“L’Emilia Romagna in viaggio verso Expo”: tappa in città, 5 chef e 40 produttori in Montagnola
Cinque chef e 40 produttori di qualità per una cucina d’autore. Food truck e bicitriciclo porteranno a Bologna il 1 settembre chef, produttori, vignaioli, sommelier e consorzi testimoni autentici de “L’Emilia Romagna in viaggio verso Expo”. Arriva nel cuore della regione L’Emilia Romagna in viaggio verso Expo, il percorso gastronomico e culturale, che si concluderà il 22 settembre all’interno dell’Esposizione Universale di Milano. Appuntamento a Bologna martedì 1 settembre. Una tappa che si arricchisce anche di un importante significato simbolico, e non solo, con il coinvolgimento della Caritas.
IL PROGRAMMA:
Alle ore 19.00 al Parco della Montagnola, in Via Irnerio, arriveranno i Food Truck e le FoodValleyBike. Sui Food Truck, vere e proprie cucine viaggianti, saranno presenti per una serata di Street Food d’autore (dalle ore 20.00) gli chef Massimiliano Poggi del ristorante “Al Cambio” di Bologna, Gianluca Gorini del ristorante “Le Giare” di Montiano (FC), Mattia Borroni del ristorante “Alexander” di Ravenna, Andrea Bartolini del ristorante “La Buca” di Cesenatico (FC), Alberto Faccani del ristorante “Magnolia” di Cesenatico (FC), tutti soci dell’associazione Cheftochef emiliaromagnacuochi, che interpreteranno con grande maestria i prodotti tipici dell’Emilia Romagna. Un prezioso aiuto sarà inoltre fornito dagli studenti dell’Istituto Scappi Casalecchio, che supporteranno gli chef nella preparazione delle portate.
I piatti d’autore proposti dai 5 chef: “Mora romagnola al pepe verde, cous cous al finocchietto, aglio bruciato edestratto di limone”,” Insalata di cipolle di Medicina riso Jolanda e Fegatini”, “Il mare in un panino: pan di patata, carpaccio di bosega, cipolla di Medicina, salsa tonnata alla mandorla”, Carpaccio di vitellone, insalata, alghe e verbena”, “Spaghettini freddi, zuppa di patate e mandorle, aringa e polvere di cipolla”.
Dalle ore 19.00 una quarantina di FoodValleyBike, grandi bicitriciclo guidate dagli chef e dai produttori della regione, offriranno la possibilità di degustare le eccellenze gastronomiche del territorio regionale. Tra gli altri ci saranno: Confagricoltura Emilia Romagna, Consorzio della Patata di Bologna D.O.P, Enoteca Regionale Emilia Romagna, Azienda Agricola 2 Giardini, Pastificio di Canossa, Molino Grassi, Consorzio Aceto Balsamico tradizionale di Reggio Emilia D.O.P, Consorzio Parmigiano Reggiano D.O.P Consorzio Antiche Acetaie, Consorzio Piacenza Alimentare, Consorzio Salumi Piacentini D.O.P, Surgital, Argenta Città della Gastronomia, Cantina della Volta, Antica Corte Pallavicina, Cantine Casabella, Cab Brisighella, Comune di Zibello e Polesine, Lem Carni, Pizza +1, November Porc, Artigianquality, Olitalia, Acetaia Cremonini, Parma Città Creativa.
Alle 19.30 è previsto il Comizio Agrario sul tema “Le produzioni di qualità per una cucina d’autore”. Intervengono: Massimo Montanari, Alberto Zambon e Ottavio Di Canossa.
Ad arricchire la tappa di Bologna ci sarà l’evento Tramonto DiVino, a partire dalle 19.30, che sarà l’occasione per degustare il meglio dei vini della nostra regione, con oltre 300 etichette proposte dalla guida fresca di stampa “Emilia Romagna da Bere e da Mangiare 2015/2016”. Particolare attenzione sarà riservata ai vini del territorio. Inoltre sarà presente una ricca selezione di rossi come Sangiovese, Lambrusco e Gutturnio e bianchi come Trebbiano e Pignoletto dall’intero territorio regionale. Le degustazioni saranno guidate dai sommelier di Ais (Associazione Italiana Sommelier) che presidieranno i banchi d’assaggio orientando il pubblico e suggerendo curiosità e abbinamenti, illustrando vitigni e terroir.
Per informazioni sulla tappa di Bologna: IAT Piazza Maggiore- tel. 051 239660 – touristoffice@comune.bologna.it - Piazza Maggiore, Bologna.
CARITAS
L’appuntamento di Bologna vedrà anche il coinvolgimento diretto della Caritas, con la quale CheftoChef ha già avviato una collaborazione al Refettorio Ambrosiano di Milano. Nato da un’idea del “tristellato” Massimo Bottura, Vice Presidente di CheftoChef, il Refettorio, che è operativo dai primi di giugno, ospita chef provenienti da tutto il mondo – e fra questi molti soci di CheftoChef - che ogni sera improvvisano un menù diverso, trasformando le eccedenze di Expo in eccellenze e offrendole agli ospiti dei centri di accoglienza di Caritas, circa 90 persone a pasto. Assieme agli chef emiliano romagnoli sono presenti anche i prodotti “poveri” dell’Emilia Romagna perché, come dice lo stesso Bottura: «anche i prodotti più “poveri” possono diventare ricchi, specialmente se tutta la filiera, con al centro i cuochi, contribuiranno a renderli ancora più sani, gustosi, appetibili, compatibili con l’ambiente e accessibili a tutti».
La patata di Bologna D.O.P, il riso del Delta del Po I.G.P, il cous cous di Argenta, le farine della grande tradizione molitoria regionale, la cipolla di Medicina, per citare solo alcuni prodotti, diversi dei quali saranno utilizzati anche nella preparazione dei piatti della tappa bolognese, possono contribuire ad “alimentare” il mondo.
I prossimi appuntamenti dell’Emilia Romagna in viaggio verso Expo sono: il 2 settembre in Valsamoggia, il 4 a Rubiera (RE), il 5 a Modena e a Pradarena (RE), il 6 a Parma e Boretto (RE) e poi, senza soluzione di continuità, tappe in Emilia Romagna fino al 18 settembre.
La realizzazione di questo progetto è stata possibile grazie alla stretta collaborazione dell’associazione CheftoChef miliaromagnacuochi, la Regione Emilia-Romagna, APT Servizi, Slow Food Emilia-Romagna.