Giorno della Memoria: l'universo musicale ebraico nelle note di Evelina Meghnagi
Venerdì 30 Gennaio con "HAYAM SHAR" la rassegna Sguardi propone a Castel Maggiore un viaggio tra le pieghe meno note dell'universo musicale ebraico, nell'ambito delle iniziative per il Giorno della Memoria
HAYAM SHAR
Concerto di Evelina Meghnagi
Domenico Ascione, chitarra, 'ud
Arnaldo Vacca, percussioni
'Hayam Shar... il mare canta...' ci accompagna in un viaggio tra le pieghe meno note dell'universo musicale ebraico, di sponda in sponda sul Mediterraneo. Dalla Spagna dell'espulsione, nel 1492, un esodo di genti si muove tra Nord Africa ed Europa, e in alcuni luoghi, pur mescolandosi con le comunità locali, continua a parlare, per quasi cinque secoli, la lingua di origine, lo spagnolo. L'occupazione nazista cancella questa pagina di sopravvivenza secolare, con la deportazione di intere comunità. Sparuti gruppi sopravvissuti conservano lingua, tradizioni, canti. Questi 'canti esiliati', nutriti dal fertile scambio con mondi ed epoche diverse, creano un universo di intersezioni, sfumature e colori. L'Ashira Ensemble ridà vita ad alcuni di essi, creando degli arrangiamenti originali. La voce della Meghnagi, lei stessa, libica, di origine spagnola, li canta nelle lingue dai suoni a lei noti, - il judeo-espanol, l'ebraico, l'aramaico, l'arabo - e con i suoni dei musicisti dell'ensemble - Domenico Ascione e Arnaldo Vacca - si fondono le due anime: quella della tradizione millenaria della musica ebraica e quella del suo continuo divenire.