Gender Bender Festival 12° edizione: dal 25 ottobre al 2 novembre
Gender Bender Festival 12° edizione: dal 25 ottobre al 2 novembre 2014. 73 appuntamenti in 9 giorni, 33 repliche di 15 spettacoli, 27 film e documentari, 4 party, 1 progetto europeo, 3 concerti, 5 incontri con gli autori, laboratori e attività per bambini, adolescenti e persone anziane.
Gender Bender è un festival curioso e aperto a tutti, da sempre in dialogo con le esperienze artistiche più innovative in ambito internazionale. È unico in Europa e richiama un pubblico eterogeneo e trasversale – composto da persone di diverse generazioni, generi e orientamenti sessuali – a scoprire le opere di artisti contemporanei chiamati da ogni parte del mondo a esprimere il loro punto di vista sui temi legati alle identità. Unisce in maniera originale arte e società, cultura e relazioni umane, visione e produzione.
Il festival ospita anche due progetti speciali: Teatro Arcobaleno (www.teatroarcobaleno.webs.com) spettacoli di teatro e laboratori per l'infanzia, e Performing Gender, progetto sulla danza contemporanea sostenuto dalla Unione Europea (www.performinggender.eu).
Gender Bender è prodotto da Il Cassero LGBT Center, che da oltre trenta anni realizza progetti dedicati alle differenze di orientamento sessuale e identità di genere, sostiene l'autodeterminazione e mette in campo azioni di contrasto contro stereotipi e discriminazioni. Il Cassero LGTB Center ha sede nello spazio della Salara, assegnato in convenzione dal Comune di Bologna ad Arcigay, e svolge in Italia un ruolo di primo piano in campo culturale, artistico, politico e sociale, perseguendo l'obiettivo di promuovere la cultura dei diritti e della libertà delle persone gay, lesbiche e transessuali.
L'edizione 2014 restituisce uno sguardo sulla bellezza e la fragilità del genere umano e sulle tante storie - umane e artistiche - che ne costituiscono la straordinaria e sorprendente ricchezza e varietà. Autori, storie e opere provenienti da Belgio, Spagna, Paesi Bassi, Austria, Croazia, Italia, Stati Uniti, Ungheria, Marocco, Svizzera, Gran Bretagna, Portogallo, Danimarca, Germania, Francia, Canada.
DANZA
LEGITIMO REZO di e con Jone San Martin | coreografia di William Forsythe
prima nazionale | 1 e 2 novembre
GUT GIFT di e con Francesca Foscarini | coreografia di Yasmeen Godder
1 e 2 novembre,
CASCAS D'OVO di Patrick Lander | 30 - 31 ottobre, Arena del Sole prima nazionale
JOURNEY di Koen de Preter | 29 ottobre, Teatri di Vita
COMPLEXE DES GENRES di Virginie Brunelle | 25 - 26 ottobre, Teatri di Vita
WELCOME TO MY WORLD di Enzo Cosimi | 31 ottobre - 1 novembre, Teatri di Vita
ALBERI di Fabrizio Favale | 30 - 31 ottobre, Sì
JOSEPH_KIDS di Alessandro Sciarroni | 29 ottobre, Teatro Testoni Ragazzi
PERFORMING GENDER - progetto speciale europeo – prima assoluta
30, 31 ottobre e 1 novembre, MAMbo Museo d'Arte Moderna di Bologna
Una settimana di attività formative destinate a tre giovani coreografi e un'artista visiva proveniente da Italia, Spagna, Paesi Bassi e Croazia, al termine del quale verrà mostrato l'esito finale delle quattro nuove produzioni di Riccardo Buscarini, Cristina Henríquez, Vlasta Delimar e Juanjo Arques. Performing Gender è realizzato in partnership con Dutch Dance Festival di Maastricht, Paso a 2 Plataforma Coreográfica di Madrid e Queer Zagreb di Zagabria. Il progetto usa il linguaggio coreografico per aprire una riflessione sulle differenze di genere e di orientamento sessuale viste come fonte di ricchezza per l’intera società (www.performinggender.eu).
Un altro progetto speciale sulla danza all'interno di Gender Bender.
Si tratta di OLTRE I CONFINI DEL CORPO, DANZA PER PARKINSON e sono tre appuntamenti di danza e movimento dedicati alle persone anziane con problemi di demenza e Parkinson e ai loro familiari. Il progetto pilota, che arriva per la prima volta a Bologna grazie a Gender Bender, è realizzato in stretta collaborazione con l'ASP Azienda Servizi alla Persona del Comune di Bologna e il Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa. Si ispira alle esperienze sviluppate in Veneto e in Olanda con Dance and Health with Parkinson e si basa sull’impatto salutare che la pratica regolare della danza può avere sul sistema neurologico, sulle prestazioni fisiche e, in termini positivi, sullo sviluppo della malattia. Mira inoltre alla creazione di una rete di relazioni umane che aiutino ad uscire dalla situazione di isolamento a cui, il più delle volte, la malattia costringe le persone colpite dalla malattia e i loro familiari. Gli incontri, tutti ad ingresso gratuito (Centro sociale Costa, lunedì 27 ottobre; Centro sociale santa Viola, martedì 28 ottobre; Centro sociale Scipione Dal Ferro, venerdì 31 ottobre).
COCO. L'ULTIMO SOGNO è lo straordinario spettacolo teatrale di Teatrino Giullare (Il Cassero, lunedì 27 ottobre). "Ognuno di noi ha una sua leggenda stupida o meravigliosa. La mia l'hanno creata Parigi e la provincia gli imbecilli e gli artisti." E' il 10 gennaio del 1971, Coco Chanel allo Hotel Ritz di Parigi sente il peso degli anni e della solitudine. In compagnia del suo alano di nome Picasso, inizia a fare i conti con la propria leggenda, di una donna di genio che ha rivoluzionato l'immagine delle donne. Coco smonta e rimonta la sua immagine sempre con una lucida ironia e con la leggerezza di chi, anche nelle situazioni più dolorose e feroci, riesce a trovare una via d'uscita tramite l'immaginazione. Uno spettacolo delicato, divertente e potente, allestito su un enorme letto. Distrutto e ridotto inesorabilmente in sfilacci da Mademoiselle con un paio di forbici, durante gli incubi che la assalgono nella sua ultima notte.
CINEMA
Ogni anno Gender Bender seleziona 18 lungometraggi – fiction, documentari e animazione - dai maggiori festival internazionali di cinema: Cannes, Berlino, Locarno, Londra, Toronto, Sundance, Outfest Los Angeles, Frameline San Francisco, Mix Brasil, Mannheim, Vienna, Tribeca, Venezia.
Numerose le anteprime nazionali, presentate nelle Sale del Cinema Lumière di Bologna.
PRIDE il film di Matthew Warchus, vincitore della Queer Palm a Cannes, in anteprima nazionale a Gender Bender, in collaborazione con Teodora Film, al cinema Odeon mercoledì 29 ottobre.
Anteprima nazionale anche per il documentario REGARDING SUSAN SONTAG, ritratto della grande scrittrice e intellettuale americana realizzato dalla regista Nancy Kates (cinema Lumiére, martedì 28 ottobre).
LILTING del regista anglo cambogiano Hong Khaou (cinema Lumiére, sabato 1 novembre) è un film in anteprima nazionale intimo e toccante, che racconta quanto sia difficile – ma necessario – mettere da parte le differenze umane, sociali e culturali per trovare le cose che ci uniscono nel profondo.
Il regista statunitense Wade Gasque nel suo film TIGER ORANGE – anteprima nazionale, cinema Lumiére, sabato 25 ottobre - si interroga su che cosa significhi per due fratelli gay crescere nella provincia americana. Mentre Chet ha continuato a vivere nella casa di famiglia, nascondendo al mondo la sua omosessualità, Todd è scappato a Los Angeles per vivere la sua vita fino in fondo. Ma la morte del padre li spinge a un difficile riavvicinamento.
Dalla regista di origini iraniane Desiree Akhavan, già regista dell’acclamata web serie The Slope, APPROPRIATE BEHAVIOUR è un film autobiografico in anteprima nazionale (cinema Lumiére, sabato 25 ottobre) che racconta (con humour) la difficoltà di vivere apertamente la propria bisessualità crescendo in una famiglia di origine iraniana: Shirin vive a Brooklyn, ha rotto con la sua fidanzata e si imbarca in una serie di avventure pansessuali alla ricerca di se stessa e della propria identità.
LAND OF STORMS è un film duro e intenso del regista ungherese Ádám Császi, tratto da una storia vera e presentato in anteprima nazionale (cinema Lumiére, venerdì 31 ottobre), con personaggi sospesi tra luce e buio, desiderio e omofobia. Szabi è un calciatore gay che scappa dall’ambiente macho dello spogliatoio per tornare nel suo paese d’origine, in Ungheria. Qui si imbatte in Aron e tra i due scatta l’attrazione. Fino a quando non arriva Bernard, compagno di squadra di Szabi... Land of Storms
In India soltanto una donna su dieci usa gli assorbenti durante il ciclo mestruale, con tutti i rischi per la salute che questo comporta. MENSTRUAL MAN anteprima nazionale del regista indiano Amit Virmani (cinema Lumiére, giovedì 30 ottobre) racconta la storia vera dell’uomo che ha intrapreso una battaglia solitaria per cambiare questo stato di cose, dando il via a un grande movimento di emancipazione culturale e sociale.
Altra anteprima nazionale per SUCH GOOD PEOPLE del regista americano Stewart Wade (cinema Lumiére, giovedì 30 ottobre), una scatenata commedia che si fa beffe di avidità, rivalità e gelosie familiari. Richard e suo marito Alex scoprono incidentalmente un milione di dollari nascosto nella casa di una ricca coppia di filantropi. Alla morte improvvisa dei padroni di casa decidono di recuperare i soldi, ma non sono i soli a provarci...
LIVING STARS è l’esilarante documentario in anteprima nazionale degli argentini Mariano Cohn e Gastòn Duprat che sbircia nelle case degli abitanti di Buenos Aires, catturando le loro “solo performance” davanti allo specchio, gli home video e i microfilm da cellulare, e descrivendo un viaggio tra garage, camere da letto, cucine e terrazze, dove le più grandi icone del pop, assolutamente rivisitate, prendono vita.
Sarà lo stesso regista Patric Chiha a presentare il suo ultimo film BOYS LIKE US, una commedia surreale proiettata a Gender Bender in anteprima nazionale e interpretata da tre “enfant terrible” della nuova scena performativa parigina, Giselle Vienne, Jean Luc Verna e Jonathan Capdevielle (cinema Lumiére, sabato 1 novembre). Abbandonato dal compagno senza un perchè alla vigilia delle vacanze, Rudolph decide comunque di lasciare Parigi e di tornarsene a casa, in Austria. I suoi amici Nicolas e Gabriel decidono di accompagnarlo, abbandonando per qualche giorno le sicurezze della metropoli, ma portandosene dietro le inevitabili nevrosi. Tra rifugi, sentieri alpini, trampolini di salto con gli sci, mucche e vette vertiginose, i tre amici gay faranno il punto sui loro amori e la loro amicizia.
Per Sieger, un atletico ragazzo olandese, avere a che fare con la sua omosessualità non è così semplice come riuscire in una gara di staffetta. La regista Mischa Kamp riesce invece egregiamente sia nelle sequenze sportive che in quelle emotive con cui costruisce la storia d'amore raccontata nel film BOYS (cinema Lumiére, venerdì 31 ottobre) dove il quindicenne Sieger ingaggia una lotta con se stesso per prendere coscienza del sentimento d'amore che nutre per Marc, il compagno della squadra di atletica di cui è segretamente innamorato. Una delicata e struggente storia d'amore adolescenziale e un viaggio alla scoperta dei propri desideri e del proprio posto nella società.
SALVATION ARMY è il sorprendente film di esordio dello scrittore marocchino Abdellah Taïa (cinema Lumiére, domenica 26 ottobre), tratto dal suo omonimo romanzo. Ambientato tra Casablanca e Ginevra, il film è un mélo prosciugato e descrive, in una sorta di quattro atti, l’adolescenza e la prima vita adulta di un personaggio che forma, in un contesto sociale problematico, la sua identità e la sua omosessualità. Taïa mette in immagini la propria esperienza (il protagonista ha il suo stesso nome) in una storia dove i silenzi, gli sguardi, gli abbracci e le carezze, il suggerito e il non visto sono portati in evidenza ben più delle parole. Abdellah Taïa, marocchino, 39 anni, è il primo scrittore arabo ad aver pubblicamente dichiarato la propria omosessualità. È l’autore di romanzi tradotti in diverse lingue, L’armée du salut, tratto dal libro omonimo dello stesso Taïa, è il suo primo lungometraggio.
DEL LADO DEL VERANO è il film di Antonia San Juan (cinema Lumiére, domenica 26 ottobre), attrice spagnola resa celebre dal ruolo di Agrado nel film Tutto su mia madre di Pedro Almodovar, qui nella doppia veste di attrice e regista. In questo suo secondo lungometraggio racconta la vicenda di una famiglia disfunzionale spagnola, la cui routine viene interrotta dalla morte del padre e dal successivo travagliato sogno di Tana, la figlia, di andare lontano.
JULIA (cinema Lumiére, martedì 28 ottobre) è il sorprendente ritratto di Julia K., transessuale lituana a Berlino. Prostituta dall'età di 18 anni, tossicodipendente e alcolizzata, il suo stile di vita è così duro che a 30 anni è sull'orlo del collasso totale. Eppure ci sorprende per l'intelligenza, la grinta, le intuizioni poetiche, i dipinti che realizza per riprendersi, la capacità di rialzarsi sempre e continuamente. Il documentario è una storia di fede e di incredulità; di sradicamento e di appartenenza reciproca con la regista J. Jackie Baier, anch'essa transessuale e compagna di strada di Julia. Si incontrano nel 2003 in un bordello e una notte, un anno dopo, quando le due si incontrano nuovamente, promettono di non perdersi mai di vista. Da quel sodalizio e da quella promessa nasce un documentario toccante, duro, scomodo e sorprendente come solo la vita sa essere.
Omaggio a Lou Reed (cinema Lumiére, domenica 26 ottobre), un'enciclopedia di immagini e suoni che racconta il genio musicale e poetico dell'artista attraverso rarissimi materiali di archivio e una lunga serie di testimonianze e interviste a David Bowie, Patti Smith, Laurie Anderson, Andy Warhol, Joe Dallesandro, e molti altri ancora.
Due brevi film per una mini sezione dedicata alla terza età (cinema Lumiére, sabato 1 novembre) REBEL MENOPAUSE è il documentario scritto e diretto da Adele Tulli, presentato nel 2013 ai Goldsmiths Screen Doc di Londra. È il ritratto intimo di una donna straordinaria, l’ottantaseienne Therese Clerc, e della sua concezione della terza età come la stagione della completa libertà. Therese guida lo spettatore alla scoperta di The Baba Yaga House, il progetto innovativo di co-housing per donne over 65 che lei stesso ha fondato: un mondo alternativo, legato all’ambiente e alla socialità, con sede a Montreuil, nella periferia di Parigi. END OF SEASON SALE è il film dell’israeliano Eli Glazer, anteprima nazionale, che racconta la vicenda di due gay canuti, entrambi viagradipendenti, accomunati dalla spasmodica ricerca della pillola del piacere e che alla fine probabilmente incappano, senza volere, nel piacere più grande: l’amore.
THE CIRCLE è il film di Stefan Haupt (cinema Lumiére, lunedì 27 ottobre) che racconta la storia della madre di tutte le organizzazioni lgbt, la svizzera Der Kreis, fondata a Zurigo negli anni Cinquanta del secolo scorso. Un viaggio lungo la parabola pionieristica di quell’esperienza, dalla sua fondazione, all’apice del suo attivismo con le prime unioni tra persone dello stesso sesso nel 2003, fino al suo declino. Il tutto attraverso la sguardo dei due fondatori, l’insegnante Ernst Ostertag e l’artista en travesti Röbi Rapp, e del loro straordinario amore, lungo tutta una vita.
DOCUMENTARI PER LE SCUOLE: Una nuova sezione del festival, dedicata agli studenti delle scuole superiori e realizzata in collaborazione con l'associazione Paper Moon e Schermi & Lavagne.
Sono proiezioni mattutine di documentari e cortometraggi, selezionati appositamente con l'obiettivo di aprire un dialogo costruttivo con le nuove generazioni sulle identità legate al genere e agli orientamenti sessuali. L'idea è di portarne alla luce il valore per rafforzare l’inclusione sociale e combattere pregiudizi e discriminazioni, in vista della costruzione di una cittadinanza responsabile.
CONCERTI
Indie Pride: Hidden Cameras, Murubutu, Mc Nill, Smania Uagliuns e Suz | TPO, sabato 18 ottobre, la serata di musica live con artisti internazionali indipendenti contro l'omofobia - giunge alla sua terza edizione e apre, in anteprima, Gender Bender Festival. Sul palco, la band canadese The Hidden Cameras in prima e unica data italiana. Il loro nuovo singolo Gay Goth Scene, anticipatore dell'album Age, è insieme al video una forte denuncia contro gli atti di bullismo omofobico. Insieme alla band canadese, sul palco del TPO artisti indipendenti d'eccellenza: Suz, autrice e interprete di un trip hop elegante e raffinato con gli album Shape of Fear and Bravery e One Is A Crowd, accolti con entusiasmo dalla critica musicale nazionale, che per l'occasione presenterà il progetto dub techno con i Weight and Treble; Murubutu Mc di rara sensibilità conosciuto per i suoi racconti in rap legati a storie resistenza; gli irriverenti Smania Uagliuns con la loro Piaccio a Luca, una storia di libertà sessuale contro il pregiudizio e la discriminazione di genere; Mc Nill giovane Mc, recentemente artista Just Discovered per Mtv New Generation.
Xiu Xiu | Locomotiv Club, martedì 28 ottobre ore 22.30 prima data europea e unica data italiana. Tra i primi a rimestare nel grande solaio della new wave all'alba del Duemila, gli Xiu Xiu hanno forgiato uno stile inconfondibile, dove le percussioni metalliche e dissonanti e l'uso ossessivo e cacofonico dell'elettronica forniscono lo scenario ideale all'affannata e paranoica rappresentazione di Jamie Stewart, voce e anima del progetto. Dopo tre anni di pausa è da poco uscito il nuovo album Angel Guts: Red Classroom, che vede il progetto raggiungere nuove vette artistiche. La loro musica è influenzata da diversi generi musicali, tra cui punk rock, noise rock, ambient noise, musica classica moderna e folk. La maggior parte dei testi trattano di temi cupi come il suicidio, l'AIDS, la guerra ed esperienze tabù. Musicalmente gli Xiu Xiu mescolano percussioni spesso cacofoniche e divergenti stili lirici, inserendo volentieri strofe in lingua francese. La musica degli Xiu Xiu è anche influenzata da band della scena post-punk inglese come The Cure e Joy Division. La band è il frutto dell'ingegno musicale del cantautore Jamie Stewart, che è anche l'unico membro fisso del gruppo.
E poi anche tanti incontri e appuntamenti.