Malandrino, Veroni &Co. in Fiabesca, la favola vagante
C’e? una Compagnia di Cialtroni che da anni vaga per Bologna. E? un incrocio tra gli artisti di Capitan Fracassa e i guitti dei Carri di Tespi. Tra loro si divertono molto e non si sa bene quanto divertano il pubblico. Fatto sta che dopo mesi d’inattivita? per una maledetta pandemia, ora sono piu? che mai effervescenti e carichi, pronti ad una nuova impresa degna del loro stile.
L’hanno intitolata FIABESCA una sorta di favola vagante in un luogo perfettamente in sintonia con la stravaganza del gruppo: sotto i Ponti dell’Alta Velocita? tra graffiti bellissimi e le cascate del Reno. Un luogo che poi di sera, con poca luce e lo sfrecciare dei treni, pare uscito da un Noir metropolitano che volutamente cozza con un’ambientazione fiabesca. “E’ proprio cio? che vogliamo” dice l’antico capocomico Paolino Veronica e sottolinea: “non c’e? luogo migliore per una Compagnia come la nostra di recitare sotto i ponti in una cornice vera e attuale...sono le tre EFFE fondamentali del Teatro: fascino, follia, fantasia”. Non resta dunque che armarsi di buone scarpe, torce e mascherine per assistere a questa nuova impresa della vulcanica, inossidabile e amabile Compagnia.