'La settimana del Pianeta Terra': il programma degli GEO-eventi
La "Settimana del Pianeta Terra" è una iniziativa che si svolge ogni due anni, ad ottobre, in tutta Italia: difatti è "L’Italia alla scoperta delle Geoscienze". Si articola in varie manifestazioni, dette “GeoEventi”, che si svolgono sull'intero territorio nazionale: escursioni sul terreno, passeggiate nei centri urbani e storici, porte aperte ai Musei, visite guidate, esposizioni, attività didattiche, attività sperimentali di laboratorio per bambini e ragazzi, attività musicali e artistiche, degustazioni conviviali, conferenze, convegni, workshop, tavole rotonde.
Il programma a Bologna:
14/10/2014 - 18/10/2014 , Bologna Dal Cielo alla Terra
16/10/2014 , Bologna, La geologia fuori porta - il gesso e Bologna
17/10/2014 , Bologna, Il terremoto emiliano del 2012 ed estrazione di fluidi
- Dal Cielo alla Terra: La Fondazione Golinelli aderisce alla Settimana del Pianeta Terra con attività didattiche dedicate a Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di I grado, a bambini e ragazzi dai 4 ai 13 anni e alle loro famiglie. Da martedì 14 a venerdì 17 ottobre PER LE SCUOLE: laboratori a scelta a tariffa scontata per l’occasione per esplorare alcuni dei principali fenomeni che avvengono nell'atmosfera, nell'oceano e nel suolo e ragionare sui cambiamenti climatici e sull'impatto dell'uomo sull'ambiente. Gli educatori e gli insegnanti potranno scegliere tra i seguenti laboratori: IL SOLE IN UNA SCATOLA, Scuola dell'Infanzia, Primaria I - II ciclo e Secondaria I grado. Un laboratorio tra arte e scienza in cui, lavorando in modo creativo sul Sole e le sue rappresentazioni, si costruirà un forno solare decorando scatole di diversa forma. Sarà così possibile indagare e visualizzare insieme come sono fatti il Sole e il nostro sistema Terra, quali sono i meccanismi che si innescano nell'atmosfera attraverso la luce solare e come questi raggi possono essere utilizzati per produrre energia utile in tante azioni quotidiane. VASO ENERGETICO, primaria II ciclo e Secondaria I grado, attraverso un semplice esperimento potremo capire come le piante utilizzano le radiazioni solari per trasformare sostanze inorganiche semplici, quali anidride carbonica e acqua, in sostanze organiche complesse come zuccheri e amidi, indispensabili fonti energetiche per crescere e riprodursi. Sarà inoltre possibile visualizzare al microscopio ottico i cloroplasti, le "centrali energetiche" della pianta dove avvengono tali processi. QAUNDO L’ACQUA INCONTRA LA TERRA, primaria II ciclo e Secondaria I grado, cosa succede quando l’acqua tocca la terra? Con strumenti di laboratorio e materiali naturali come sabbia e ghiaia, sperimenteremo la sua forza di trasporto e le caratteristiche fisiche dei vari tipi di suolo. Mostreremo come la pioggia e lo scorrimento delle acque superficiali modificano il paesaggio, dando origine alle strutture che vediamo nel territorio intorno a noi. Un’attività in cui fisica, (idro)geologia e chimica si incontrano. ARIA IL CLIMA CHE CAMBIA, Primaria II ciclo e Secondaria I grado, partendo da un modello in scatola del ciclo dell’acqua nel sistema sole-terra-atmosfera, gli studenti potranno sperimentare in prima persona come funziona l’effetto serra, cimentandosi in misurazioni e collaborando tra loro come una vera equipe di ricercatori. Grazie a un modello idraulico, sarà inoltre possibile illustrare come l’equilibrio climatico del pianeta sia tanto importante quanto delicato.
Sabato 18 ottobre PER IL PUBBLICO: un pomeriggio dedicato ai bambini e ragazzi dai 4 ai 13 anni con le loro famiglie per approfondire i temi legati al Sistema Terra!
Ore 15.30 (da 7 anni) e 17.00 (4-6 anni): Il Sole in un scatola
Ore 17.00 (da 8 anni): Quando l'acqua incontra la terra
Età minima (anni): 4
Durata (min/h/gg): PER LE SCUOLE 1h30' a laboratorio; PER IL PUBBLICO 1h a laboratori. Luogo: Piazza Re Enzo 1N - Voltone del Podestà - Bologna. Numero massimo di partecipanti: 25. Equipaggiamento: abiti informali. Iscrizione all'evento:
obbligatoria. Modalità di iscrizione: Su prenotazione telefonica o via mail. Quota iscrizione: bambini (costo 5€ euro). Ccadenza per l'iscrizione: 13/10/2014. Assicurazione: non necessaria. Contatto: Lucia Tarantino, start@golinellifondazione.org, 051.0251008 - 051.19936110
- La geologia fuori porta - il gesso e Bologna: quello che non si può desumere, da una seppur attenta osservazione del centro storico, è che ogni pietra di Bologna è in grado di raccontarci molte storie. Con l’evento vi proponiamo di immergervi nella storia del gesso a Bologna. Una storia che inizia circa 6 milioni di anni fa quando, in seguito alla “crisi di salinità del Mediterraneo”, nei bassi fondali dei bacini che bordavano l’Appennino si depositarono i gessi del bolognese. E che prosegue, attraversando il tempo profondo della geologia sino a giungere ai nostri giorni. La storia urbanistica di Bologna dimostra quanto sia stato stretto il legame tra la città e la selenite, nome che localmente viene dato a una roccia costituita in prevalenza da cristalli di gesso. La vicinanza di affioramenti di gesso alla città ha favorito il frequente uso di questa roccia come materiale da costruzione, anche grazie alla sua proprietà di isolante dall’umidità. Utilizzata certamente sin dai tempi dei Romani, la selenite ebbe largo impiego nel Medio Evo (delle antiche mura in selenite, di età tardo-antica, gli unici blocchi ancora in opera si possono osservare nel cortile della casa Conoscenti in via Manzoni 6, mentre sono centinaia i ritrovamenti di selenite concentrati all’interno della cosiddetta “cerchia del Mille”). Solo a partire dalla fine dell'800 e soprattutto dopo la seconda guerra mondiale che lo sfruttamento divenne assai intensivo mettendo a repentaglio l'intero sistema carsico. Solo grazie all'intensa opera di sensibilizzazione, si giunse nel 1973 alla chiusura della prima cava e progressivamente delle altre.
L’escursione propone la visita a due monumenti cittadini, osservati attraverso la lente del geologo, e prosegue fuori porta nel Parco dei Gessi bolognesi e dei Calanchi dell’Abbadessa. Il percorso sarà effettuato a piedi e con l’ausilio dei mezzi pubblici. L’area fuori porta ricade all’interno:
- del patrimonio geologico della Regione Emilia-Romagna;
- Parco dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa;
- della Rete Natura 2000 (IT4050001 - SIC-ZPS - Gessi Bolognesi, Calanchi dell'Abbadessa).
Livello di difficoltà: basso. Distanza prevista (km): 4. Dislivello (m): 144. Durata (min/h/gg): 6h comprese le soste e viaggio andata e ritorno linea urbana 11B
Ritrovo puntuale ore 9:30 presso Piazza Nettuno (adiacente a Piazza Maggiore). Da qui dopo l’osservazione di alcuni manufatti in selenite, ci recheremo a piedi nel cuore del capoluogo dell’Emilia-Romagna, le due Torri e Piazza S. Stefano. Successivamente, con mezzi pubblici, si raggiunge il capolinea della linea urbana 11B da dove partirà l’escursione alle ore 12:00. Possibilità di ritrovo alternativo preventivamente concordato.
Il ritorno, sempre con mezzi pubblici, è previsto per le ore 15:30 presso la fermata della linea urbana 11B presso Piazza Maggiore.
Il percorso proposto consta di due parti: una visita geologica alla città di Bologna in cui storia dell'arte, geologia, monumenti, risorse del territorio trovano connubio e un percorso escursionistico su tracciato agibile anche per portatori di handicap alle cave di gesso di Ponticella (Parco dei gessi). La visita in città consente di comprendere l'uso dei materiali lapidei in relazione alla storia della citta. Le cave di gesso del Parco di Ponticella sono una testimonianza delle risorse del territorio in relazione alla geologia dell'area e della storia economica di Bologna.
Caratteristiche del tracciato: Lunghezza tracciato urbano: 2 Km. Difficoltà: nessuna. Lunghezza tracciato escursionistico: 2 Km
Difficoltà: media. Quota punto di partenza: 76m s.l.m.. Quota massima: 204m s.l.m. Il tracciato dell’itinerario potrà variare in relazione alle condizioni meteorologiche e ambientali, oltre che per qualsiasi ragione legata alla sicurezza dei partecipanti.
Equipaggiamento:
- Biglietto dell’autobus di andata e ritorno
- Zaino con pranzo al sacco;
- Scarponi da escursionismo alti alla caviglia con suola in buone occasioni;
- Calzoni lunghi leggeri ma resistenti;
- Maglia pesante in caso di vento o maltempo;
- Abbigliamento da trekking impermeabile;
- Giacca a vento e/o mantella impermeabile;
- Copricato;
- Almeno 1 litro d’acqua a persona, possibilmente in borraccia termica.
Conduzione effettuata da Francesco Sciuto e Stefano Segadelli del Servizio Geologico Sismico e dei Suoli della Regione Emilia-Romagna. Stefano Segadelli è guida ambientale escursionistica Regione Emilia-Romagna. Guida assicurata come da disposizione di Legge Regionale Emilia-Romagna n°4 del 01/02/2000 e successive modifiche. Associato AIGAE Coordinamento Regione Emilia-Romagna. Le guide si riservano di escludere, prima della partenza, chi non ritenuto idoneo per condizioni o equipaggiamento per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo. Alle guide va segnalata ogni esigenza particolare (allergia, condizioni di salute ecc). I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione Data dell'evento: Giov, 16/10/2014. Orario: 9:30. Luogo: Piazza Nettuno (adiacente a Piazza Maggiore) - Bologna. Numero massimo di partecipanti: 25. Iscrizione all'evento: obbligatoria. Modalità di iscrizione: posta elettronica oppure tramite telefono. Quota iscrizione: gratuita. Data di scadenza per l'iscrizione: 15/10/2014. Assicurazione: non necessaria. Contatto: Francesco Sciuto - fsciuto@regione.emilia-romagna.it - 051/5278478; Stefano Segadelli - ssegadelli@regione.emilia-romagna.it - 051/5278470. Sponsors: Regione Emilia-Romagna, Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli
- Il terremoto emiliano del 2012 ed estrazione di fluidi. La crisi sismica emiliana del 2012 ha colpito un territorio le cui fragilità sono state messe subito in evidenza: monumenti storici e costruzioni recenti, come i capannoni industriali. Anche nel tentativo di rimuovere una comprensibile frustrazione, molti hanno cercato di puntare il dito su capri espiatori più o meno identificabili. Il più importante di tutti è stata l’industria estrattiva di idrocarburi. Pur essendo chiara alla scienza da molti anni la potenziale relazione tra variazioni di pressione dei fluidi in profondità e (micro)sismicità, in questo caso le conclusioni della commissione ICHESE, voluta dalla Regione Emilia Romagna e costituita dalla Protezione Civile per valutare le relazioni tra industria petrolifera (stoccaggi, estrazione) e crisi sismica del 2012, sono stati messi in discussione da una buona parte della comunità scientifica e industriale. Inoltre, i dati su cui la commissione si è basata non sono stati resi pubblici, rendendo di fatto impossibile la verifica scientifica del lavoro della commissione. Nel corso del seminario verranno affrontati in modo divulgativo i temi principali ancora in discussione dopo la pubblicazione del rapporto ICHESE.
Durata (min/h/gg): 1 h. Programma: Conferenza a cura del prof. Vincenzo Picotti. Inizio ore 11.00 presso la Sala del Diplodoco. Data dell'evento: Ven, 17/10/2014. orario: 11.00. Luogo: Museo Geologico Capellini, Via Zamboni, 63 - Bologna. Numero massimo di partecipanti: 60. Iscrizione all'evento: non necessaria. Contatto: Museo Geologico Giovanni Capellini Via Zamboni, 63 Bologna email: gigliola.bacci@unibo.it tel: 051 2094555