loro musica è spesso definita semplicemente “folk psichedelico”, questo termine si confà maggiormente agli esordi della band, quando il suono era prevalentemente acustico, basato su cosmiche armonie vocali e arrangiamenti semplici e naif, proprio come erano nate le prime canzoni in montagna. Ora che i C+C=Maxigross sono diventati una inarrestabile live band con alle spalle più di 200 concerti la dimensione elettrica è diventata una parte fondamentale anche nella composizione e i nuovi brani tendono inevitabilmente verso atmosfere dilatate figlie delle lunghe code di Grateful Dead, Crazy Horse senza dimenticare la pazzia tropicalista degli Os Mutantes. In allegato: foto
In apertura Pecori Greg, l'eclettico progetto di Valerio Canè, bassista dei Mariposa, e di Angelo Epifani che, con il contributo di altri musicisti, hanno dato luce a “Merry Krishna, Hare Christmas”: “La mia idea era di fare un disco che avrei ascoltato in autoradio, in un viaggio in cui i paesaggi di alternano in maniera magnifica” e così è la sua musica, che si muove fra molteplici riferimenti sonori che vanno dal rock al pop al rap e altro ancora.
Ingresso concerto: 8 euro
Dopo il concerto: COOL BRITANNIA - La serata Brit per eccellenza in Italia. Tutti i migliori sound d’oltremanica, con un occhio di riguardo per gli anni ’90, da Madchester al Britpop.
Sabato 14 novembre alle ore 22 concerto: ELVIS PERKINS (USA – folk rock)
ll cantautore newyorkese, figlio del noto attore Anthony Perkins, arriva per la prima volta a Bologna per presentare l’acclamatissimo album “I Aubade”, lavoro visionario e onirico che sta conquistando pubblico e critica, nato dopo un lungo silenzio di sei anni, durante il quale l’artista si e? isolato e distaccato da qualsiasi forma di tecnologia.
Figlio dell’attore Anthony Perkins (morto nel 1992) e di una nota fotografa americana, tragicamente scomparsa l’11 settembre 2001 durante l’attacco alle Torri Gemelle, il cantautore americano Elvis Perkins trova nella musica una forma di riscatto dal dolore. Nato a Los Angeles nel 1975, pubblica il primo acclamato disco, Ash Wednesday, nel 2007, seguito due anni dopo dallo stiloso “Elvis Perkins In Dearland”, entrambi su etichetta XL Recordings. A distanza di sei anni Elvis Perkins torna con I Aubade, il terzo album uscito il 6 luglio tramite la sua etichetta, la MIR Records. A differenza dei precedenti lavori, I Aubade è stato per la maggior parte composto dallo stesso Perkins in solitaria tra il 2012 ed il 2013, registrando per lo più nella sua casa a New York, intervallando la solitudine con viaggi ad Hudson, Dallas e Los Angeles. “I Aubade” è, a detta dello stesso Perkins, un album carico di onde di cambiamento, onde impazzite, onde interiori, onde cosmiche, onde del mare, dell’oceano, di un fiume. Onde. Il titolo del disco, “I Aubade”, è una sorta di assonanza che associa “aubade” (mattinata in francese) ad “obey” (obbedire in inglese), permettendo così all’artista di seguire – ed obbedire, appunto – alle leggi naturali ed al sovrannaturale, rivolgendo aspirazioni e speranze all’alba di un nuovo giorno. Un concept album che spazia da esperienze personali al surrealismo dove la sua voce – che ricorda quella di Devendra Banhart – riporta a lenti ed ovattati risvegli, a tempi dilatati e a dimensioni oniriche.
Alle ore 16 dello stesso sabato 14 Elvis Perkins sarà in diretta sulle frequenze di Radio Città Fujiko per un’intervista ed eseguire alcuni brani dal vivo. Ingresso concerto: 12 euro In allegato: comunicato stampa completo e foto.