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Devotio 2019: apre a bologna la fiera sui prodotti religiosi

176 espositori tra rosari, calici, paramenti, incensi e arte sacra. Nella tre giorni della manifestazione, in programma anche 5 incontri e 2 mostre

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

Tutto è pronto per l’apertura domani 17 febbraio di “Devotio 2019”, la seconda edizione della fiera sui prodotti e i servizi per il mondo religioso, che si svolgerà fino a martedì 19 a BolognaFiere. La manifestazione si propone come un nuovo punto d’incontro per questo importante mercato, che vede la produzione italiana molto apprezzata anche all’estero. La cerimonia inaugurale è prevista per le ore 14 presso il padiglione 33: vi interverranno, tra gli altri, il vescovo di Imola, mons. Tommaso Ghirelli, il presidente di BolognaFiere, Gianpiero Calzolari, e l’amministratore unico della società organizzatrice Officina Eventi, Valentina Zattini. In esposizione ci saranno rosari, calici, paramenti sacri, icone e incensi, ma anche confessionali hi-tech, campanili elettrici e sistemi per la trasmissione delle cerimonie via internet. “La nostra fiera è nata con il principale obiettivo di costruire qualcosa di innovativo e concreto per l’intero comparto religioso”, ha dichiarato Valentina Zattini, “e anche per creare le migliori condizioni per un incontro tra la domanda e la offerta, oltre che per offrire un’occasione di aggiornamento professionale per chi opera in questo settore, imprenditori e rappresentanti ecclesiastici”. Numerosi i settori merceologici presenti a “Devotio 2019”, che vanno dagli oggetti per il culto agli articoli religiosi, dai presepi alle immagini sacre, dai mosaici ai paramenti e all’arredamento liturgico. E poi ostie, rosari, medagliette, crocifissi, santini, candele, incensi e migliaia di altri prodotti. Non mancherà anche un settore dedicato alla tecnologia al servizio della fede, ad esempio sistemi di illuminazione e riscaldamento delle chiese, impianti di elettrificazione delle campane e addirittura apparecchiature per trasmettere in streaming audio o video le celebrazioni liturgiche via web o anche sulla tv digitale. La manifestazione bolognese è in notevole crescita rispetto alla precedente edizione del 2017: è infatti prevista la presenza di ben 176 espositori (+40%), di cui 20 esteri provenienti da tutta l’Europa e anche da Stati Uniti e Porto Rico. In crescita anche le dimensioni della fiera, che si svilupperà su 2 padiglioni (pad. 33+34, Ingresso Sud Moro, solamente 1 nel 2017) per un’area espositiva totale di circa 8mila mq (+60%). Numerosi sono i patrocini ricevuti, tra cui il Pontificio Consiglio della Cultura, l’Ufficio Liturgico Nazionale della CEI, la Chiesa di Bologna, l’Ordine degli Architetti di Bologna, la Federazione Italiana Settimanali Cattolici (FISC) e l’associazione di operatori Assoreli. Il programma culturale di “Devotio 2019” affronterà il tema “Liturgia e accoglienza. Rendere accessibile l’inaccessibile”, che sarà articolato in 5 incontri e 2 mostre organizzate con il coordinamento di Dies Domini - Centro Studi per l’Architettura Sacra della Fondazione card. Giacomo Lercaro. Domani domenica 17 febbraio, il primo incontro affronterà il tema “Le braccia aperte del Crocifisso” sul significato pastorale del gesto di accoglienza rappresentato dalle braccia aperte del Crocifisso e sulle sue rappresentazioni artistiche. Lunedì 18 sono previsti due incontri: “Spazi del commiato e riti per le esequie cristiane in una società multireligiosa” e “Rinati dall’acqua e dallo spirito: arte e catechesi - Percorsi battesimali”. Infine martedì 19 è previsto l’appuntamento “Liturgia e disabilità negli spazi ecclesiali”, a cui seguirà il convegno “Il riscaldamento delle chiese storiche”. Per quanto riguarda le mostre, la prima sarà intitolata “La bellezza del Crocifisso”: vi saranno esposte 6 opere del XIX secolo provenienti dalla Raccolta Lercaro ed un crocifisso in argento del XVIII secolo, oltre a due lavori realizzati da giovani artisti, il genovese Luca Pianella e l’iraniana Saba Masoumian, in occasione della seconda edizione dei “Percorsi di riavvicinamento: artisti contemporanei a confronto con il mistero cristiano”. La seconda mostra, o piuttosto spazio esperienziale, sul tema “Liturgia e accoglienza”, vedrà invece la proiezione di fotografie realizzate da Giorgio Barrera, che permetteranno di “entrare” nella relazione comunitaria tra il sacerdote e la comunità.

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