"Danza Urbana. Festival Internazionale di danza nei paesaggi urbani”
Danza Urbana – Festival Internazionale di Danza nei paesaggi urbani esordisce nel 1997 dalla volontà di un gruppo di studenti universitari del DAMS di Bologna desiderosi di sperimentare la relazione tra coreografia e architettura, danza e spazi urbani, nella profonda convinzione che questa arte possa abitare qualsiasi luogo e che i suoi codici possano incontrare la curiosità e l’interesse di un’ampia platea di cittadini, anche quelli che abitualmente non frequentano i teatri.
L'edizione 2019 va in scena dal 3 all'8 settembre in vari luoghi fra cui la Pinacoteca e Palazzo Pepoli.
Nel suo percorso più che ventennale il Festival ha coinvolto più di cento differenti luoghi della città, tra spazi pubblici e privati, aree industriali dismesse e aree verdi, piazze e strade, musei e stazioni, sottopassi e canali d’acqua.
Danza Urbana si trasforma così in laboratorio, un’esperienza viva di un differente modo di vivere gli spazi pubblici, sottratti alle loro funzioni per affermare il diritto a vivere i luoghi al di fuori delle costrizioni e delle modalità imposte dal sistema efficientistico dell’”apparato-città”.
È il laboratorio in cui esplorare le traiettorie che la relazione tra corpo e spazi urbani apre alla ricerca coreografica. E’ l’ambito di azione della danza nella sfera pubblica, nei luoghi della vita quotidiana e nel tessuto sociale.
In oltre venti anni di attività il Festival ha programmato più di 500 eventi, per lo più gratuiti, con oltre 160.000 presenze stimate di pubblico, con uno sguardo aperto sulla scena emergente nazionale e internazionale.
Il Festival è, quindi, un caleidoscopio di generi, stili, tipologie, formati creativi. Offre agli artisti la possibilità di sperimentarsi con nuovi formati spettacolari e differenti modalità di interazione con i cittadini senza mai voler precostituire un’idea di “danza urbana”, un genere, uno stile o una modalità.
Il Festival esplora la periferia della scena e indaga quel “terzo paesaggio” dove le forme e i processi sono aperti ed instabili. Sviluppa una relazione attiva con il contesto in cui opera: il paesaggio, l’architettura, i luoghi, gli accadimenti, la storia, le persone.
INFORMAZIONI
per informazioni sugli eventi del Festival:
• dal 2 settembre, tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 18.00, è operativo il numero
telefonico 392 4768182
• dal 3 settembre, dal martedì al sabato dalle ore 11.00 alle 17.00, è operativo il
punto informativo presso l’Esedra di Salaborsa in Piazza del Nettuno 3
• www.facebook.com/FestivalDanzaUrbana
• twitter.com/danzaurbana
• instagram.com/festivaldanzaurbana
SPETTACOLI A PAGAMENTO
• La bellezza ti stupirà di Enzo Cosimi (3 settembre, ore 21.30, Oratorio di San
Filippo Neri): biglietto intero 6 euro / biglietto operatori 1 euro / posti limitati
• Save the last dance for me di Alessandro Sciarroni (4 settembre, ore 19.30 e
ore 21.30 / 5 settembre, ore 19.00 e ore 21.00 – Pinacoteca Nazionale di Bologna):
biglietto intero 6 euro / biglietto operatori 1 euro / posti limitati
• Square - Bologna di Lorenzo Bianchi Hoesch (5 e 6 settembre, dalle ore 11.00
alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00 – FIU)
biglietto intero 3 euro / biglietto operatori 1 euro / percorso per uno o due
spettatori alla volta ogni 5 minuti
Per Square – Bologna è necessario munirsi di uno smartphone (con sistema operativo iOS 9.0 o Android 4.3.0 o successivi) e di cuffie o auricolari.
I biglietti sono acquistabili direttamente nei luoghi di spettacolo, a partire da un’ora
prima dell’inizio.
APPUNTAMENTI CON INGRESSO LIMITATO FINO A ESAURIMENTO POSTI
• Birdy di Hung Dance (7 settembre, ore 18.00 – DAMSLab/Hall)