La Madonna di San Luca scende in città: sabato 24 maggio la processione, domenica doppia funzione
Sabato 24 maggio la Madonna di San Luca dal colle della Guardia scende in città. Come ogni anno l'icona viene condotta a Bologna attraverso il portico di San Luca da una processione di fedeli (guarda il video) e, passando per le strade del centro, raggiunge la Basilica di San Petronio accompagnata dal suono festoso dei campanili.
PROGRAMMA E PERCORSO: Sabato 24 maggio alle ore 18 a Porta Saragozza Incontro del popolo bolognese con la Venerata Immagine della Beata Vergine di S. Luca patrona della Città e dell’Arcidiocesi, che sarà ricevuta dall’Arcivescovo Carlo Caffarra dal clero e dai fedeli.
La Venerata immagine verrà poi accompagnata processionalmente nella Cattedrale di San Pietro, percorrendo le vie Saragozza, Collegio di Spagna, Carbonesi, D’Azeglio, Piazza Nettuno, Piazza Maggiore, Indipendenza.
Alle ore 19 ingresso nella Cattedrale dove verrà impartita la Benedizione con l’immagine della Beata Vergine seguirà la S. Messa presieduta da
Mons. Mario Espinosa Contreras Vescovo di Mozatlan Sinaloa (Messico).
Alle ore 21 recita del Rosario e canto delle Litanie Lauretane; breve Adorazione e Benedizione Eucaristica. Presiede P. Riccardo Barile, Priore del Convento di San Domenico.
Domenica 25 maggio alle ore 10.30 S. Messa episcopale Presieduta da S.E. Mons. Cesare Nosiglia Arcivescovo di Torino.
Alle ore 14.45 S. Messa concelebrata e funzione lourdiana Organizzata dall’Ufficio Diocesano di Pastorale Sanitaria, dall’Unitalsi, dal Centro Volontari della Sofferenza e presieduta dal Cardinale Caffarra.
IN OCCASIONE DELLA PROCESSIONE DI QUEST'ANNO, anche un'iniziativa dell'Associazione Panificatori di Bologna e Provincia: vendita di raviole il cui ricavato sarà destinato ai lavori di ripristino di uno dei monumenti simbolo di Bologna, il Portico di San Luca.
LEGGENDA. Il significato della processione risiederebbe in una leggenda del '400 che narra come durante un periodo di piogge e carestie, l'icona portata in processione riuscì miracolosamente a far cessare le piogge e a far tornare il sereno. Da allora si decise di portare ogni anno in città quell’immagine. Le celebrazioni iniziano con la discesa dell'effigie sacra il sabato precedente la quinta domenica dopo Pasqua. Dopo che la venerata immagine è rimasta in città una settimana, una seconda processione, al contrario, la riaccompagna al Santuario il giorno dell'Ascensione.