Dante inedito visto da un poeta del '900, Clemente Rebora: reading e proiezione in Università
A conclusione del VII centenario dantesco l’Università di Bologna dedica un redaing con proeiezione questo venerdì 10 dicembre, nell'aula V di Palazzo Poggi alle 17, su "Da eterna poesia. Un poeta sulle orme di Dante: Clemente Rebora" come s’intitola il nuovo libro, edito dal Mulino, di Roberto Cicala, professore all'Università Cattolica di Milano, critico letterario ed editore di Interlinea. L’autore, a partire da testi inediti ritrovati, indaga l'impatto avuto dalla lettura di Dante sulla vita e l'opera di questo grande eppure poco noto poeta novecentesco, "maestro in ombra" di Montale e Pasolini. L'incontro promosso dal centro internazionale di poesia dell’ateneo bolognese si svolge in forma di lettura con immagini, in dialogo tra Roberto Cicala e il critico e poeta Gianfranco Lauretano. Per partecipare: centrodipoesia@unibo.it
Clemente Rebora è stato uno dei maggiori poeti del Novecento e una delle personalità religiose più note. Nato a Milano nel 1913 divenne famoso per la raccolta di poesia Frammenti lirici, uscita nel 1913 per le edizioni della Voce di Firenze. Dopo la Grande Guerra ebbe una crisi che lo portò alla conversione e all’entrata nell’ordine rosminiano a partire dal 1931. Padre spirituale e mistico, si spense dopo circa due anni di infermità e patimenti il primo novembre del 1957 al Collegio Rosmini di Stresa. Compose anche musica al pianoforte, ritrovato in archivio, che sarà fatta ascoltare per l’occasione.
Così un poeta che ha fondato il Novecento letterario e religioso, tra i «maestri in ombra» di Montale e Pasolini, ha vissuto la sua esistenza come un inferno (durante la Grande Guerra dove subì un trauma e fu soccorso dall’amore di una donna), poi un purgatorio (alla ricerca di un’identità e di una «scelta tremenda») e infine un paradiso (dopo la conversione e gli ordini religiosi presi in età avanzata, con un calvario fisico e mistico). Tutto è stato vissuto e riletto da Rebora, come nessun altro autore contemporaneo, alla luce della «Divina Commedia», sempre al centro della sua produzione, tanto da lasciare un’edizione del poema con postille in matita rossa e blu a indicare grazia e peccato. Roberto Cicala, da sempre indagatore di carte d’autore, offre un saggio avvincente tra biografia e critica con appendice di inediti, tra cui gli appunti delle sue lezioni su Dante, maestro di etica ed estetica, letteratura e fede: si riscopre così un poeta novecentesco per il quale «da eterna Poesia a noi viene Dante». Il libro Da eterna poesia. Un poeta sulle orme di Dante: Clemente Rebora (il Mulino) ha una presentazione del dantista Alberto Casadei.
L’autore del libro, Roberto Cicala, insegna presso l’Università Cattolica a Milano, è editore di Interlinea, critico letterario per “la Repubblica” e “Avvenire”, presidente del Centro Novarese di Studi Letterari. Di Rebora ha curato Bibliografia reboriana (con Valerio Rossi, Olschki, 2002), edizioni critiche (come Curriculum vitae, con Gianni Mussini, Interlinea, 2001), inediti (tra cui il Diario intimo) e studi. Con il Mulino ha pubblicato nel 2021 I meccanismi dell’editoria. Il viaggio del libro dall’autore al lettore.
Scheda del libro: https://www.mulino.it/isbn/9788815293442
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