Arte Fiera 2014, con oltre 170 gallerie, va in scena la 38a edizione
Dopo il successo del 2013 con oltre 42.000 visitatori, l’edizione 2014, la 38ma, andrà in scena a BolognaFiere dal 24 al 27 gennaio registrando una crescita record del 27% delle gallerie partecipanti rispetto a dodici mesi fa. Un aumento importante, dovuto all’allargamento ai nuovi settori merceologici per intercettare le nuove tendenze di mercato che l’impostazione curatoriale della manifestazione ha selezionato.
Saranno 5 le sezioni a cui partecipano gallerie 172, divise in: Moderno e Contemporaneo, Seconda metà dell’’800, Fotografia, inoltre le gallerie dello speciale Focus sull’Est Europa, quelle dei Solo Show e le Nuove proposte. Più di 2.000 in totale le opere esposte e oltre 1.100 gli artisti rappresentati, dai nomi più noti e consolidati, alle giovani promesse dell’arte contemporanea, passando per le interessanti proposte dei capolavori ancora poco conosciuti dell’Est Europa. L’ampliamento all’800 consentirà inoltre la presenza dei maestri del tardo 800 italiani e stranieri, e i grandi fotografi esposti da gallerie specializzate nell’arte fotografica, una prima assoluta per la manifestazione. Saranno presenti, inoltre, più di trenta fra case editrici, librerie specializzate in arte e istituzioni museali.
LA “NUOVA” ARTE FIERA. Con quest’edizione 2014 Arte Fiera si ripropone come l’evento leader in Italia per tutti gli appassionati e i collezionisti dell’arte che va dal moderno al contemporaneo. Un primato costruito nel tempo con una sapiente organizzazione da parte di BolognaFiere e un’attenzione costante nel proporre la massima qualità ai collezionisti che si recano a Bologna. L’Arte contemporanea con le importanti gallerie di arte italiane e internazionali è ancora la protagonista della manifestazione che ha contribuito al successo di molti artisti del secolo, grazie alla rinnovata partnership con l’associazione delle galerie italiane d’arte contemporanea, che continuano ad essere la parte principale della manifestazione e saranno presenti con le proposte più interessanti del mercato. Quest’anno avranno accanto da protagoniste altre gallerie selezionate per presentare un panorama completo dell’espressione artistica proposta ai collezionisti di tutto il mondo.
Paesi dell’Europa Orientale. Una Special Focus Section curata da Marco Scotini, dedicata alle gallerie e agli artisti selezionati di questa area geografica la cui economia emergente ha dato un grosso slancio al mercato dell’arte e alla scena culturale in genere. In Fiera le dieci gallerie di questa area saranno riunite in un settore specifico, mentre in città la mostra “Arte Fiera Collezionismi - Il Piedistallo vuoto. Fantasmi dall’Est Europa”, allestita presso il Museo Civico Archeologico (dal 24 gennaio al 16 marzo 2014) esporrà le collezioni italiane (per citarne alcune come Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Fondazione Nicola Trussardi, la Collezione Enea Righi, Collezione La Gaia di Torino, Collezione Maramotti) e gli artisti internazionali (Ilya Kabakov, Vyatscheslav Akhunov, Jiri Kovanda, Julius Koller, Ion Grigorescu, Nedko Solakov, Deimantas Narkevicius, Mircea Cantor) in una grande rassegna dedicata alla scena artistica dell’area post-sovietica contemporanea.
L’apertura alle opere del tardo Ottocento. Tra le novità l’apertura, proposta e condivisa dai Direttori artistici, all’arte della seconda metà dell’Ottocento, in una visione curatoriale che punta l’attenzione sulla capacità di molti artisti del secolo precedente di anticipare con le loro intuzioni i tempi a venire, creando un collegamento tra quanto di più innovativo il secolo precedente ci ha dato nel contesto storico temporale e proponendo quindi inediti e preziosi accostamenti tra moderno e contemporaneo. Una scelta che conferma una tendenza generale, riscontrabile in diverse altre fiere d’arte, che gioca proprio sul confronto fra antico, moderno e contemporaneo. Da qui il coraggio di affiancare l’Ottocento dei Macchiaioli, di De Nittis, di Boldini, di Lega alla contemporaneità, in una visione dell’arte che prescinda e superi confini temporali e geografici imposti dalle sterili distinzioni scolastiche per mostrare un linguaggio artistico universale che si estrinseca nella genialità dell’opera e prescinde ogni schema precostituito. Importanti Gallerie italiane specializzate in artisti del tardo ‘800 hanno aderito con enstusiasmo dopo essere state coinvolte dalla direzione artistica, con l’obiettivo di qualificare ulteriormente Arte Fiera rendendola più competitiva rispetto ad altre manifestazioni italiane ed internazionali.
La Fotografia e le gallerie specializzate. Per questo appuntamento, curato da MIA Fair, sono state selezionate 20 gallerie che presenteranno progetti di artisti italiani (Franco Fontana, Vittore Fossati, Maurizio Galimberti, Mario Giacomelli, Paolo Ventura) e internazionali quali Andres Serrano (Cuba), Robert Gligorov (Macedonia), Gohar Dashti (Iran) e Olivier Roller (Francia). L’intento è proporre un percorso dalla fotografia storica a quella contemporanea sviluppato sia da fotografi affermati che emergenti, grazie a stand che affronteranno in maniera trasversale il lavoro di più autori attraverso tematiche come il viaggio e i non luoghi, o come l’indagine sul corpo e gli spazi. Vi saranno inoltre stand monografici.
I Solo Show. Accanto alle grandi sezioni dedicate all’Arte Moderna e Contemporanea, alla sezione riservata alle nuove proposte dell’Est Europa, sulla scia del successo dell’ediziojne precedente Arte Fiera conferma “Solo Show”, le esposizioni monografiche di grandi interpreti del moderno e del contemporaneo, presentati da gallerie che hanno creduto e investono in un determinato artista esponendolo in fiera in maniera esclusiva e cercando di intercettare i gusti dei collezionisti. Una formula in cui la simbiosi tra il gallerista e l’artista, così fondamentale in molti casi di successo della storia dell’arte, raggiunge la sua massima espressione, e riesce in molti casi a intercettare gusti diversi.
Infine le “Nuove Proposte”, sezione riservata alle gallerie che presentano esclusivamente artisti nati dopo il 1979. Un doveroso riconoscimento della principale fiera italiane alle nuove figure che si affacciano nel panorama artistico, che premia la ricerca delle gallerie nella valorizzazione di nuove espressioni contemporanee.
Focus sulla Cina: Arte e collezionismo cinese con BolognaFiere SH Contemporary. Il mercato dell’arte contemporanea cinese avrà una particolare attenzione all’interno di Arte Fiera, con una speciale esibizione di inchiostri che anticiperà i contenuti realizzazione della nuova edizione in Cina di BolognaFiere Sh Contemporary. BolognaFiere organizza a Shanghai infatti la principale fiera d'arte contemporanea in China Mainland, una strada percorsa anche da altre blasonate manifestazioni di arte europee che hanno riproposto manifestazioni simili fuori dai confini del vecchio continente. Organizzata da BolognaFiere a Shanghai dall’11 al 14 settembre 2014, la manifestazione rappresenta l’avamposto artistico e culturale di Arte Fiera nell’area est asiatica, riproponendosi con la stessa formula di successo della manifestazione “madre” riolta a valorizzare le gallerie più attente alla qualità e a intercettare i gusti dei collezionisti più attenti, rivolta sia agli occidentali interessati ai progressi degli artisti e delle gallerie cinesi, sia ai collezionisti orieentali che vogliano investire in modo sicuro in arte europea. La collaborazione osmotica tra Artefiera e SH Contemporary darà vita a Bologna alla mostra "Discovering Ink” che esporrà alcune opere contemporanee di importanti artisti cinesi che lavorano con l’inchiostro, che sono state prestate dalle principali gallerie cinesi che in questo modo si propongono sul mercato europee. La mostra realizzata nei padiglioni di Artefiera si focalizzerà sull’uso dell’inchiostro su carta nell’arte cinese, un elemento ricco di storia e di significato con profonde influenze che arrivano fino ai giorni nostri. La mostra è la prima testimonianza in Italia in questo ambito e annovera importanti artisti cinesi che sul piano internazionale si sono imposti negli ultimi anni, quali Qin Feng, Qui Deshu, Zhang Hao quest’ultimo presente a Bologna per affrontare nell’ambito delle Conversations una sorta di esplorazioni del mondo dell’arte orientale con il direttore artistico di Sh Contemporary Guido Mologni.
Arte Fiera Conversations. Arte Fiera 2014 rinnova il ricco e qualificato programma di “Conversations”, dodici tra incontri e tavole rotonde sullo stato del mercato dell’arte che vedranno come protagonisti galleristi, curatori, direttori di musei e collezionisti di primo piano nel mondo dell’arte moderna e contemporanea. Particolare attenzione sarà data ad alcune importanti Corporate Collections internazionali quali EVN Group, Lhoist, VAC Foundation, Erste Foundation, ai temi della creazione artistica del mercato dell’Arte nei Paesi dell’Europa Orientale, dell’Asia Centrale, della Cina e naturalmente d’Italia.
Art City Bologna e Art City White night. Tutta la città di Bologna, nei giorni di apertura di Arte Fiera, sarà coinvolta e diventerà essa stessa un grande contenitore e palcoscenico per numerosi eventi legati all’arte contemporanea e moderna. In collaborazione con il Comune di Bologna, assessorato alla Cultura, sarà riproposto ART CITY, il calendario di iniziative che si svolgeranno nei musei cittadini, curato e coordinato da Gianfranco Maraniello , direttore delle istituzioni museali di Bologna e del MAMbo, Museo d'Arte Moderna di Bologna . Nell’ambito delle iniziative del programma di Art City, la collaborazione con Arte Fiera, vedrà alcuni eventi particolarmente importanti: l’omaggio al grande artista bolognese Giorgio Morandi; poi la mostra “Arte Fiera Collezionismi - Il Piedistallo vuoto - Fantasmi dall’Est Europa con oltre cento opere di artisti dell’Europa dell’Est “scoperte” negli anni post sovietici e oggi prestate da importanti collezionisti italiani, curata da Marco Scotini. Inoltre Artefiera presenta in collaborazione con il Mast, Manifattura di Arti, sperimentazione e tecnologia, una delle più innovative esperienze sul territorio bolognese nell’arte contemporanea la mostra “Mondi industriali 014”. L’esposizione aprirà il 23 gennaio, dopo la vernice di Arte Fiera, con un’ antologia di opere della Collezione di Fotografia su Industria e Lavoro, in cui saranno esposte immagini inedite della collezione di artisti della Fondazione Mast tra cui Margaret Bourke-White, Bill Brant, Robert Doisneau e tanti altri. Ancora in collaborazione con la Provincia di Bologna la rassegna “L’eredità dei Bastardini: dall'assistenza all'arte - Opere scelte dal patrimonio della Provincia di Bologna”, a Palazzo Pepoli Campogrande in via Castiglione 7. E poi gli eventi in Salaborsa.
La notte del sabato sarà poi tradizionalmente dedicata alle proposte degli operatori commerciali e culturali bolognesi, con la Art White Night che ogni anno richiama decine di migliaia di persone a Bologna per la Notte Bianca dell’Arte. Sono già un centinaio le proposte di eventi che animeranno in una grande maratona notturna le vie di Bologna subito dopo la chiusura dei cancelli della fiera per regalare ai visitatori di Arte Fiera un mondo a misura d’arte di cui saranno protagonisti fino a notte fonda, in un evento unico in Italia, aperto a tutti e completamente gratuito.
Premio Euromobil under 30. Arte Fiera 2014 rinnova la tradizione del Premio Euromobil under 30, riservato agli artisti nati dopo il 1983, con la sua ottava edizione, promosso dal Gruppo Euromobil, main sponsor della manifestazione. Accanto al tradizionale Premio conferito dalla giuria di esperti ne verrà assegnato uno ulteriore scelto direttamente dal pubblico. Di questo risulteranno vincitori l’opera e l’artista che avranno ottenuto il maggior numero di voti dai visitatori ad Arte Fiera assommati ai voti che chiunque potrà assegnare visionando le immagine delle opere in concorso pubblicate sul sito www.gruppoeuromobil.com. La premiazione avverrà durante sabato 25 gennaio, alle ore 16.00, nello Spazio del Gruppo Euromobil “I luoghi dell’arte, i luoghi del design”.