Una notte di musica: boom di presenze per la Strada del Jazz, centro affollatissimo
Una serata davvero speciale che ha portato in centro centinaia di persone, aggregate nelle zone dei concerti: gremita Piazza Santo Stefano
Una notte magica grazie alla musica: ieri sera (e fino a notte) il centro di Bologna è stato letteralmente invaso da cittadini e ospiti che hanno risposto al richiamo del Jazz, alla manifestazione La Strada del Jazz, il cui ospite d'onore quest'anno è stato uno spassoso Renzo Arbore, accolto nel pomeriggio dal sindaco Virginio Merola. Non avranno certo di che lamentarsi ristoratori e titolari di esercizi pubblici, visto che dehors e tavolini sparsi per il quadrilatero (grazie anche alle temperature gradevoli) non hanno mai smesso di accogliere avventori.
La Strada del Jazz ha chiuso la settimana Città creative Unesco. Bologna ospiterà i rappresentanti delle istituzioni e delle imprese provenienti da oltre 30 città tra le più importanti a livello internazionale. Bologna mostrerà al mondo il meglio delle sue produzioni nel campo del design, della musica, della gastronomia e delle altre filiere cosiddette creative.
Una Stella per Lucio. La Strada del Jazz, fin dalla sua ideazione, ha sentito la necessità di avere per ogni edizione una personalità bolognese, legata alla mondo culturale e musicale, come testimonial dell’evento e trait d’union con la figura di Alberto Alberti a cui è ispirato il progetto. Dopo Pupi Avati, maestro di cerimonia nel 2011, sarebbe stato Lucio Dalla ad inaugurare la prossima edizione. Due grandi amici che si sarebbero avvicendati come al tempo della mitica Doctor Dixie Jazz Band bolognese. Lucio ci ha fatto uno scherzo e ci ha lasciato nello spazio di un bemolle. La Strada del Jazz e la città di Bologna gli dedicano una grande stella a settembre, proprio nel centro di Via Orefici. Per significare che sarà per sempre proprio nel centro del cuore di tutti i bolognesi, amanti del jazz e della musica.
