Terremoto 2012, l'esperienza di Don Prosperini nel libro 'Multivan'
Da giovedì 29 ottobre in libreria il romanzo di don Matteo Prosperini MULTIVAN. Matteo Prosperini, nato il 5 novembre 1977, è un prete della Diocesi di Bologna. Nel maggio 2012 ha vissuto, insieme a tanti altri, i drammatici eventi che hanno colpito l'Emilia, impegnandosi in attività di soccorso, sostegno, assistenza e ricostruzione, sempre a bordo del suo furgone, noto a tutti e diventato un po' il simbolo della sua rassicurante presenza. E proprio da questo furgone prende nome il suo primo romanzo, nato dopo qualche anno: Multivan (Pendragon 2015).
Il libro verrà presentato in anteprima domani, martedì 27 ottobre ore 21, all'Auditorium "Primo Maggio" di Crevalcore (viale Caduti di via Fani 300) alla presenza del Sindaco, On. Claudio Broglia. A dialogare con l'autore ci sarà il giornalista Emanuele Righi.
"Faccio qualche passo: è buio. Le ante dell'armadio di fronte a me si aprono minacciose. Mi chiedo per un attimo chi c'è dentro per spingerle in quel modo. Mi aspetto che esca fuori qualcuno da un momento all'altro. Un secondo dopo, mi rendo conto di essere nel bel mezzo di un terremoto. Un terremoto?"
Il terremoto sembra segnare un "prima" e un "dopo" nelle vicende dei personaggi a cui l'autore ha dato vita nel tentativo di cercare un significato a questo evento drammatico, da lui vissuto in prima persona mentre era vice parroco a Crevalcore. Storie che si intrecciano, crepe che si aprono e che palesano come siamo fatti realmente. Un romanzo ambientato nei luoghi del sisma, in una Crevalcore mai nominata direttamente ma chiaramente riconoscibile, in cui ognuno di noi può ritrovare una parte di se stesso, perché tutti prima o poi ci troviamo ad essere reduci e naufraghi di qualche terremoto della vita e della Storia.