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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cultura San Pietro in Casale

A San Pietro in Casale inaugura il Museo della Memoria

"Un importantissimo tassello del lavoro di costruzione di un'identità condivisa tra chi abita i comuni della pianura bolognese"

In occasione del 71° anniversario della Liberazione, il prossimo 25 aprile, l’Unione Reno Galliera inaugura il primo nucleo del Museo della memoria nel Parco della memoria Casone del Partigiano intitolato ad Alfonsino Saccenti.
Nell'aprile del 1945 le brigate partigiane, riunite in quel luogo, scatenarono un'offensiva che permise la liberazione dei territori dai nazifascisti e salvò i centri abitati da un attacco aereo alleato.
Alla base dell’importante operazione culturale sta dunque la volontà di mantenere viva la memoria dei fatti storici che si sono svolti in questo luogo.

A guidare il visitatore nella scoperta della storia e dei suoi protagonisti concorreranno suoni e immagini. Un'installazione sonora e un percorso di foto e pannelli testuali ripercorrono infatti – all’interno del “casone” e nel padiglione -, i momenti salienti della resistenza in pianura, descrivendone al contempo le caratteristiche. Chi erano i partigiani? Che ruolo avevano le donne? Quali azioni compirono? Questo e altro ancora viene illustrato e spiegato nel museo, oltre ovviamente al significato del progetto Parco della memoria Casone del parigiano Alfonsino Saccenti, promosso da tutti i comuni dell'Unione Reno Galliera e dai comuni di Baricella, Granarolo, Malalbergo e Minerbio.

L’iniziativa del 25 prenderà avvio alle 14, quando da San Pietro in Casale partirà la 38a “Ciclata della Resistenza”. Presso il Casone poi, al rinfresco offerto dai Centri anziani di Bentivoglio, San Giorgio di Piano e San Pietro in Casale, seguirà alle 16 l’esibizione del coro InGiroNonDaSoli diretto da Annamaria Maggese e infine, alle 16.30, si terrà la cerimonia di inaugurazione alla presenza di Simonetta Saliera, Presidente dell’Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna, Belinda Gottardi, Presidente Unione Reno Galliera e Cinzia Venturoli, curatrice del progetto museale. Al termine visite guidate gratuite (in caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata a domenica 1 maggio).

L'inaugurazione del Museo della Memoria rappresenta - dice il presidente Belinda Gottardi - "un importantissimo tassello del lavoro di costruzione di un'identità condivisa tra chi abita i comuni della pianura bolognese. L'investimento che le pubbliche amministrazioni fanno sulla conoscenza delle vicende storiche è fondamentale per realizzare una società consapevole di se stessa, in grado di discernere su quello che c'è stato e su quello che ci potrà essere."

Per il programma completo di questa e delle numerose altre iniziative previste in occasione della festa della Liberazione, volute e promosse dall’Unione Reno Galliera e dai comuni che la compongono (spettacoli, concerti, incontri, presentazioni di libri e molto altro ancora), si rimanda al sito dell’Unione Reno Galliera, www.renogalliera.it

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