Cuba. Altravana. In libro di Barilli
Questo libro non vuol essere una guida, ma un viaggio tra passato e futuro: una mappatura di ciò che (ancora per poco) sopravvive dell’Avana più letteraria – le strade, le piazze, gli edifici, raccontati e vissuti nel corso del tempo da Alejo Carpentier, Lezama Lima, Cabrera Infante, Leonardo Padura Fuentes, Pedro Juan Gutierrez, Senel Paz, Reinaldo Arenas, Virginio Pinera, Abilio Estévez, Miguel Barnet, solo per citare alcuni nomi fondamentali della narrativa cubana del ‘900. Un viaggio nel cuore della città, dove operano artisti, pittori, scultori, grafici, musici. Ma anche nella calle, lungo le strade decadenti e devastate di una città irrimediabilmente perduta dove si nasconde l’anima vera di Cuba, tra i riti africani della santeria, la religione afrocubana, i traffici di rum e di sigari, e l’invenzione che si materializza quotidianamente in quel palcoscenico naturale delimitato dal Malecón, il lungomare avanero affacciato sull’oceano, metafora di un sogno di evasione e contemporaneamente “muro” di un mondo in lentissima ma inevitabile trasformazione.
L'AUTORE: Scrittore e giornalista, ha pubblicato numerosi romanzi e raccolte di racconti. Diversi suoi libri sono ambientati a Cuba, come Le cere di Baracoa e La nascita del Che, rispettivamente secondi ai premi Fabriano (2010) e Chiara (2014). Assiduo frequentatore dell’isola caraibica, ha presentato i suoi libri e tenuto conferenze alla Feria Internazionale del Libro. La casa editrice cubana collecion Sur ha pubblicato il suo libro El castillo de papel, presentato alla Fiera Internazionale del Libro 2018. Lavora dal 1990 nella redazione della Gazzetta di Parma, dove si occupa della pagina culturale.
L'autore ne parla con Alberto Sebastiani martedì 3 settembre, ore 19:00 a la confraternita dell'uva // Libreria - Cafè - Wine Bar, via Cartoleria 20/b, Bologna.