La 'Festa internazionale dei Musei' 2017: gli eventi in città
Il 20 e 21 maggio 2017, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo torna a celebrare la Festa dei Musei. In continuità con il tema proposto da ICOM per la “Giornata internazionale dei Musei” del 18 maggio, la Direzione generale Musei ha deciso di incentrare questa seconda edizione sul tema “Musei in Contes[x]t: raccontare l’indicibile nei musei”. L’iniziativa dà l’opportunità ai musei e ai loro visitatori di riflettere su quelle testimonianze del nostro Patrimonio materiale e immateriale che per motivi politici, storici, ideologici, religiosi, etici o di identità sono state emarginate o addirittura escluse dall’esposizione museale e dal racconto al pubblico, divenendo così espressione di negazione e (auto)censura: il “non detto”, “l’indicibile”appunto.
Festa internazionale dei musei, gli eventi in città:
1) Bologna, Pinacoteca Nazionale, via Belle Arti, 56 info: 051 4209411 fax 051 251368 - www.pinacotecabologna.beniculturali.it
Giovedì 18 maggio, ore 17,00 "Musei e storie controverse: raccontare l’indicibile nei musei": "Fedeli, infedeli, eretici e martiri". Repressioni, equivoci e conflitti attraverso i dipinti della Pinacoteca di Bologna a cura di Vladimir Fava.
La storia, come la leggenda, è permeata di eventi tragici, di stragi programmate in nome di credenze religiose, di conflitti, equivoci, vendette e crudeltà . Attraverso alcuni dipinti della Pinacoteca è possibile ripercorrere alcuni di questi momenti narrati in differenti testi ed in relazione a popolazioni, religioni ed epoche diverse: la Strage degli Innocenti ordinata da Erode il Grande, re di Giudea; l'uccisione dei cristiani da parte degli Unni, come nel martirio di Sant'Orsola e le undicimila vergini; la battaglia di Clavijo guidata dall’apparizione del “matamoros” San Giacomo durante la "reconquista" della Spagna; la terribile e sanguinaria crociata contro gli albigesi nella Francia meridionale del Duecento proprio in concomitanza con la predicazione di San Domenico; l’inquisitore San Pietro martire e il suo martirio da parte degli eretici catari dell'Italia settentrionale, agli inizi dell'attività del Tribunale dell'Inquisizione, che costituirà il principale braccio armato di repressione da parte della Chiesa Cattolica per quasi cinque secoli.
Il tutto attraverso opere del Maestro della Crocefissione Campana, di Bartolomeo Passerotti, di Ludovico Carracci, Guido Reni e Domenichino.
- 19 maggio maggio ore 11.00 "Che paura!" Attività per bambini dai 5 ai 10 anni a cura di Mirella Cavalli. Quanti draghi, animali fantastici, bestie feroci si incontrano passeggiando in Pinacoteca! Spesso si nascondono dietro le vesti di dolci fanciulle, oppure affrontano cavalieri coraggiosi o, al contrario, misteriosamente fanno compagnia mansueti a vecchi eremiti. Un po' paura a dire il vero la fanno, ma i personaggi dei nostri dipinti li sanno tenere a bada con estrema sicurezza. Come? Non avete che da venire in Pinacoteca a sentire raccontare le loro storie.
Alle ore 17.00: "Il museo che non c'è", Ritorni e dispersioni dal Musée Napoléon e dalla Pinacoteca Brera dopo la caduta di Napoleone.
A seguito della sconfitta di Napoleone iniziò il rientro in Italia di dipinti già sequestrati dalle truppe francesi per il nascente Musée Napoléon di Parigi. Protagonista fu Antonio Canova che fece il possibile, non certo sostenuto da concreti appoggi politici, per recuperare la gran parte del patrimonio soppresso. Fu così che, se a Bologna e in particolare in Pinacoteca tornarono opere celebri come la Santa Cecilia di Raffaello e la Santa Margherita di Parmigianino, rimasero in Francia altrettanti capolavori di Boltraffio, Annibale Carracci, Guido Reni, il Guercino. Anche altre opere, già trasferite alla Pinacoteca di Brera di Milano su scelta di Andrea Appiani, non fecero ritorno e alcune col tempo addirittura scomparvero come l'Abramo nella valle di Mambre di Giorgio Vasari, uno dei tre dipinti già realizzati per San Michele in Bosco, di cui rimangono in Pinacoteca il Cristo in casa di Marta e la Cena di San Gregorio Magno.
- Dal 2 maggio al 4 giugno: ore 17.00 "Ri-connessioni", capolavori della Pinacoteca da chiese distrutte o soppresse di Bologna. Come è noto la gran parte delle opere della Pinacoteca provengono da chiese della città. Per alcune di esse, distrutte o completamente trasformate, la Pinacoteca diventa il principale luogo della memoria, raccogliendo tutti o la gran parte dei dipinti da esse provenienti. Il ciclo di incontri, guidato da giovani studiosi dell'Università di Bologna, si pone l'obiettivo di ri-connettere tra loro luoghi e opere. L’antico arredo figurativo della chiesa di San Leonardo a Bologna, a cura di Gianluca del Monaco.
La chiesa di San Leonardo in Via San Vitale a Bologna, di antica origine medievale e chiusa al culto in seguito a un bombardamento aereo del 1943, conservava un prezioso patrimonio figurativo, formatosi soprattutto tra il Cinquecento e il Settecento, quando vi ebbero dimora le monache cistercensi di Sant’Orsola. Attraverso l’esame della letteratura artistica di epoca barocca e degli inventari napoleonici, possono idealmente ritrovare il loro contesto originario le opere superstiti, dal polittico di Simone dei Crocifissi alle tele di Ludovico Carracci e di Elisabetta Sirani, oggi ancora visibili alle Collezioni Comunali d’Arte e alla Pinacoteca Nazionale di Bologna.
- Sabato 13 e Domenica 14 maggio Pinacoteca Nazionale di Bologna e Palazzo Pepoli Campogrande "WOW", progetto a cura del Touring Club Italiano. Il Touring Club Italiano ha sviluppato un progetto di alternanza scuola-lavoro indirizzato a percorsi di coinvolgimento di giovani ragazzi in attività di volontariato culturale. L'iniziativa sfocerà nelle giornate del 13 e 14 maggio in oltre 50 luoghi e 21 città italiane. Tra questi, le due sedi della Pinacoteca Nazionale di Bologna, Sant’Ignazio in via Belle Arti 56 e Palazzo Pepoli Campogrande in via Castiglione 7. I ragazzi del liceo Galvani, preparati dai volontari Touring, accoglieranno i visitatori in entrambe le sedi dalle ore 10,00 alle ore 18,00.
- Domenica 14 maggio: "Una Pinacoteca da favola!" Mezzaratta, una storia a fumetti
Cambiano i tempi, cambiano le mode, cambiano le culture. Ma le espressioni del viso, quelle che raccontano la gioia, la sofferenza, l’attenzione, la diffidenza, il nostro linguaggio muto rimane nei secoli e nelle culture invariato. Gli affreschi di Mezzaratta, vere e proprie strisce disegnate, riprendono vita con l'aiuto delle nostre espressioni e con la partecipazione di un abilissimo fumettista, maestro nel disegno e nella caratterizzazione dei personaggi.
Si accettano massimo 30 persone (tra adulti e bambini) a incontro, la prenotazione è obbligatoria all'indirizzo e-mail: didattica.prospectiva@gmail.com
- Giovedì 18 maggio ore 17,00 Pinacoteca Nazionale "Fedeli, infedeli, eretici e martiri" (vedi sopra)
- Sabato 20 maggio ore 11.00 "Che paura!" (vedi sopra)
Alle ore 17.00 Il museo che non c'è. Ritorni e dispersioni dal Musée Napoléon e dalla Pinacoteca Brera dopo la caduta di Napoleone (vedi sopra).
- Domenica 21 maggio ore 17.00 Pinacoteca Nazionale Fedeli, infedeli, eretici e martiri. Repressioni, equivoci e conflitti attraverso i dipinti della Pinacoteca di Bologna (vedi sopra)
2) Bologna, ex chiesa di San Mattia, Via S.Isaia 14/a info: 051 4209411 dal 4 maggio al 29 ottobre 2017: "Van Gogh XP" - "Van Gogh Alive Experience" orari: lun-gio 10.00-20.00, ven-sab 10.00-23.00, dom 10.00-21.00. Biglietto intero: 14 euro - Biglietto ridotto: 12 euro. Per tutte le infomrazioni, riduzioni, agevolazioni: https://www.vangoghbologna.it. Il biglietto dà diritto all'ingresso ridotto alle collezioni della Pinacoteca Nazionale di Bologna e di Palazzo Pepoli Campogrande.