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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura

Storia di agricoltori bolognesi: il documentario su Rai 3

Viaggio insolito da fare esclusivamente a bordo di piccole imbarcazioni, firmato dal regista e documentarista Ginetto Campanini

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

STORIE DI AGRICOLTORI NELLA PIANURA BOLOGNESE TRA PRODUZIONI TIPICHE, OASI VERDI E ANTICHE FAMIGLIE. IN ONDA MERCOLEDÌ 24 SETTEMBRE SU RAI TRE.

Si parte dai portici di Bologna lungo i canali sotterranei del centro storico, fino a lambire le vie d’acqua che collegano il capoluogo emiliano alle Valli di Comacchio. E’ solo l’inizio di un viaggio insolito da fare esclusivamente a bordo di piccole imbarcazioni, firmato dal regista e documentarista Ginetto Campanini, che andrà in onda mercoledì 24 settembre alle 18:20 circa nel corso della trasmissione televisiva Geo su Rai Tre.

Nel documentario “In barca sui canali da Bologna a Venezia”, si parlerà delle attività agricole che hanno valorizzato nel tempo la pianura bolognese, di grandi latifondi e dinastie medioevali. Dell’antica storia dei Conti Cavazza Isolani. “La Rocca Isolani a Minerbio – cita la voce narrante - era al centro della storia: gli Isolani venivano da Cipro e commerciavano stoffa, si presume seta, visto che scelsero Minerbio, all’inizio del Trecento, quando edificarono questa rocca”.

Confagricoltura Bologna ha collaborato alla realizzazione delle riprese, offrendo alcune tappe di approfondimento. “Tutto si fa in grande – ci spiega l’autore - anche le coltivazioni sono su larga scala, ma l’attenzione alla qualità del prodotto e alle nuove tecniche di coltivazione è molto alta. Le strategie e le astuzie adottate a volte sembrano piani diabolici”. E’ lo spunto per attraversare rigogliosi frutteti ed entrare nelle serre di Carlo Morisi a Bentivoglio. Non mancherà poi una sosta agli allevamenti del “Paleotto”: qui nasce il latte migliore, quello più proteico e nutriente, frutto di investimenti in genomica e in benessere animale. Infine un tuffo nella natura più autentica, con pausa all’oasi verde di Luciano Bortolan a Malalbergo tra filari alberati, boschetti e prati umidi, scorgendo anatre, tinche, rane, lucci e carpe.

A questo punto del filmato “la terra finisce e iniziano gli specchi d’acqua delle Valli di Comacchio”. Si lascia dunque la Bassa bolognese per continuare l’avventuroso viaggio verso la laguna veneta.

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