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Cultura

Pittura fiamminga, egizi e biennale di fotografia: ecco l'autunno a regola d'arte di Bologna

Grandi mostre di livello internazionale, ma non solo. Sarà un autunno/inverno ricco di appuntamenti che rispecchiano la varietà dell’offerta culturale in città

A Bologna sarà un autunno/inverno ricco di appuntamenti a "regola d'arte". Dalla pittura fiamminga, alle fotografie sul mondo del lavoro, ancora i capolavori dell’Antico Egitto, testimonianze di uno dei più importanti intellettuali italiani del secolo scorso: ce n’è per tutti i gusti nelle grandi mostre dell’autunno bolognese.

Cinque straordinarie eposizioni animeranno il cpoluogo felsineo nei prossimi mesi.
Uno degli appuntamenti chiave della stagione culturale di Bologna è l’attesissima mostra Brueghel. Capolavori dell’arte fiamminga, che ha inaugurato a Palazzo Albergati lo scorso 2 ottobre. Attraverso le più belle opere di Pieter Brueghel il Vecchio, Pieter Brueghel il Giovane, Jan Brueghel il Vecchio, Jan Brueghel il Giovane, Abraham Brueghel e Ambrosious Brueghel, affiancate dai lavori di alcuni celebri collaboratori come Frans de Momper, Frans Francken, Hendrick van Balen e Joos de Momper, la mostra offrirà un interessante sguardo sui 150 anni di storia pittorica e familiare delle Fiandre del XVI e XVII secolo.

A partire dal 16 ottobre sarà invece visitabile al Museo Civico Archeologico la mostra Egitto. Splendore millenario. Capolavori da Leiden a Bologna, che vede la collezione egiziana del Museo Nazionale di Antichità di Leiden in Olanda e quella di Bologna unirsi, integrandosi in un percorso espositivo di circa 1.700 metri quadrati. Ai 500 reperti provenienti dall’Olanda si aggiungeranno anche importanti prestiti del Museo Egizio di Torino e del Museo Egizio di Firenze, per uno sguardo a tutto tondo sull’arte e sulla storia dell’Antico Egitto.

Dal 3 ottobre al 1 novembre, la fotografia diventa poi la grande protagonista del capoluogo emiliano con la biennale Foto/Industria 2015, quattordici esposizioni organizzate in 12 luoghi simbolo della cultura in città come il MAST (Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia) e il centro storico. Suddivisa in diverse sezioni (Post-produzione, Produzione, Produttori, Pausa e Prodotti), la biennale offre ai visitatori l’opportunità di ammirare gli scatti di alcuni dei più importanti fotografi internazionali come David LaChapelle, Gianni Berengo Gardin e Hong Hao.

Nel mese di dicembre sarà la volta di Officina Pier Paolo Pasolini al MAMbo, un emozionante omaggio all’universo poetico, estetico e culturale di Pier Paolo Pasolini nel 40° anniversario della morte, con una mostra completa di fotografie, filmati, dipinti e disegni, estratti di film, riprese di spettacoli teatrali e documenti audiovisivi, scritti originali e costumi di scena, e una retrospettiva cinematografica organizzata dalla Cineteca di Bologna.

A due passi da Piazza Maggiore, a Palazzo Fava è possibile visitare Tullio Pericoli. Sulla Terra 1995‐2015,  Palazzo Fava, un’esposizione dedicata a Tullio Pericoli e alla sua produzione artistica più recente sul tema del paesaggio, con 160 opere (olii, acquerelli, matite) realizzate dalla metà degli anni Novanta a oggi. Un altro omaggio al pittore e disegnatore italiano è offerto dal Museo Civico Medievale con "Tullio Pericoli. Un libro fatto a mano”, una piccola mostra incentrata sul libro Storie della mia matita.
 
 

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