Fatou t'as tout fait di Fatoumata Bagayoko
Prima nazionale
posti limitati prenotazione consigliata
“Ho deciso di raccontare un evento a cui ho assistito più volte. Porto i segni della sua prevaricazione sul mio corpo. Una cicatrice, una manca irreversibile che terrò per sempre con me. Ne voglio fare un atto di protesta”. Con una breve performance solista, dai tratti simbolici e rituali, la giovane coreografa maliana Fatoumata Bagayoko conduce lo spettatore a fronteggiare la (sua) mutilazione genitale. Dolore, paura, rabbia si fanno danza e parole in cui è inscritto il danno indelebile causato da questa pratica di iniziazione a cui le adolescenti della sua terra sono sottoposte in nome di una tradizione patriarcale.
Il 10 marzo seguirà un incontro con Fatoumata Bagayoko condotto da Prof.ssa Cristiana Natali, antropologa culturale del Dipartimento di Storia Culture Civiltà, Università di Bologna.
L'evento fa parte delle dieci giornate di Atlas of Transitions Biennale • HOME - festival promosso da ERT nell'ambito del progetto europeo Atlas of Transitions (programma Creative Europe dell'Unione Europea)