“Ismez Music Live, i giovani per i giovani”: ensemble giovanili per il jazz
ISMEZ MUSIC LIVE. I giovani per i giovani, 26 novembre 2015 Sala Bossi del Conservatorio di Musica “G. B. Martini”. Jazz Ensemble del Conservatorio Pollini, Ensemble Jazz del Conservatorio di Piacenza e RJD Collective
Tutto pronto per “Ismez Music Live, i giovani per i giovani”. Fa tappa a Bologna la rassegna jazz nata sotto il segno dell’Istituto Nazionale per lo Sviluppo Musicale del Mezzogiorno, che porta in giro per l’Italia il sound degli ensemble giovanili formatisi in seno ai conservatori nazionali.
Giovedì 26 novembre la Sala Bossi del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna ospiterà il Jazz Ensemble del Conservatorio Pollini, l’Ensemble Jazz del Conservatorio di Piacenza e l’RJD Collective (Rovigo Jazz Collective Department). Si parte alle 21.00, l’ingresso è. Aprirà la serata il Jazz Ensemble del Conservatorio Pollini di Padova. Giacomo Gasparotti (sax contralto), Lorenzo De Luca (sassofono), Matteo Padoin (contrabbasso), Damiano Bianchi (batteria) e Marcello Tonolo, (direttore e pianoforte) insieme a Gianpaolo Casati (tromba) eseguiranno musiche di G. Gershwin, C. Porter, M. Tonolo e G.P. Casati.
Sarà poi la volta dell’Ensemble Jazz del Conservatorio di Piacenza con Enzo Frassi al contrabbasso e Davide Bussoleni alla batteria diretti da Umberto Petrin (pianoforte) con la partecipazione di Achille Succi al sassofono. Il gruppo porterà sul palco del conservatorio bolognese brani di U. Petrin e A. Succi.
Il terzo ensemble a esibirsi sarà l’RJD Collective del Conservatorio di Rovigo. Alessandro Bolseni (sax alto), insieme ad Alberto Paggin al contrabbasso, con la direzione di Stefano Onorati (pianoforte) e con la partecipazione di Fulvio Sigurtà alla tromba eseguiranno musiche di S. Onorati, F. Sigurtà e M. Tamburini.
La rassegna si inserisce nel progetto che l’Ismez dedica alla promozione delle giovani professionalità come risorsa per il futuro. L’istituto ha, infatti, concepito il programma sulla base del binomio formazione/promozione offrendo la possibilità ai giovani allievi delle classi di jazz degli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale di costituirsi in ensemble e di lavorare, sotto la guida di un docente/direttore (selezionato all’interno dei vari istituti aderenti) a un repertorio concordato che diventa, nella seconda fase, parte di una rassegna musicale che tocca le sedi dei conservatori coinvolti nel progetto.