346ª Fira di Sdaz a Pontecchio di Sasso Marconi
346ª Fira di Sdaz a Pontecchio di Sasso Marconi. Tre giorni dedicati alla tradizione (6-7-8 Settembre) con una gustosa anteprima a cena con lo staff. Per tre giorni, dal 6 all’8 settembre (+ la cena contadina di giovedì 5 settembre) la Fira di Sdaz torna puntale ad animare il borgo e la corte del cinquecentesco Palazzo de’ Rossi, a Pontecchio, confermando una tradizione che si ripete da oltre tre secoli.
Con i suoi 346 anni di storia, la Fiera di Pontecchio conserva intatto un fascino che ci riporta indietro nel tempo, alle tradizioni popolari e alle origini contadine della nostra gente. Una volta andare alla Fira di Sdaz era l’occasione per approvvigionarsi di utensili per la vendemmia, festeggiare il raccolto, acquistare il bestiame e vendere i propri prodotti. Da allora tante cose sono cambiate, ma la Fiera continua ad essere un importante momento di aggregazione per la gente del luogo e per tanti visitatori, e un’occasione per immergersi tra i colori, i suoni e i sapori della cultura contadina.
Quest’anno il tuffo nel passato comincia con la cena contadina di giovedì 5 settembre: un’opportunità per gustare i sapori di una volta (il menu a 18 € propone specialità della tradizione come friggione, gramigna fritta, polenta con cacciatora di pollo e ciambella) e sostenere al tempo stesso l’Associazione ‘Fiera di Pontecchio’, che con i suoi volontari lavora per mantenere viva e partecipata questa plurisecolare tradizione. Appuntamento alle 20 nel ristorante della Fiera, info e prenotazioni al n. 051 6758409 (infoSASSO).
Nei tre giorni di Fiera, poi, l’atmosfera di un tempo rivive attraverso la riproposizione degli antichi mestieri all’interno del Borgo (il cestaio, il cappellaio e la filatura del cashmere) e della Fattoria, l’area in cui viveva la famiglia colonica con i suoi arnesi, gli animali da cortile, i lavori nell'aia. Ma ci sono anche le classiche bancarelle con prodotti per la casa, il giardino, la cantina e i caratteristici setacci (gli “sdaz”), gli incontri con l’apicoltore per conoscere meglio le api e il mondo dell’alveare, e tante possibilità di assaggi golosi di prodotti locali nei punti ristoro della manifestazione.