'Le tentazioni di Dino': sull’immaginario visuale di Dino Buzzati.
Spesso le etichette letterarie raggiungono l’obiettivo opposto a quello che si premettono: invece di chiarire un campo di ricerca, lo confondono, ne disperdono i paletti e i contorni.Per Buzzati ciò non può accadere per un semplice motivo: l’immagine è sempre centrale. L’immagine prende sempre forma, prende sempre corpo e vita. Anche per questo abbiamo scelto questo titolo,
Il titolo della conferenza: Le tentazioni di Dino; cresce come una citazione implicita al più noto racconto Le tentazioni di Sant’Antonio, presente anche nel volume, poi premio Strega, i Sessanta Racconti. Racconto dalle mille sfaccettature, irrunciabile è uno dei riferimenti artistici più cari a Buzzati, Hieronymus Bosch, per cui scrisse la presentazione all’opera completa di Mia Cinotti per Rizzoli.
Pur con cinque secoli di differenza, per raggiungono con chiarezza la stessa tesi: la distinzione fra realtà e fantasia è troppo spesso sopravvalutata.
Gli interventi saranno:
L’inesauribile sguardo di Dino Buzzati
-Patrizia Dalla Rosa Responsabile della ricerca e membro del comitato scientifico del centro studi Buzzati redattrice della rivista: Studi buzzatiani
Tensioni musicali e passioni visive. Buzzati non (solo) scrittore
-Daniele Barbieri Studioso di semiotica e teoria della comunicazione, docente di Storia del fumetto presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Pensare (e scrivere) le immagini a cura di:
-Alessandro Del Puppo Docente di storia dell’arte contemporanea presso l’Università di Udine.
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