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Cultura

Gnu music festival, 7 locali del centro storico di Bologna insieme per un'offerta culturale e musicale unica

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

GNU Music Festival
7 locali del centro storico di Bologna
insieme per un'offerta culturale e musicale unica

(30 Marzo - 30 Maggio 2015)

Lo GNU Music Festival è una manifestazione unica nel suo genere. Nato grazie alla collaborazione di una rete di locali del centro storico di Bologna (Macondo, Altotasso, Barazzo Live, Celtic Druid, Black Cat, Caffetteria Maurizio e con la partecipazione dell'Associazione Culturale Farm presso il Bar Senza Nome) riuniti da Luca Ettorre, gestore del Macondo, è l'evoluzione di quello che per due anni è stato l'FMM, il Festival della Musica del Macondo. Ora che il festival è uscito dal Macondo per allargarsi a tante altre realtà musicali bolognesi è diventato lo GNU Music Festival, dove GNU sta per Giovani Note Urbane.

La struttura del festival è del tutto particolare: le iscrizioni si aprono il 2 marzo e si chiudono il 27 dello stesso mese. Successivamente si entra nel vivo. L'evento si sviluppa nell'arco di due mesi: dal 30 marzo al 12 aprile le band selezionate tra quelle iscritte si sfidano a suon di "mi piace" sulla pagina Facebook dello GNU con il proprio singolo - un brano originale, non cover - e le 12 più votate, più altre 8 ripescate dall'organizzazione del Festival, andranno effettivamente a suonare nei locali della rete. Dal vivo, i frequentatori dei locali potranno votare le esibizioni e le 5 formazioni con il punteggio migliore andranno in finale. I concerti si svolgeranno dal 13 aprile al 15 maggio e il 30 maggio si terrà la finale presso lo Spazio Verde della Montagnola.

Anche se la manifestazione è cresciuta tanto negli anni, restano inalterate le ragioni che l'hanno resa necessaria: dare un'opportunità ai tanti ottimi musicisti, non solo gli emergenti ma anche professionisti, che operano sul territorio bolognese e sostenere così l'offerta culturale della città. Sono in tanti a credere nel progetto, che aspira a diventare un punto di riferimento non solo per Bologna. Si ricordano negli anni passati, le collaborazioni con MOB - Molecole Bolognesi, Berchidda Jazz Festival (che due volte ha scelto tra i partecipanti una band per il Time in Jazz e suonare con Paolo Fresu) e la Festa della Birra di Anzola dell'Emilia.

Grazie al sostegno di Ichnusa, sponsor del festival, e dell'altro partner principale, Epifonica Sound Lab/Raw Studios, che sponsorizza uno dei premi maggiori messi in palio, offrendo a uno dei concorrenti 50 ore in sala di registrazione nei Raw Studios, la manifestazione cresce.

La rete dei partner include inoltre la trasmissione di Radio Città Fujiko, La Rapsodica (in onda la domenica alle 17:30 e condotta da Antony Sinibaldi e il Rapsodico), Bologna Cult, rivista online di approfondimento agli eventi culturali bolognesi e Radio Kairos, emittente radiofonica bolognese. Sponsor tecnico della finale - che si terrà presso lo Spazio Verde della Montagnola il 30 maggio - è Color Me, negozio di strumenti musicali che fornirà il service necessario.

Partner del festival anche Music Academy che offre alle due migliori formazioni da loro selezionate la possibilità di esibirsi allo showcase del CSA (Centro Sviluppo Artisti) che si svolgerà a Bologna a fine maggio (https://ma2000.it/index.php/ale/centro-sviluppo-artisti), dove una giuria di professionisti di settore selezionerà musicisti per volare a Londra (in Ottobre 2015) ed esibirsi in un prestigioso Club (nel 2014 l'esibizione avvenne a The Bedford Theatre).
Area Sonica Records selezionerà uno dei partecipanti al festival il quale avrà diritto a una settimana di programmazione del proprio singolo sulla trasmissione radiofonica Posto Letto No Dams, in onda su 25 radio e webradio nazionali, in collaborazione con La Suburbana Lab, agenzia di produzione e promozione ufficiale dell'etichetta. Lo stesso premio sarà attribuito anche al vincitore del primo premio. Confesercenti Bologna sostiene l'iniziativa con la stampa di materiali.


Al vincitore finale inoltre sarà assegnato il primo premio, del valore di 300 euro. Inoltre, a tutti i musicisti che passeranno la prima selezione e suoneranno in uno dei locali sarà riconosciuto un rimborso spese di 50 euro. Perché anche se si tratta di un festival è giusto che il lavoro degli artisti venga riconosciuto: per quanto possibile allo GNU si mettono in pratica le convinzioni.

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