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Francesca Bossini, ex allieva di Bottega Finzioni, vince il premio Narrare la parità 2015

Francesca Bossini

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

Francesca Bossini, bresciana di origini e bolognese d'adozione, si è aggiudicata il Premio Narrare la parità 2015 con "Chi trova un tesoro trova un pirata", una storia di pirati raccontata in modo divertente e spiritoso, nata all'interno dei percorsi didattici di Bottega Finzioni, la scuola di scrittura fondata da Carlo Lucarelli.
La premiazione si terrà sabato 26 settembre alle 21.15 a Milano Expo, Spazio "Me and We. Women for Expo" di Padiglione Italia (Cardo Nord-Ovest, 1° piano).

Bologna, 25 settembre 2015 - Sabato 26 settembre, nell'ambito del ricchissimo programma della Conferenza Mondiale delle Donne (Pechino vent'anni dopo) nello Spazio "Me and We. Women for Expo" di Padiglione Italia (Cardo Nord-Ovest, 1° piano) si terrà alle 21.15 la cerimonia di premiazione di Un premio per l'Europa. Narrare la parità.

L'opera vincitrice è "Chi trova un tesoro trova un pirata" di Francesca Bossini, ex allieva di Bottega Finzioni, la scuola di scrittura fondata da Carlo Lucarelli.

Nata a Brescia 43 anni fa, Francesca Bossini è laureata in storia, con un master in comunicazione e tecnologia dell'informazione. Nel 2013 ha frequentato Bottega Finzioni ed è proprio durante il corso tenuto dalla scrittrice Manuela Salvi che la storia di "Chi trova un tesoro trova un pirata" ha iniziato a prendere forma.

"Non tutti i pirati sono fatti allo stesso modo. Alcuni hanno cappelli piumati e vanno a caccia di tesori, altri hanno baffi all'insù e solcano i mari sui loro velieri. E poi c'è Lilla, che è fatta a forma di bambina ma è più agguerrita di un corsaro" racconta Francesca Bossini e prosegue: "Che Lilla fosse una bambina avventurosa, l'ho sempre saputo. Ma questa volta ha superato se stessa! Non solo si è lanciata all'arrembaggio come il più coraggioso dei pirati, ma si è conquistata il migliore dei bottini: i giurati del concorso 'Narrare la Parità' che hanno creduto in lei, le cure attente di Luisella Arzani e Irene Biemmi, gli splendidi vestiti disegnati da Agnese Baruzzi e le vele spiegate di Giralangolo per solcare gli oceani. Non poteva rendermi più orgogliosa".

Francesca vive a Bologna, dove fa la grafica, progetta app e continua a scrivere storie. Dal 2006 con la sua agenzia segue anche progetti web ed editoriali e negli anni ha curato diversi volumi sugli aspetti storico-artistici del territorio bresciano. L'albo "Chi trova un tesoro trova un pirata", vincitore del concorso "Narrare la parità 2015", è il suo primo libro per bambini.

Finanziato tramite contributo della Regione Toscana, il Premio "Narrare la Parità" è nato nel 2012 con l'obiettivo di creare storie rivolte alla fascia d'età prescolare (0/6 anni) che offrano modelli alternativi di femminilità e mascolinità, improntati all'interscambiabilità dei ruoli, favorendo nuove e più equilibrate relazioni di genere.

Novità di questa seconda edizione è la dimensione europea che il Premio e la tematica del genere a esso connesso intendono promuovere, diffondendo l'iniziativa presso quei soggetti pubblici e privati che nei paesi Ue si occupano di letteratura per l'infanzia.

A pubblicare "Chi trova un tesoro trova un pirata" di Francesca Bossini è la casa editrice torinese Giralangolo che l'ha inserito nella collana Sottosopra che propone libri illustrati orientati al principio dell'identità di genere e all'interscambiabilità dei ruoli maschili e femminili, con la volontà di evitare gli stereotipi.

"Chi trova un tesoro trova un pirata" di Francesca Bossini con le illustrazioni di Agnese Baruzzi sarà nelle librerie a partire dall'8 ottobre.

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Bottega Finzioni è la scuola di scrittura fondata nel 2010 a Bologna da Carlo Lucarelli (Capo Bottega), Michele Cogo (Direttore), Giampiero Rigosi (Coordinatore Area Letteratura) e Beatrice Renzi (Vice Direttore) a cui dal 2013 si sono aggiunti Piero Di Domenico (Direttore Didattico) e Simone Bachini (Responsabile Sviluppo e Produzione). Come in una vera e propria bottega, gli allievi imparano il mestiere di scrivere lavorando concretamente a progetti in effettivo sviluppo, quali programmi televisivi, film, fiction, romanzi, racconti, videogiochi e fumetti, insieme a chi, da sempre, si occupa della scrittura e della sceneggiatura di storie reali o di finzione. I corsi si tengono a Bologna.
Per maggiori informazioni: www.bottegafinzioni.it.

Giralangolo, nato nel 2007, è la sigla editoriale per ragazzi di EDT. Il simbolo è un allegro uomo nero che corre: è lui che aspetta i lettori dietro l'angolo, non per spaventarli ma per sorprenderli con libri insoliti, divertenti, di qualità. Giralangolo è per chi legge da solo e per chi ama sentirsi leggere le storie ad alta voce. I titoli dell'ormai ricco catalogo raccontano storie spiritose, ironiche, ricche di avventure e, al tempo stesso, utili ad affrontare i grandi temi: l'amicizia, la solidarietà, l'accoglienza, la conoscenza di altri paesi e culture, il rispetto dell'ambiente. Sottosopra è l'ultima recente sfida del marchio editoriale: una collana di libri illustrati orientati al principio dell'identità di genere e all'interscambiabilità dei ruoli maschili e femminili, con la volontà di evitare gli stereotipi. Per maggiori informazioni: www.giralangolo.it

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