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Erika Bertossi

Collaboratrice cronaca ed eventi

Estate a Bologna: i 10 eventi da non perdere questo weekend

Musica, serate all'aperto, inaugurazioni e rassegne. Ma anche tanto cinema sotto le stelle e itinerari da provare: in città e nei dintorni non c'è spazio per la noia

4. Un musical per raccontare i biscotti più famosi del mondo: debutta "Cookies"

(per chi un giretto a Broadway lo farebbe volentieri)

Debutta il 1 luglio allo spazio BOAT – Bologna Open Air Theatre - il musical inedito "Cookies", su libretto e liriche dei due giovani bolognesi Stefano Bonsi e Lorenzo Vacchi (musiche). La storia è ambientata nell’America degli anni ’30 e il regista Mauro Simone si è ispirato ai quadri dell’illustratore americano Norman Rockwell per rendere scenicamente il periodo storico in cui si svolge la vicenda, attingendo al realismo romantico del pittore che si riflette anche nella scelta dei costumi. Le musiche, tutte originali, partono proprio dall’America dei primi del novecento con influssi del jazz, swing, fino alla musica classica. Lo spartito ammicca alla Broadway classica, per guardare avanti a uno stile compositivo più contemporaneo.

5. Punk Rok Jukebox live sulla terrazza di Baumhaus

(per chi non soffre di vertigini)

Gli artisti si esibiranno dal prestigioso terrazzo di Baumhaus, a musicare dall’alto l’estate del Parco Del Dopo Lavoro Ferroviario con una programmazione trasversale, dal jazz alla cumbia romagnola passando per il punk rock acustico. Chi sono i Punk Rock Jukebox?Eugenio Pritelli e Sandro Battistini già attivi nei the Rock'n'Roll Kamikazes  e prima militanti nei The Horrible Porno Stuntmen  e personaggi conosciuti nella scena rock'n'roll/pyschobilly/garage dello stivale propongono un live dove rivisitano in chiave acustica le varie canzoni che hanno caratterizzato la scena punk rock internazionale dalle origini ai giorni nostri, dai Clash agli Operation Ivy, dai Buzzcocks e Ramones alle canzoni della  scena hc italiana anni 80/90. Un assalto sonoro armato della sua genuinità e semplicità, chitarre acustiche e voce. Eugenio Pritelli chitarra e voce / Sandro Vittorio Battistini chitarra e voce. Orario concerto: 19:00; ingresso libero. 

6. "La classe operaia va in paradiso" film sullo schermo, il fumettista Altan in piazza

(per chi il cinema è sempre il cinema)

Sabato 3 luglio alle 21.45 in Piazza Maggiore e alla Lunetta Gamberini il grande schermo propone un film di Elio Petri datato 1971. Ospite della serata Francesco Tullio Altan che curerà l'introduzione al film. "Il rapporto del tempo esistenziale con quello produttivo, in un operaio, è evidentemente il lato più drammatico della sua giornata, e io mi occupai soprattutto di quello. Oltretutto era la cosa più semplice da afferrare, la cosa che anche io che non avevo frequentato le fabbriche potevo capire subito. Da ragazzo avevo fatto per qualche mese l’edile, e sapevo che gli operai si somigliano, un operaio romano non è tanto dissimile da uno milanese, forse solo nella cultura ma non certo nel rapporto con l’esistenza, che è identico. (Elio Petri)

7. "Intorno ad Antonia": il teatro (gratis) in Piazza San Francesco 

(per chi ha volglia di riflettere un po'...)

Antonia Pozzi è una poetessa italiana inedita in vita, nata e cresciuta a Milano e suicida a 26 anni. Durante gli studi universitari entra in contatto con Vittorio Sereni, Enzo Paci, Luciano Anceschi, Remo Cantoni e il filosofo Antonio Banfi che ne influenzeranno lo stile e la poetica. La famiglia benestante e molto conservatrice, per non dare adito a scalpori alcuni, nega il suicidio e fa figurare la morte di Antonia come una conseguenza della polmonite sopraggiunta dopo le ore trascorse all’addiaccio. Il Teatro della Rabbia porta al centro della scena la storia della protagonista, la lotta e il conflitto di genere che la poetessa ha dovuto affrontare in un mondo in cui il ruolo femminile era visto come subalterno, domestico o salottiero. Purtroppo delle sue opere e dei suoi scritti rimane ben poco, contraffatte per lo più anche esse dalla mano del padre. Di alcuni versi, però, resta il suo segno; le parole riescono a sopravvivere restituendoci cosi così un ritratto fedele, dolente e pieno di speranza. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria bologna.emiliaromagnateatro.com/biglietteria@arenadelsole.it (051.2910910)

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