Mazurke clandestine al Battiferro
Ballare la mazurka in piena libertà. A Bologna sta diventando una vera e propria mania tanto da arrivare anche sull'isola galleggiante del Battiferro. Al Sostegno si danno appuntamento ballerini, più o meno esperti. Tutti sono invitati a partecipare, anche solo per muovere qualche passo. Si parte con il valzer, lo scottish, la chapeloise, tutte danze popolari che hanno antenati in Francia, in Irlanda e in Inghilterra.
E infine la temuta e amatissima mazurka, bella da vedere e da ballare. Nata in Polonia come danza popolare, si è diffusa nei ceti medi in Europa dal 1700; la sua ulteriore diffusione dall'800 è stata favorita dalla riscrittura "colta" (Chopin, Tchaikovsky, Borodin, Debussy, Ravel…). Come il Valzer, la Mazurca è una danza a volteggi su tempo ternario ma con un ritmo molto più moderato e movimenti molto più secchi accentuati dal colpo di tacco che accompagna la chiusura di ogni sequenza coreografica. Pare che l'origine del suo ritmo derivi dal trotto dei cavalli. Infatti, ascoltando il trotto di un cavallo con attenzione, si avverte che il secondo battito degli zoccoli è più accentuato rispetto al primo.
Provare non costa nulla... l'ingresso al Battiferro è gratuito, senza prenotazione