Conferenza dedicata alla mostra Luigi Crespi
Mercoledì 29 novembre, alle ore 17.00 presso il Salone di Nomisma - Società di studi economici, al primo piano di Palazzo Davia Bargellini in Strada Maggiore 44 a Bologna, si terrà l'ultima conferenza del ciclo dedicato alla mostra Luigi Crespi ritrattista nell'età di papa Lambertini visibile al Museo Davia Bargellini che, per questa occasione, sarà aperta al pubblico con un orario di apertura prolungato dalle h 9.00 alle 18.00.
Ad approfondire la conoscenza della cultura artistica del Settecento, di cui Luigi Crespi fu tra i protagonisti più interessanti in ambito bolognese, sarà Andrea Bacchi, direttore della Fondazione Federido Zeri con una conferenza dal titolo Sculture e scultori tra Roma e Bologna negli anni di Benedetto XIV Lambertini.
L'incontro intende ripercorrere le vicende dei protagonisti che con le loro opere in scultura hanno animato la scena artistica nell'età di papa Benedetto XIV, a partire dai due centri che per motivi affettivi e di gestione del potere sono stati più direttamente interessati dalla sua attività di mecenate: Bologna, città natale su cui esercitare il lungo governo episcopale, e Roma, luogo da cui estendere l'impegno per una riforma religiosa e culturale nel “grande mondo”.
Saranno questi i due contesti messi a fuoco per indagare, fra novità e tradizione, le più significative testimonianze scultoree, non sempre note al grande pubblico, di un'epoca definita dalla storiografia il “secolo dei Lumi”.
L'ingresso alla mostra è gratuito, l'ingresso alla conferenza è libero fino a esaurimento posti disponibili.
Fino al 3 dicembre 2017 i Musei Civici d'Arte Antica dell'Istituzione Bologna Musei, in collaborazione con il Dipartimento delle Arti - Alma Mater Studiorum Università di Bologna, promuovono la mostra Luigi Crespi ritrattista nell'età di papa Lambertini, la prima dedicata all'artista, letterato e mercante d'arte (1708-1779), figlio del celebre pittore Giuseppe Maria detto lo Spagnolo (1665-1747).
L'esposizione, a cura di Mark Gregory D'Apuzzo e Irene Graziani, intende tributare un dovuto omaggio a questa poliedrica figura fra le più interessanti del panorama artistico e letterario del Settecento bolognese, in relazione al clima di rinnovamento culturale favorito dall'illuminata opera pastorale del cardinale Prospero Lambertini, poi eletto al soglio pontificio con il nome di Benedetto XIV.
Allestita nelle splendide sale ambientate del Museo Davia Bargellini, la mostra presenta il nucleo più significativo di dipinti di Luigi Crespi qui conservati, in dialogo con altre sue opere provenienti dalle Collezioni Comunali d'Arte e prestiti di altre importanti istituzioni museali cittadine e collezionisti privati, in un percorso antologico articolato in sette sezioni tematiche che, per la prima volta, consente di ricostruire le fasi più rilevanti della sua vicenda artistica.