"Le Colline Fuori della Porta"
Da domenica 23 marzo a domenica 18 maggio "Le Colline Fuori della Porta". Appuntamento per gli escursionisti di tutte le età che amano la natura, le colline bolognesi e le curiosità locali è con l'edizione 2014 di "Le colline fuori della porta" a cura del Comune di Bologna, Fondazione Villa Ghigi e Consulta per l’Escursionismo di Bologna.
Programma:
domenica 23 marzo
Natura e benessere nel Parco Villa Ghigi: Una passeggiata nel parco, al risveglio dopo la pausa invernale, per godere del contatto diretto con la natura, scoprire le fioriture del sottobosco e osservare la ripresa vegetativa di alberi e arbusti. La passeggiata, alla quale partecipa il prof. Claudio Franceschi dell’Alma Mater Studiorum, è anche l’occasione per raccontare i primi passi del progetto Invecchiamento in salute, un’idea per migliorare gli stili di vita dei bolognesi con la complicità della natura e dei tanti parchi e giardini della città.
Ore 10-12 Partenza dall’ingresso al parco di via San Mamolo.
domenica 30 marzo
In occasione de La scienza in piazza: Le colline dell’antica parrocchia di Moglio Borgonuovo di Sasso Marconi è un insediamento sorto, dopo la prima guerra mondiale, lungo la Porrettana intorno alla cartiera del Maglio. L’escursione si sviluppa alle spalle dell’abitato, per carrarecce che si insinuano tra le colline dell’antica parrocchia, che ebbe la chiesa distrutta nel 1945, dove si estendevano le proprietà di nobili famiglie bolognesi (Rossi di Medelana, Fibbia, Bevilacqua Zambeccari). Il percorso lambisce antiche ville e coltivi, in gran parte riconquistati dalla vegetazione spontanea, e si inoltra nel bosco, con un paio di brevi tratti in vivace pendenza.
Ore 8.45-16.30 Ritrovo ore 8.45 alla stazione centrale Bologna e treno per Borgonuovo delle 9.04. Secondo ritrovo ore 9.30 alla stazione di Borgonuovo (si può salire anche a Borgo Panigale, Casteldebole, Casalecchio Garibaldi e Centro). Ritorno in treno da Borgonuovo ore 16.
domenica 6 aprile
In occasione de La scienza in piazza: Uccelli e nidi artifi ciali nel Parco Villa Ghigi. Il parco è un luogo molto accogliente per gli uccelli, che trovano ambienti adatti, cibo in abbondanza e possibilità per nidifi care, ma è stato ed è anche un luogo dove si sperimentano le opportunità offerte dai nidi artificiali (i primi li fece installare Alessandro Ghigi intorno alla villa negli anni ’60!). Nel corso della passeggiata, condotta dal naturalista Bruno Bedonni, coautore di un bel libro sull’argomento, si faranno osservazioni e considerazioni sull’avifauna del parco e gli habitat presenti, esaminando anche le tipologie di nidi installati e gli eventuali frequentatori.
Ore 10-12 Partenza dal parcheggio del parco di via di Gaibola.
domenica 13 aprile
In occasione de La scienza in piazza: Il volto verde del Contrafforte Pliocenico. L’escursione, guidata dai giovani naturalisti dell’associazione La Nottola, è principalmente dedicata alle particolarità botaniche del Contrafforte. Da Sasso Marconi si risale alla sella di Monte Mario, punteggiata di elicrisi. Si prosegue per boschi misti mesofili, querceti a roverella e praterie. Raggiunta la forra del rio Raibano, si risale verso Badolo. Prima di completare il percorso ad anello, che dai Prati di Mugnano scende al rio della Fornace, è prevista la visita al bel Giardino Botanico Nova Arbora.
Ore 8.45-18.30 Ritrovo ore 8.45 alla stazione Bologna Centrale (piazzale ovest) e treno per Sasso Marconi delle 9.04. Partenza dell’escursione ore 9.35 dalla stazione di Sasso Marconi. Rientro dalla medesima stazione: treno per Bologna delle 18.05.
domenica 4 maggio
Da Villa Spada al Parco della Chiusa. L’escursione segue un tracciato che potrebbe diventare il prossimo stabilmente percorribile nella rete di sentieri che collega città e collina. Da via Saragozza, attraverso il Parco Villa Spada, si continua in direzione dell’area demaniale di Monte Albano, scendendo poi per la parte collinare del grande Parco della Chiusa di Casalecchio di Reno, che si estende sui terreni dell’antica tenuta Sampieri-Talon, attraverso suggestivi ambienti naturali, con belle vedute sulla città e le valli di Ravone, Meloncello e Reno.
Ore 9-13.30 Partenza dall’ingresso del Parco Villa Spada (angolo vie Saragozza e di Casaglia), rientro in autobus dal Parco della Chiusa (linea 20).
sabato 10 maggio
Nel Parco Villa Ghigi è di scena la primavera. Botanici ed entomologi raccontano i curiosi e a volte stupefacenti meccanismi di impollinazione che legano il mondo vegetale e quello degli insetti pronubi nel corso di una passeggiata pomeridiana, per una volta di sabato, dedicata alle ricche fi oriture del parco. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto europeo PP-ICON (LIFE09/NAT/IT212), che punta alla salvaguardia del dittamo, una pianta rara e protetta in ambito regionale. Al termine della passeggiata, al Palazzino, presentazione dei primi risultati del progetto, a cui seguirà una frugale merenda. In collaborazione con Alma Mater Studiorum e CRA-API Bologna.
Ore 15-18 Partenza dal parcheggio del parco di via di Gaibola.
domenica 11 maggio
I colli tra Lavino e Reno: fi oriture e campane a festa. L’escursione si sviluppa da Zola Predosa per il sentiero CAI 102 lungo il Lavino e sale tra gli affioramenti gessosi di Monte Rocca. Attraverso lembi di bosco, con grandi querce e splendide fioriture nel sottobosco, si raggiunge l’eremo di Tizzano, accolti dal suono festoso delle campane della chiesa dei santi Giovanni Battista e Benedetto suonate dall’Unione Campanari. Una rapida discesa tra i vigneti collinari riconduce a Casalecchio di Reno.
Ore 9-18 Ritrovo ore 9 alla stazione Bologna Centrale e treno per Zola Centro delle 9.16. Partenza dell’escursione ore 9.45 dalla stazione di Zola Centro. Rientro in treno o bus da Casalecchio entro le ore 18.
domenica 18 maggio
Nel Parco Villa Ghigi per scoprire piccoli animali nei prati, nelle foglie e nell’acqua. Una passeggiata dedicata ai tanti invertebrati che popolano gli spazi verdi prossimi alla città. Il Parco Villa Ghigi è un luogo ideale per osservarli, soprattutto nella piena primavera, quando ogni ambiente si riempie di vita: i prati fioriti richiamano moltitudini di insetti, le fronde di alberi e arbusti ospitano schiere di fitofagi e lo stagno rende possibile l’esistenza effimera e straordinaria di tanti piccoli organismi perfettamente adattati alle acque ferme.
Ore 10-12 Partenza dal parcheggio del parco di via di Gaibola.